Superkick. Superkick. Superkick. E ancora Superkick, con Steve Corino che impazzisce al commento. E impazziscono i giapponesi, innamorati di questi gaijin che volano da una parte all’altra senza mai rischiare, tenendo alta l’asticella della qualità in ring e fuori ring. Sono essenzialmente gli Young Bucks, da almeno cinque anni i top player della categoria di coppia del wrestling mondiale.

Sono passati quindici anni da quando questi due pazzi fratelli iniziarono a lottare su un tatami. Nick e Matt Jackson erano degli sconsiderati backyard che si divertivano ad impersonare i personaggi visti in tv, provando e riprovando le mosse dei professionisti. Poi all’età di 18 anni Matt si presenta nella scuola della Revolution Pro Wrestling diretta da Scorpio Sky, Disco Machine e Super Dragon – conosciuti come i capostipiti della Pro Wrestling Guerrilla assieme a Joey Ryan e Quicksilver. Nick giunge qualche mese più tardi venendo allenato da Dustin Cutler, diventato nel mentre uno dei migliori amici di Matt. I due fratelli iniziano a lottare assieme, ad imparare le basi e ad affinare lo stile in maniera sempre più spettacolare. Lottano soprattutto match accademici, dato che i loro allenatori sono restii a farli debuttare presto: notano che i due sono veramente pazzi e dotati, lanciarli subito varrebbe bruciarli. Ecco che il loro primo match avviene nientemeno dopo due anni dall’inizio degli allenamenti in uno show della Alternative Wrestling dell’8 agosto 2004. Impersonano dei personaggi macchietistici, molto comedy ma anche molto abili e agili. È in questo periodo che sviluppano la gimmick dei “Los Gallineros”, in memoria del tacchino impersonato da Hector Guerrero in WWF nei primi anni 90′. Passano tre anni ad affinare la chimica nella High Risk Wrestling finché non è giunto il momento di passare alla seconda fase della loro carriera.

Gli Young Bucks arrivano in Pro Wrestling Guerrilla (PWG) nel giugno del 2007. Perdono il primo match contro gli Arrogance (Chris Bosh e Scott Lost) ma la vittoria non tarda ad arrivare un mese dopo contro Phoenix Star e Zokre (Los Luchas) nel corso della Battle of Los Angeles. È uno show spartiacque perché CIMA, wrestler della Dragon Gate ne rimane ottimamente impressionato e decide di portarseli dietro in Giappone. Prima però hanno bisogno di fare pratica in PWG: la sfida del 5 gennaio 2008 contro i Muscle Outlaw’z (Naruki Doi e Masato Yoshino) diventa uno dei match dell’anno e li lancia verso il gotha del wrestling. Un mese dopo, a sei mesi dal debutto, gli Young Bucks vincono i titoli di coppia della compagnia californiana sconfiggendo i The Age of the Fall formati Jimmy Jacobs e Tyler Black (Seth Rollins). Pochi giorni dopo Matt appare a Smackdown per far da jobber a Chuck Palumbo: il primo assaggio di WWE che li vedrà tornare come cosplay della DX in una puntata che li vede al fianco della Rated RKO.

Gli Young Bucks tengono i titoli di coppia della PWG per due anni. Tra il 2009 e il 2012 lottano in ROH, TNA e Chikara con diversi successi. Nell’ottobre del 2013 arrivano alla corte della New Japan Pro Wrestling dove si allineano al Bullet Club diretto da Prince Devitt (Finn Balor): è l’apoteosi finale, la fase 3 che arriva al compimento col successo internazionale. Hanno l’occasione di sfidare alcuni dei migliori prospetti della scena mondiale, ricevono le lusinghe di qualunque federazione del globo e sfornano ogni anno diversi must see. Per quanto ci tentino, nessun altra promotion riesce a sviluppare un team altrettanto catalizzatore. Nel frattempo rivincono i titoli di coppia della PWG alleandosi al Mount Rushmore di Super Dragon, vincono quelli della ROH e tengono quelli della NJPW.

Oggi gli Young Bucks possono permettersi di scegliere e di guadagnare bene. Il rinnovo con la ROH prevede una cifra vicina a quella percepita da Adam Cole (il più pagato). Possono continuare a lottare ovunque, a mietere vittime in Giappone come in America e tanto in Europa. Sono i nuovi Kevin Nash e Scott Hall ai tempi della WCW: possono negoziare e rifiutare, accettare e farsi desiderare. Possono ottenere il massimo coscienti di poter restituire il massimo. Irriverenti, pazzi, trasformisti e sensazionali. Non esistono emuli ma neanche dei ragazzi migliori. E questi due sono ancora molto giovani: Matt ha 31 anni e Nick ne ha 27. In WWE non ci vanno ancora, la fanno vedere ma non la concedono. Non è solo il loro status a proteggerli ma proprio la loro età – la WWE sarà la pensione da riscuotere a 34/35 anni, quando nelle indipendenti si sarà detto tutto e si sarà dato spazio ad altri fenomeni. Ma come loro, sarà difficile trovarne altri.