Nonostante il suo ritiro abbia occupato le prime pagine di tutte le testate legate al mondo del wrestling, non smettono di uscire altre storie legate all’ex Chariman della WWE, Vince McMahon. Questa volta le testate americane hanno riportato quanto accaduto subito dopo Royal Rumble 2022, quando Shane McMahon (figlio di Vince) è stato lentamente allontanato dalla federazione. Molte furono le voci che si susseguirono subito dopo l’evento, soprattutto quella che vedeva Shane additato come ‘poco professionale’ nell’aiutare i booker con la scrittura del Royal Rumble Match, visto che proprio lui ha deciso in maniera autoritaria di avere un ruolo centrale nell’incontro.
La rabbia di Vince
Secondo quanto riportato da Fightful è stato proprio Vince a voler allontanare personalmente il figlio dalla compagnia dopo quanto accaduto. Alcune fonti hanno descritto Vince come “estremamente arrabbiato ma con tutte le giustificazioni del caso” e pare abbia addirittura detto che “Shane non riceverà alcun pop dal pubblico finché ci sarò io nella compagnia“. La fonte che ha riferito queste parole però, crede che Vince abbia detto questa frase solo per la furia del momento e non si tratterebbe di qualcosa di definitivo. E’ stato anche detto che il ‘punto di non ritorno’ di Shane è stato quando, con le sue idee, ha compromesso la soddisfazione di Brock Lesnar per il risultato finale.