Prima che diventasse “The Beast Incarnate”, Brock Lesnar veniva identificato col soprannome di “The Next Big Thing”. L’appellativo scelto per Lesnar nasceva in virtù del fatto che, al momento del suo debutto, la compagnia sperava di trovare in lui la prossima grande superstar. A quanto pare, però, Vince McMahon non gradiva affatto il soprannome scelto per il suo pupillo: a dichiararlo è stato Paul Heyman, storico manager dell’ex WWE Champion.
Le parole di Heyman
Nel corso di un’intervista con il leggendario produttore musicale, Rick Rubin, Paul Heyman ha parlato delle prime fasi del suo rapporto con Brock Lesnar. Inizialmente, Heyman era molto criico nei confronti di Lesnar, così McMahon gli diede il compito di gestire al meglio il wrestler. Quando il manager riuscì a far “funzionare” il wrestler, McMahon decise di affidargli il ruolo di manager di Lesnar.
“E’ terribile (dice Heyman imitando McMahon). Perché lo chiami Next Big Thing?” McMahon pensava che la gente avrebbe “vomitato” su quel nome. A smentire il Chairman, però, fu il pubblico: nelle settimane successive, i cartelloni con su scritto “Next Big Thing” cominciarono ad aumentare a vista d’occhio.