Buon finesettimana a tutti amici appassionati di Wrestling e benvenuti al secondo sabato consecutivo con una Preview targata Zona Wrestling. Dopo la NJPW tocca alla World Wrestling Entertainment, che presenta il primo passo verso una nuovo anno, un primo passo dopo Wrestlemania: Wrestlemania Backlash. L’evento si terrà domani al Dunkin’ Donuts Center di Providence, Rhode Island. Partiamo subito quindi, da parte di Giovanni “GiovY2JPitz” Pitzalis.

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ONE ON ONE MATCH

Seth Rollins vs Cody Rhodes

A Wrestlemania Cody Rhodes ha vinto, ed ero dubbioso. Oggi sono ancora dubbioso sul risultato, ma ho un’altra sicurezza: se vince di nuovo è perché davvero la WWE vuole puntarci. Una nuova vittoria contro Seth Rollins lo catapulterebbe direttamente in quel Main Event che, se non subito, è comunque scritto. Se dovesse perdere, però, non è detto che tutto finisca qui, c’è tempo fino a Summerslam infatti, e Cody e Rollins potrebbero incrociare le mani una terza volta, con il figlio d’arte che potrebbe staccare in quell’occasione il biglietto titolato, e una vittoria di Rollins domani (magari sporca), abbatterebbe leggermente gli effetti di una sconfitta netta. Io andrei per il pareggio e la successiva vittoria di Cody, ma la WWE ormai non fa troppo spesso queste cose. Winner: Cody Rhodes.

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ONE ON ONE MATCH

Madcap Moss vs Happy Corbin

Secondo me la WWE vede qualcosa in Madcap Moss. Sempre secondo me, la WWE non vede granché in Happy Corbin, per lo meno non più. Sa che può avere fiducia in lui per questo tipo di rivalità, ma non credo che sprecherà l’occasione di tentare un Push, seppur moderato, di Moss. Comunque non sarà l’unico incontro fra i due e questa se la porterà a casa Corbin, rubando. Winner: Happy Corbin.

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ONE ON ONE MATCH

Edge vs AJ Styles – Damian Priest Is Banned From The Ringside

All’andata, per usare un termine calcistico, Edge ha vinto grazie ad una distrazione di Damian Priest, che però questa volta non ci sarà, o almeno non ci sarà in quei momenti nei quali l’arbitro lo potrà vedere. Ci sono adesso due possibilità: la prima è vedere AJ Styles vincere e avere in futuro un nuovo incontro, magari con una stipulazione speciale; la seconda è vedere, magari, un nuovo membro affiancarsi ad Edge, dandogli per la seconda volta una vittoria sporca. Non azzardo nomi, ma già il fatto di pensare che ci sia la possibilità mi attira abbastanza. Tutte e due le possibilità non sarebbero male, ma vado con quella che mi attrae di più. Winner: Edge.

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ONE ON ONE MATCH

Bobby Lashley vs Omos (w/MVP)

Se si vuole tenere in piedi non dico il Push, ma quel poco di credibilità che ha, Omos deve vincere, perché una seconda sconfitta consecutiva dopo avergli affiancato anche MVP, sarebbe troppo. Anche questo andrà probabilmente a un terzo Match, almeno, e noi saremo li a sorbircelo. Naturalmente nella vittoria ci sarà lo zampino di MVP. Winner: Omos.

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TAG TEAM MATCH

Bloodline (w/Paul Heyman) vs WWE Raw Tag Team Champions RK-Bro & Drew McIntyre

Spero che gli RK-Bro non stiano agli Usos come Drew McIntyre sta a Roman Reigns. Spero invece, semplicemente, che Randy Orton stia a Roman Reigns. Questo è, senza nessuna possibilità di smentita, uno dei momenti della sua carriera nei quali più di tutti Randy Orton merita di combattere per il titolo del mondo. Può anche perdere, non c’è problema, ma mandarlo contro il campione adesso sarebbe un ottimo spettacolo, soprattutto in fase di costruzione e durante il Match. Non so come andrà alla fine, ma Drew McIntyre, per come io la vedo, ha dimostrato di essere all’altezza fino ad un certo punto e da qui a Summerslam, magari in attesa di Cody Rhodes, Randy Orton sarebbe uno sfidante di transizione non di lusso, di più. Questo Match può finire in tutti i modi, dipende da cosa la WWE vuole in futuro e su cosa vuole concentrare lo sviluppo delle fasi finali: il titolo del mondo? I titoli di coppia? Un po’ tutto? Difficile da dire, soprattutto quando chiunque in qualunque modo, in questo caos di storie, può prendersi in il Pin. Tiro quasi a indovinare. Winners: Bloodline.

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ONE ON ONE MATCH

Charlotte Flair (c) vs Ronda Rousey in an I Quit Match for the WWE Smackdown Women’s Championship

Ronda Rousey non sta avendo, almeno al momento, la presa sul pubblico che ha avuto durante il suo primo Stint. La WWE se n’è accorta e proprio per questo motivo ha deciso di mettere in piedi un Match che riprende il finale del deludente Match di Wrestlemania e può aiutare Ronda a gasare il pubblico e tornare ciò che era. Ma per fare questo deve vincere, perché se perdesse lo farebbe dicendo “I Quit” e questo non sarebbe una cosa buona, per niente. Fra le due non c’è nemmeno nessuna condizione particolare che possa spingere l’altra a cedere per paura, quindi si tratta di sofferenza, di sottomissione. Charlotte è la più preparata a perdere un Match in questo modo. Per Ronda, a meno che non vada via il giorno dopo, sarebbe un disastro. Winner and New WWE Smackdown Women’s Champion: Ronda Rousey.


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LIVE EVENT

Wrestlemania Backlash è praticamente un evento di Rematch, dove al momento solo uno è titolato e il resto è composto da soltanto 5 contese. Profilo basso che la WWE secondo me fa bene a mantenere, per cercare di dare più importanza ai grandi eventi, un po’ come diminuire i PPV senza farlo davvero. Il problema è che dovrebbe passare questi eventi gratis, includendoli nella versione free del WWE Network, cosi da pompare di più i grandi Show ma non vendere spettacoli di poco valore. Chiaramente non succederà, ma sarebbe la cosa giusta. La qualità dell’evento sarà bassa, tolto uno o due Match, o comunque non sarà elevata, e di questo me ne dispiaccio e sarò felicissimo di essere smentito. Intanto, come sempre, speriamo bene. Buona visione a tutti.

Direttore di Zona Wrestling. Appassionato di vecchia data, una vita a rincorrere il Pro Wrestling, dal lontano 1990. Studioso della disciplina e della sua storia. Scrive su Zona Wrestling dal 2009, con articoli di ogni genere, storia, Preview, Review, Radio Show, attualità e all'occasione Report e News, dei quali ha fatto incetta nei primi anni su queste pagine. Segue da molti anni Major ed Indy americane e non.