Dopo l’esperimento di Elimination Chamber, ritorna la rubrica in cui si mette veramente alla prova l’affermazione “io saprei bookarlo meglio”. Se si parla di calcio siamo tutti allenatori, se si parla di wrestling siamo tutti booker, perciò è tempo di passare dalle parole ai fatti. Quest’oggi vi propongo il mio personale booking di FastLane: ci farei vincere, come lo farei vincere e come proseguirei le storyline da qui in avanti. La regola per il momento è sempre la stessa: volare basso (o forse no?).
Kickoff: Single match Rey Mysterio vs Andrade (with Zelina Vega)
Questione spinosa. Non tanto per il match, dato che lascerei carta bianca ai due messicani e li lascerei fare ciò che sanno fare meglio, ossia dare spettacolo. Il problema è come gestire il finale, perché sono convinta che i due si meritino un single match a WrestleMania, anche senza nulla in palio. Tuttavia, abbiamo già visto Andrade vincere per rapina grazie all’aiuto di Zelina Vega. Stando così le cose, tirerei fuori dal cilindro un finale che non si vede ormai da qualche tempo: un doppio schienamento. Dopo una sequenza finale al limite dell’impossibile, con contromosse su contromosse, durante un roll up entrambi i wrestler finiscono con le spalle a terra e vengono contati, determinando un pareggio. Certo, poi magari per avere un risultato chiaro a WrestleMania si imporrebbe un match a stipulazione speciale, ma la vedrei come una soluzione migliore rispetto alla solita interferenza di Zelina che magari a WrestleMania si trova appesa in cielo in una gabbia di squali. L’ultima volta non è finita molto bene.
SmackDown Tag Team Championship match The Usos(c.) vs The Miz&Shane McMahon
Se avete letto il mio booking ideale di EC, sapete già che sarei a favore di uno split di Miz&Mac, ma non per colpa di Mizanin, bensì di Shane McMahon. Sì, probabilmente sono l’unica che ha voglia di vedere The Miz come face per un periodo (o anche Shane McMahon come heel), ma credo davvero che potrebbe funzionare. Ricapitolando: dopo un match molto combattuto, Shane si sente “abbandonato dal compagno che è stato precedentemente messo fuori gioco, Shane resiste, riesce a dare il tag ma i due falliscono una mossa di coppia e vengono schienati dagli Usos che mantengono le cinture. Dopo di ciò, Miz è affranto per aver fallito davanti al suo partner, a suo padre e alla sua città e mentre è totalmente distrutto arriva la mazzata finale: Shane lo attacca brutalmente. Shane non si è mai fidato di Miz, Shane non ha mai voluto essere campione di coppia e, soprattutto, Shane sospettava che prima o poi Miz stesso lo avrebbe fregato, perciò tanto valeva giocare d’anticipo. Il match per WrestleMania è servito.
Triple threat Raw Tag Team Championship match The Revival(c.) vs Ricochet&Aleister Black vs Bobby Roode&Chad Gable
Mo. Ammetto di aver seguito poco le vicende legate ai titoli di coppia di Raw e sono andata a rileggermi la storia dell’ultimo anno. Ho rischiato la morte. Le immagini di Drake Maverick nel cesso con la vestaglia di Bobby Roode mi perseguiteranno per sempre. Detto ciò, parrebbe, dico parrebbe, che si stia ritornando a una gestione più seria dei titoli di coppia, con i Revival finalmente campioni ed il nuovo arrivo di Aleister Black e Ricochet. Che ci sia servito del puro e semplice bel wrestling, che ci faccia ricordare ciò di cui tutti questi sei wrestler sono stati capaci di fare quando erano ad NXT. Tuttavia, preferirei vedere Ricochet e Aleister in quel di SmackDown (prevedo un match caciara a WrestleMania) e quindi opterei per una vittoria dei Revival che lasci poi spazio a una faida singola (e seria soprattutto) contro Roode&Gable.
SmackDown Women’s Championship match Asuka(c.) vs Mandy Rose(with Sonya Deville)
So che cosa state tutti pensando: è uno scandalo, vergogna, vendetta, tremenda vendetta. In effetti è triste vedere una simile disparità di trattamento per i due titoli femminili WWE. Ma non disperiamo. Se vi ricordate bene, Asuka aveva già dovuto vedersela con una “coppia” di wrestler molto affiatate quando si trovava ad NXT, ossia Billie Kay e Peyton Royce e in quell’occasione, se la memoria non m’inganna, le cose non andarono male. Il match in sé per sé può essere costruito in modo molto semplice, con la Deville che aiuta Mandy Rose in ogni modo, Asuka subisce per buona parte del match e pian piano si riprende fino a mettere fuori gioco entrambe le avversarie. In certi casi la scelta di un match semplice è la soluzione migliore. Per il futuro, la migliore avversaria di Asuka attualmente sarebbe Naomi, la quale ha anche fatto coppia con la giapponese in qualche occasione. Dal momento che Naomi non ha del tutto finito con Mandy Rose, potrebbe sconfiggere la bionda in un single match e aggiudicarsi così una chance per il titolo. Tuttavia, il mio booking ideale sarebbe un altro, ma ve lo espongo tra qualche riga.
WWE Women’s Tag Team Championship Boss ‘n’ Hug Connection(c.) vs Nia Jax&Tamina
Le avversarie più prevedibili per le prime campionesse di coppia. Freno subito gli animi affermando che non proporrei uno split delle campionesse, perché non credo che il loro feud verrebbe gestito adeguatamente a così pochi giorni da WrestleMania; a meno che la WWE non voglia prenderci tutti in contropiede regalandoci due feud femminili di grande livello, ma ne dubito (tristemente). Un match che volendo si scrive facilmente, come tutti i match che includono una netta differenza fisica tra i contendenti, anche se per questo rischia di risultare noioso e non molto esaltante come primo match “classico” di questi titoli, EC escluso. Visto che nei miei poteri di booking non è concesso trasformare Nia e Tamina in dei mostri di tecnica, mi augurerei almeno una contesa più dinamica possibile, con non troppi momenti morti e una fase di pestaggio delle cattive che, sebbene necessaria, non occupi tre quarti di match. Riconfermerei le campionesse e costruirei per loro un bel feud per WrestleMania. Che la WWE decida di optare per il ritorno di Trish Stratus e Lita? Io non sarei d’accordo; piuttosto, un match contro due atlete di SmackDown, per aggiungere la posta in gioco del mantenere il titolo nel proprio roster, o regalarlo a quello avversario.
Charlotte Flair vs Becky Lynch
Qui mi aggrego alla massa, perché la massa ha ragione, la massa conosce la verità: a WrestleMania il giusto match è Ronda Rousey vs Becky Lynch. Peccato che la WWE abbia deciso di metterci il carico da novanta e piazzarci pure Charlotte, il perché ancora resta un mistero. Come uscire da questo pasticcio? Innanzitutto, facciamo un match serio e pulito per una volta, senza scazzottate da parte di terzi incomodi e finti infortuni da anatra zoppa (anche se Becky che a SmackDown si presenta con le stampelle mi fa tremare). Un single match dove magari Charlotte commette l’errore di sottovalutare Becky, giudicandola troppo debole per lottare e che in ultimi finisce gabbata per questo. Così, Becky ha il suo match contro Ronda, dopo un giro pesca assurdo per arrivarci
(Nota: dicesi a Firenze “fare un giro pesca” per indicare un percorso che viene allungato inutilmente. Un giro tortuoso, complicato, lunghissimo e inutile, poiché poteva essere evitato.“)
E Charlotte? Ebbene, a SmackDown, quando Charlotte è intenta a esporre al pubblico come sconfiggerà sia Becky che Ronda, ecco che arriva dal backstage Asuka: la giapponese dice a Charlotte che non ha dimenticato la sua prima sconfitta in WWE e che adesso che è la campionessa di SmackDown per lei è tempo di redenzione; afferma inoltre che Charlotte originariamente avrebbe dovuto sfidare lei, ma, terrorizzata dalla paura, è corsa da Vince McMahon implorandola di metterla in un altro match, anche contro due avversarie, pur di non affrontare di nuovo lei. Charlotte, ferita nell’orgoglio, accetta la sfida di Asuka per WrestleMania.
Nota: sì lo so, è abbastanza raffazzonata come scusa, ma con gli elementi a mia disposizione non potevo far granché.
Six men tag team match The Shield vs I Tre dell’Ave Maria (Baron Corbin, Drew McIntyre, Bobby Lashley)
Potremmo star qui a discorrere sulla gestione di certi personaggi; sul percorso accidentato di Drew McIntyre, che questa non è una strada ma un groviera; su Bobby Lashley che continua ad annoiare sempre più ogni giorno che passa; su Baron Corbin che . . . vabbè, non vi piace, lo sappiamo. E invece no, perché è tornato lo Shield e quindi noi ce ne freghiamo. C’importa qualcosa di dare un senso al match? C’importa qualcosa di McIntyre che rischia di finire male per l’ennesima volta, di Boring Lashley e di Er Paletta? Lo Shield è tornato, Ricamino farà la reunion prima del ritiro, Roman Reigns ha sconfitto la leucemia, la leucemia porco il c****!
Scherzi a parte, un palese match volto a riformare lo Shield one night only in vista delle rispettive strade dei tre a WrestleMania . . . oppure no?
E se questa fosse la giusta occasione per fare ciò che nessuno si aspetta? E se questa “reunion” che sta mandando in visibilio i fan, fosse il momento perfetto per fare ciò che la WWE sembra voler rimandare all’infinito?
E se stavolta fosse Roman Reigns, over come mai in vita sua, a passare tra le fila dei cattivi, tradendo i suoi compagni?
Fanta wrestling, lo so, ma la rubrica serve a quello.
WWE Championship match Daniel Bryan(c.) (with Rowan) vs Kevin Owens
Molti nomi ruotano attorno a questo apparentemente semplice single match: al campione Daniel Bryan e allo sfidante Kevin Owens si aggiungono un Kofi Kingston che forse non è del tutto fuori dai giochi, un Mustafa Alì che martedì ha fatto il suo ritorno a SmackDown e un Harper che molti vociferano potrebbe riunirsi a Rowan, questa volta come supporto di Daniel Bryan. Ecco cosa potrebbe venir fuori: continuerei a gestire Kevin Owens come face e osserverei come il pubblico reagisce alla cosa; Rowan dovrebbe essere utilizzato con il contagocce, ad esempio lasciando i due atleti liberi nelle fasi iniziali, intervenendo circa a tre quarti di match in soccorso di Bryan e venendo poi messo fuori gioco da Owens così da lasciare nuovamente i due atleti liberi nel finale. Sul finale, appunto, arriverebbe Harper come supporto di Bryan, ma verrebbe bloccato da uno tra Kofi Kingston e Mustafa Alì. Perché questo? Innanzitutto per permettere a Bryan di vincere approfittando della confusione generale, in secondo luogo per aprire le porte ad un Triple threat a WrestleMania. Vedrei molto bene un Daniel Bryan che si giustifica dicendo che a WrestleMania vogliono mandarlo non contro uno ma ben contro due avversari, tuttavia lui l’aveva già capito e si è premunito reclutando un nuovo adepto che lo protegga; da qui in poi si potrebbe vedere un Bryan che cerca di reclutare accoliti al suo fianco perché a WrestleMania lo proteggano, in una sorta di citazione all’hijack Raw che lo vide protagonista ormai cinque anni fa.
Queste erano le mie previsioni per FastLane. Vi confesso che il fantabooking può essere molto divertente, ma anche molto difficile, dato che ad ogni riga mi ritrovo a pensare “ma no, ma figurati se farebbero mai una cosa del genere”. Tuttavia, se la rubrica vi piacerà, cercherò di migliorarla sempre più