La scorsa settimana la WWE ha licenziato Teddy Long, Brodus Clay, Camacho, JTG, Yoshi Tatsu, Curt Hawkins, Aksana, Jinder Mahal, Drew McIntyre, Evan Bourne, oltre all'arbitro Marc Harris. Oggi il vostro Marco Giannelli proverà ad inquadrare motivazioni del rilascio e futuro di queste superstars.

 
JTG: eh sì, parto col botto baldi giovani. Il nostro counter si è fermato, JTG dopo 7 anni e diversi mesi non è più sotto contratto con la WWE. Lui che sembrava resistere a tutto è andato via, è caduto l'ultimo mito. Inizio discreto in coppia con Shad Gaspard nei Cryme Time con cui, più che una coppia futuribile per una divisione, erano una buona coppia per segmenti comedy. Dopo la divisione inspiegabile dei due (che si assomiglia per illogicità a quella dei Primetime Players) Shad è stato immediatamente licenziato e JTG è apparso raramente ma solo per essere squashato. Inutile come un maglione in piscina, è resistito fin troppo dato che il talento non è di casa. Sembra che nelle indy si riunirà con Shad, spero per me in federazioni dozzinali ed in match da skippare. Il suo tweet alla news mi ha fatto tanto ridere ("Perchè ho alzato la cornetta?")
Drew McIntyre: il nome che ha suscitato più scalpore. La sua presentazione come Chosen One, protetto di Vince McMahon e futuro campione del mondo fece di lui una delle top star a Smackdown, permettendogli di vincere il titolo Intercontinentale e successivamente i titoli di coppia con Cody Rhodes. Dal 2011 il suo declino lento e costante da uppercarder e possibile MITB winner a Wrestlemania 26, a jobber nella 3MB, dove comunque non funzionava male, risultando molto divertente insieme agli altri due. Tutti attribuiscono questo depush alla lite nel backstage con la ex moglie, ora Taryn Terrell. Io credo che ci siano altri motivi per giustificare un calo simile. Probabilmente il ragazzo avrà avuto un comportamento poco consono nei confronti della dirigenza che si sarà resa conto che comunque non si trattava di questo grandissimo wrestler. Diciamo che il personaggio aiutava tanto. Visto che non avevano progetti per lui, giusto farlo fuori. Avendo un discreto talento ho idea di dove voglio vederlo: in Insane Championship Wrestling, in Scozia, contro Jack Jester.
Jinder Mahal: mai piaciuto. Sì perchè all'esordio come principe indiano con un rivitalizzato Khali come monster heel al suo fianco, tutti puntavano su Mahal. I paragoni con Iron Sheik si sprecarono, ma io sentivo già la puzza della copia di Muhammad Hassan (a proposito, che peccato quel character) ma mal riuscita. I fatti mi diedero ragione dato che Jinder ci ha messo poco a divenire un jobber a tutti gli effetti, fino ad entrare nel trio minchia. Giusto eliminarlo dalla lista dei lottatori sotto paga, ora il canadese può tornare nel circuito delle indy per farsi notare. A1, C4, SMASH e PWA (dove ha iniziato) sono alla portata per ricominciare.
Aksana: non si spiegava la sua presenza in un roster WWE. Pur essendo stata premiata nel podcast come Troione dell'anno nell'anno 2011, non ha mai lasciato il segno, se non sul volto della povera Naomi. La sua fortuna è stata la gimmick della lituana che fa rima con…non fatemelo dire e l'accostamento a Cesaro agli inizi. Nessun talento, ha anche deluso dal vivo, non essendo la gran donna che ci aspettavamo. Nessun futuro nel wrestling, che si dia alla pornografia.
Curt Hawkins: nato per essere un tag team wrestler. Dagli esordi nelle indy fino all'arrivo in WWE, fino ai titoli di coppia come Edgeheads, nei Major Brothers, con l'amico fraterno Zack Ryder. Inspiegabile come poi non sia stato riproposto questo tag team e come siamstato abbandonato in favore di un push per un character inconcludente come quello di Ryder. Vorrei parlare di occasione sprecata per non aver sfruttato due talenti quantomeno futuribili, ma a quanto pare Hawkins per la WWE era il fondo del barile, più in giù del baratro raggiunto dal tag team partner da un pò di tempo. Hawkins ha la possibilità di ripercorrere le gesta di Trent Barretta, mai troppo considerato in WWE, ora star nelle indy. Le doti sul ring ci sono, le chiamate non tardano ad arrivare. Good luck Brian Myers (così si chiamerà nelle indy, che poi è il suo vero nome), ho più fiducia in te che per gli altri.
Theodore Long: niente più tag team matches, Teddy Long va in pensione. Dopo anni come general manager face anonimo a Smackdown con più stint, dopo diversi matrimoni tentati ed infarti riusciti, Teddy ci saluta e si gode la vecchiaia. Ricordiamoci l'inizio in WWE: prima arbitro e poi creò la sua stable di nigga composta da D'Lo Brown, Rodney Mack, Christopher Nowinski (ok lui è bianco), Rosey, Mark Henry e Jazz a più riprese.
Camacho: entrare in bicicletta in modo tamarro e stereotipato con Hunico deve essere una bella emozione. Quasi come poi lottare solo ad NXT dove, a dire il vero, ha dimostrato di non essere un cesso come credevo. Comunque troppo poco, la WWE non gli ha trovato nulla da fare e Camacho è finito nella lista licenziati. Sarà difficile per lui fare strada altrove che non sia la WWE, essendo cresciuto stilisticamente lì. Troverà per campare su, non facciamocene una preoccupazione.
Brodus Clay: ha fallito come bodyguard di Del Rio e ha stancato come personaggio comedy nel lungo termine. Fine della corsa per questo paracarro che mi aveva inizialmente stupito per i diversi suplex di cui era capace, ma su cui mi sono poi ricreduto, fortunatamente. Ho avuto la sfortuna di assistere ad uni dei suoi ultimi match a Roma in cui gli intonammo diversi cori invocando il rilascio. Sembrava che dovesse partire a salvare delfini ma ha deciso di continuare a fare del male e non del bene; infatti verrà bookato presto da diverse federazioni come la PWS, per le mie, e non solo, bestemmie.
Evan Bourne: perchè Hawkins e non lui come wrestler in cui ho più fiducia? Partiamo dal presupposto che Sydal era un wrestler incredibile, fenomenale. Gli anni di ruggine in WWE. E sopratutto i die anni fermi per la caviglia hanno fatto di lui un wrestler meno mobile, e con il suo stile la mobilità è quasi tutto. Potrebbe smentirmi ma a naso non sono così ottimista. In un'epoca in cui i flyer in WWE non hanno grande futuro, Bourne si era ricavato il suo spazio vincendo le cinture di coppia con Kofi Kingston negli Air Boom. Il successo è durato poco a cauda della sospensione per fumo di maria e per i problemi ai piedi che lo tormentano da più di due anni a questa parte. Non appena si riprenderà il booking non gli mancherà (anche ROH e PWG sono alle porte) il problema è come tornerà. Un altro wrestler simile a lui ma meno talentuoso che può fare bene nelle indy e che spero che venga rilasciato è Justin Gabriel.
Yoshi Tatsu: mai proposto in modo forte, è uno dei giapponesi meno giapponesi che abbia mai visto. Conscio delle sue capacità ha infatti deciso di non tornare in patria ma di restare negli States, dove può reggere il confronto con più performer. Nulla di che, i segmenti con Masters che fa ballare i pettorali sono l'apice della sua carriera.