Nell’ultimo mese Wren Sinclair ha provato in tutti i modi a convincere i No Quartet Catch Crew a farla entrara in pianta stabile nel gruppo. Molte le resistenze trovate dalla giovane che è riuscita a giocarsi però la carta del ricatto, essendo l’unica testimone di quanto successo nel parcheggio di NXT ai danni di Damon Kemp. La scorsa settimana è arrivata la grande occasione, vincendo il suo match contro Kendall Grey, Wren ha permesso a Charlie Dempsey di ottenere un match valido per l’Heritage Cup ed è ufficialmente entrata a far parte dei No Quartet Catch Crew.

Heritage Cup nel segno del crimine

Dempsey ha potuto sfruttare la chance subito questa settimana andando a sfidare il campione Tony D’Angelo. Classiche regole dell’Heritage Cup e NQCC presenti a bordo ring così come la Family. Il primo round è stato una fase di studio senza che nessuno mettesse a segno un punto, cosa avvenuta nel secondo round con Tony D’Angelo che è riuscito a passare in vantaggio. Il Don di NXT è riuscito a resistere nel terzo round, proprio sul finire della ripresa c’è stato un piccolo giallo con Charlie Dempsey che ha colpito a tempo scaduto Tony D con una ginocchiata, una mossa da squalifica per le regole dell’Heritage Cup, ma il figlio di William Reagal si è salvato dicendo di non aver sentito il suono della campanella.

Al termine del round Charlie è stato caricato a suon di schiaffioni da Wren Sinclair, tecnica che aveva funzionato con Tavion Heights e per certi versi ha funzionato anche stanotte con l’inglese che è riuscito a pareggiare i conti. Nel quinto e decisivo round tutto sembrava portare ad un pareggio, ma ad un minuto dalla fine è scoppiato il caos fuori dal ring e ad approfittare della distrazione dell’arbitro è stata la Sinclair che ha fatto cadere dal paletto D’Angelo, servendo un assist perfetto a Dempsey che ha chiuso il match con un Northern Lights suplex andando così a conquistare la sua seconda Heritage Cup.