Puntata speciale di Raw per celebrare i 30 anni dalla messa in onda del primo episodio e puntata speciale anche per Sami Zayn, costretto a comparire di fronte al tribunale della Bloodline con l’accusa di star tramando alle spalle del Tribal Chief in combutta con Kevin Owens. Un processo che lo ha visto con le spalle al muro dopo le pesanti accuse di Paul Heyman, arrivato a dire di volerlo vedere morto prima di fornire le presunte prove del suo tradimento.
Non colpevole… Per il momento
Il processo a Sami Zayn ha aperto la puntata di Raw, a prendere la parola per l’accusa è stato l’avvocato Paul Heyman particolarmente ostile nei confronti di Zayn. Heyman ha prodotto 5 prove video che avrebbero incastrato Sami, degli spezzoni dove nei mesi scorsi l’Honorary Uce ha tentennato causando alcune sconfitte o imboscate alla Bloodline. Sami si è detto molto deluso, ha sofferto molto per le accuse e ha rinunciato all’arringa difensiva facendo infuriare Roman Reigns. Il Tribal Chief ha quindi incaricato Solo Sikoa di punire Zayn, ma il Samoan Spike dello Street Champ è stato bloccato a sorpresa da Jey Uso, che si è improvvisato avvocato difensore. Jey ha quindi mostrato a sua volta 5 prove video che testimoniano l’impegno di Zayn a favore della Bloodline, tra colpi incassati al posto loro e interferenze decisive per mantenere i titoli. Il verdetto finale è stato emesso dall’Head of Table che ha ritenuto Zayn non colpevole, ma “a tempo”, con il canadese che sabato dovrà mostrare, in un ultimo test, la sua fedeltà alla Bloodline.
Sami Uso salva i titoli
Subito dopo il processo è andato in scena il primo match di serata tra Usos e Judgment Day con in palio i titoli di coppia di Raw. Un bel match che ha visto Dominik Mysterio e Damian Priest mettere in seria difficoltà i campioni, grazie anche alla presenza a bordo ring di Rhea Ripley come sempre, mentre Balor è stato presto allontanato dagli arbitri. Un possibile punto di svolta si è avuto quando Jimmy Uso, dopo un suicide dive è atterrato male sul ginocchio ed è stato costretto a lasciare la contesa per infortunio. Sembrava finita per gli Usos, costretti a dare forfait e perdere i titoli secondo Adam Pearce, sopraggiunto a bordo ring, ma Zayn ha fatto un passo avanti e ha chiesto di finire lui l’incontro al posto di Jimmy, essendo anche lui un “Uso”, trovando il parere favorevole di Pearce, che due settimane fa aveva permesso a Dominik di sostituire Finn Balor infortunato. Tra mille fatiche Zayn e Jey alla fine sono riusciti a vincere l’incontro e anche Reigns nel backstage è rimasto impressionato dall’impegno profuso dal canadese.