Interessante scambio sui social riguardante l’influente ex autore e creativo della WCW e poi di Impact e della WWE Vince Russo. Ormai diventato un opinionista a tempo pieno, Russo ha criticato il look di Bayley, spiegando come questa dovrebbe prendere esempio da Becky Lynch e Seth Rollins per il modo in cui si dedicano alla ricerca di un guardaroba da vere star televisive.

“Se vuoi essere una star devi avere l’aspetto di una star. Il che significa probabilmente investire nel proprio guardaroba così come fanno tutte le settimane Becky Kynch, Seth Rollins, Bianca Belair e Charlotte”. Sebbene in fin dei conti le abbia fatto un complimento, Becky non ha preso benissimo queste parole. La wrestler irlandese ha risposto al tweet riportando lo screen di una vecchia intervista di Russo in cui questi disse: “Cosa stanno cercando di fare con il loro guardaroba Seth Rollins e Becky Lynch? Si vestono in modo ridicolo. Lei si acconcia anche in modo ridicolo. Lo fanno per fare contento qualcuno nel backstage. L’ultima volta che ho visto Rollins a Raw era il messia del lunedì sera. No so, come ha fatto a diventare un clown? Becky era The Man. Dov’è la transizione che ha portato questi personaggi a cambiare così drasticamente. Stanno facendo questa cosa tra di loro ma noi non capiamo a che gioco stiano giocando. Questo è il motivo per cui la gente canta a Rollins ‘You look stupid’. Perché sembra davvero uno stupido, lo pensano al 100%”.

All’ex campionessa di Raw, insomma, non sembra stia bene essere utilizzata come esempio virtuoso per la stessa motivazione per cui Russo l’aveva criticata qualche mese prima. Russo si sarà forse ricreduto su quello che aveva detto riguardo a Becky e Seth, tanto da citarli come il giusto esempio da seguire se si vuole apparire come delle vere star?

Al coro si è poi aggiunto un altro collega di Becky Lynch, l’ex agente di polizia Mustafa Ali. Il wrestler ha risposto al Tweet di Becky scrivendo: “E’ la stessa persona che proponeva di farmi interpretare un poliziotto razzista? Smettila di comportarti così Russo”.