Anche quest’anno l’appuntamento con il grande wrestling WWE, firmato da Visual Concepts, si rinnova. Dopo l’ottimo lavoro svolto con WWE 2K23, il team di sviluppo ha migliorato quest’anno un prodotto che aveva già pienamente soddisfatto gli appassionati della saga, portando avanti il processo di rinascita iniziato dopo WWE 2K20, titolo che aveva costretto 2K a rimborsare buona parte dei fan delusi.

Già dalle prime schermate ci si rende conto dell’ottimo lavoro svolto dal team statunitense che ha optato per la scelta di menu e schermate d’intermezzo molto semplici e reattive, migliorando in generale l’esperienza utente. Il gioco sorprende per la varietà di modalità e opzioni. Dal “Performance Center“, una modalità pensata per aiutare i nuovi giocatori a imparare e praticare tutte le mosse del gioco alla modalità Esibizione che quest’anno si arricchisce di nuove stipulazioni come “ambulance”, dove l’obbiettivo è chiudere l’avversario nell’ambulanza, a Arbitro d’Eccezione in cui saremo noi a dover contare fino a tre e, perchè no? condizionare l’esito di un match, senza dimenticare il ritorno del leggendario Casket Match.

Infine vi sono anche i Gauntlet Match, ovvero gli incontri 1v1 con ingresso progressivo dei combattenti dove, per intrattenerci finché non arriva il nostro turno, potremo osservare il match da varie angolazioni della telecamera. 

l roster, orfano di Vince McMahon e Brock Lesnar, è il più grande di sempre con oltre 200 tra leggende e campioni di ogni epoca come Hulk Hogan, “Stone Cold” Steve Austin, Roman Reigns e molto altri incluso versioni “speciali” giocattolo frutto della collaborazione con Mattel. Manca all’appello CM Punk, annunciato, fortunatamente, come uno dei prossimi DLC.

Gameplay e Novità

Le innovazioni di quest’anno includono migliorie dei modelli poligonali dei personaggi, ora più realistici grazie a nuove espressioni di gioia, dolore e sofferenza. Sono stati migliorati anche il pubblico, le arene e la fluidità generale dei combattenti, superando le critiche passate relative alla macchinosità dei movimenti. Alcuni wrestler impressionano per il grado di realismo mentre altri deludono un pò. In questo aspetto ci sarebbe piaciuto una maggiore cura nei dettagli di alcuni wrestler.

Sul fronte Gameplay tra le novità troviamo l’introduzione di un minigioco Trading Blows in cui i wrestler si troveranno a scambiarsi colpi “a turno” e che richiede ai giocatori di reagire entro una finestra di tempo sempre più ristretta oltre all’aggiunta di una “super finisher che richiede il consumo di tre “slot” da caricare durante il gioco oltre all’aggiunta di nuove armi come un segnale di stop, il cestino dei rifiuti o la chitarra, che ampliano le possibilità di interazione durante i combattimenti.

Anche le risse nel backstage sono state arricchite da elementi interattivi come un ascensore, un distributore di bevande e la possibilità di “chiudere” l’avversario nel cofano di auto parcheggiata. Nonostante queste novità, persistono alcune imprecisioni dovute alla scelta del motore grafico ancora legato alla old-gen, come ad esempio nell’utilizzo di oggetti o nel tentativo di afferrare un avversario soprattutto nei match a squadre. Si registrano ancora i problemi legati alla salita sulla corda superiore del ring, o alle animazioni dei capelli lunghi, sempre anello debole del gioco, ma sono dettagli che noteranno solo i più attenti. Tuttavia non si esclude che queste ed altre imperfezioni possano essere aggiustate con futuri aggiornamenti.

Showcase … Of The Immortals

Quest’anno Showcase, dedicato a Wrestlemania, celebra i 40 anni dell’evento. Dopo aver rivissuto nelle due scorse edizioni l’ascesa di Rey Mysterio e le “peggiori sconfitte” di John Cena, quest’anno il team di sviluppo ha voluto farci rivivere 21 dei match più iconici dagli anni 80 ad oggi, accompagnati da una serie di obiettivi che, se completati, offriranno spezzoni del match live-action e ricompense in-game.

Fortunatamente, a differenza delle precedenti edizioni, questi obiettivi sono opzionali e l’unico requisito per passare di livello è vincere il match. Sono molto apprezzate la perfetta riproduzione delle arene dell’epoca e gli effetti televisivi che contribuiscono a creare un’atmosfera autentica.

I fan più critici potrebbero sentire la mancanza di alcuni match rispetto ad altri scelti dal team di sviluppo ma tutto sommato consideriamo quella fatta una scelta equilibrata. Hulk Hogan vs Andre the Giant, “Macho Man” Randy Savage vs Hulk Hogan, Ultimate Warrior vs Rick Rude, Shawn Michaels vs Razor Ramon sono solo alcuni dei match giocabili.

Personalizzazione senza fine

Anche quest’anno è possibile creare e modificare superstar grazie ad un tool completissimo. È possibile ricreare wrestler da zero caricando sul server 2K foto, tatuaggi e cicatrici da utilizzare per perfezionare le proprie creazioni. Inoltre è possibile creare intere arene, show, cinture e vestiti. Come per le precedenti edizioni è possibile scaricare gratuitamente creazioni fatte da utenti da tutto il mondo, portando di fatto star di altre federazioni come Sting, MJF o Adam Copeland a personaggi di fantasia come Homer Simpson. Questi personaggi potranno poi essere utilizzati in tutte le modalità del gioco.

Due Nuove storie per la modalità Carriera

Anche quest’anno la modalità carriera si divide in due. Partendo dalla creazione di un wrestler avremo quest’anno due storie diverse da vivere, Undisputed e Unleashed dedicate, rispettivamente, a un atleta maschile e una femminile. Nel primo caso, quello di Undisputed, vivrete la storia di un wrestler semi-sconosciuto che, in seguito dell’improvvisa scelta di Roman Reigns di seguire le orme del cugino ad Hollywood rendendo quindi vacante l’Universal WWE Championship, dovrà farsi strada nell’universo WWE alla conquista del titolo.

Meno tradizionale Unleashed, dove assumeremo il ruolo di una lottatrice molto conosciuta nella scena del wrestling indipendente degli Stati Uniti. Tutto cambia quando accompagniamo una compagna alle prove per entrare in NXT, e dopo uno scontro con Shotzi, ci viene data l’opportunità di farci conoscere a RAW. Da lì in poi, diventiamo una delle nuove reclute più in vista della WWE.

Due storyline che si distaccano dalla classica carriera del “wrestler prodiggio” che parte dai provini al Performance Center e che godono di un ampia varierà di missioni secondarie per accrescere punti esperienza che serviranno a migliorare le statistiche del nostro wrestler oltre ad oggetti per personalizzare il nostro personaggio. Un buon passo avanti nella narrazione rispetto alla precedente edizione anche se avremmo preferito una maggiore libertà nelle scelte troppo lineari, ma attenti, le nostre scelte influenzeranno il nostro cammino. A seconda dell’archetipo scelto, ci saranno entrate specifiche, costumi, scene tagliate e persino schermate di caricamento, per riflettere le scelte dei giocatori durante il loro viaggio.

Entrambe le campagne seguono una struttura lineare come il classico Road to WrestleMania dei SmackDown vs Raw, ma ci danno anche libertà di deviarci di tanto in tanto dalla trama principale con qualche breve ma intensa rivalità. Non mancano alcune note dolenti. Alcune storie secondarie risulteranno alquanto bizzarre e fuori contesto. Inoltre la qualità grafica cala molto quando siamo dietro le quinte. Che sia negli spogliatoi, nelle sale conferenze o nel parcheggio, le espressioni di alcuni wrestler e il modo in cui muovono le labbra è piuttosto antiestetico. Un peccato perché in certe situazioni piò rompere completamente l’immersione.

WWE Universe e MyGM ma senza grandi sorprese

Non mancano all’appello MyGM e WWE Universe. In MyGM assumerete il ruolo di general manager con il pieno controllo sui match e il roster nella lotta agli ascolti. Questa modalità aggiunge alcune interessanti novità come quella sviluppare alcune caratteristiche degli atleti sotto contratto che saranno poi capaci di abilitare nuove stipulazioni di match. Anche la modalità WWE Universe non presenta grandi novità. Qui non ci toccherà scegliere un roster tra SmackDown, RAW o NXT, ma saremo i padroni dell’intero Universo WWE, potendo creare nuovi show, nuovi PPV e nuove cinture. Se avete giocato alle precedenti edizioni della franchigia, sapete bene cosa vi aspetta. Qui, le uniche aggiunte sono i nuovi tipi di match che sono stati introdotti, ma praticamente è un copia e incolla.

My Faction

Infine, immancabile è anche La Mia Fazione, la modalità basata sulla collezione delle carte che spinge i giocatori a loggarsi tutti i giorni per ottenere ricompense – e, ovviamente, spendere soldi reali per acquistare i pacchetti. Dai match giornalieri alle Torri, passando per sfide e molto altro, anche in questo caso ci troviamo dinanzi a un’immensa quantità di contenuti.

Come ogni buon titolo sportivo (EA Sport, NBA2K etc..), se vogliamo risparmiarci l’enorme sforzo per ottenere monete virtuali utili ad acquistare pacchetti, c’è l’opzione di spendere soldi reali. Nonostante questa alternativa, riteniamo che MyFaction offra abbastanza per non rendere necessario spendere denaro. Chi preferisce questa opzione deve essere consapevole del fatto che però richiede molto più tempo.

La nostra critica a questa modalità non riguarda il desiderio di far spendere più soldi dai giocatori, ma il fatto che, così come Universe e MyGM, è praticamente una copia di quanto visto negli anni precedenti. Sappiamo che 2K e Visual Concepts non reinventeranno la formula ogni volta, ma avremmo gradito l’aggiunta di qualche novità oltre al roster aggiornato e ai nuovi tipi di combattimento pensati in modo indipendente da queste modalità.

PANORAMICA RECENSIONE
Voto
8
Napoletano emigrato a Barcellona. Appassionato di wrestling da bambino. Lottatore preferito di sempre? ¡Viva la Raza! Show preferiti? Smackdown! e Dynamite. Da poco su ZonaWrestling.net
wwe2k24-la-recensione-di-zonawrestlingWWE 2K24 è un degno successore di una franchigia che, anche se non ha molta concorrenza che le faccia ombra, non vacilla mai né si riposa sugli allori. Sfrutta tutto il patrimonio che la WWE ha costruito per rendere omaggio e offrirci l'esperienza di wrestling definitiva che possiamo desiderare in un videogioco. Sebbene moltissime delle sue modalità siano quasi identiche a quanto visto in 2K23, ci sono altre, come Showcase… of Immortals e MyRISE, che, insieme alle nuove stipulazioni di match, completano un'offerta ricchissima per farci divertire per molte ore. Questa edizione è così ricca di dettagli nascosti nella sua giocabilità che, per quanto si giochi, c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. È così ricca di contenuti che ne vale assolutamente la pena e si distacca dall'etichetta "i giochi sportivi annuali sono sempre gli stessi". Che tu acquisti questi giochi ogni anno o che sia passato molto tempo dall'ultima volta, ti assicuriamo che godrai di WWE 2K24 dall'inizio alla fine, poiché è la dichiarazione d'amore che un marchio come la WWE merita.