Dopo la surreale esperienza di una WrestleMania senza pubblico, la WWE sfodera una nuova arma per intrattenere noi illustri spettatori: quest’anno le valigette del MITB saranno appese in cima alla Titan Tower di Stamford.
Contrariamente a WrestleMania, ove i match in programma erano giusto una sessantina, per MITB siamo andati sul minimal: giusto sei incontri annunciati. Vediamo cosa potrebbero offrire e, nel caso, aggiungiamo qualcosa per rimpolpare la card.
Universal Championship match: Braun Strowman(c.) vs Bray Wyatt
Escludendo la possibilità di un altro Firefly Fun House, che di match di questo tipo già uno all’anno rischiano di essere troppi, le possibilità sono due: la prima è che Bray combatta l’intero match come parodia di Mr Rogers, lasciandosi andare giusto a qualche sprazzo di follia come visto nel match contro The Miz, oppure che ad un certo punto The Fiend prenda il sopravvento. La mia proposta: usare la magia del montaggio per far comparire il Fiend nel momenti di difficoltà di Bray, ma lasciando che sia la personalità di Wyatt a schienare Braun. Portare il trucco della Twin Magic a livelli estremi praticamente, Bella Twins non siete nessuno. A corollario, la WWE fa ret-con su se stessa e considera questo regno del Fiend come un proseguimento del suo primo regno, senza alcuna parentesi araba tra i piedi.
SmackDown Women’s Championship match: Bayley(c.) vs Tamina
Tamina la gestiscono così: sparisce per settimane, mesi, anni, lustri, poi ricompare dal nulla e vogliono fartela passare come temibile avversaria, un po’ come il Big Show degli ultimi anni, o un po’ come la sua collega Nia Jax nell’altro roster. Io non ci credo più, ma ok. Con tutto il rispetto nei suoi confronti, chiuderei la pratica Tamina nel più breve tempo possibile, utilizzando il più possibile Sasha Banks come distrazione e non puntando troppo sul lottato. Accetterei la vittoria di Tamina solo se servisse a creare una faida con i controcazziquadrupli tra Bayley e Sasha, o per dirottarle nuovamente sui titoli di coppia. Corollario: utilizzare la magia del montaggio per far eseguire finalmente a Tamina uno Splash decente dal paletto. Senza spaccarsi le ginocchia possibilmente.
Fatal 4 way Tag Team Championships match The New Day(c.) vs Miz&Morrison vs The Forgotten Sons vs Lucha House Party
Caciara, caciara ovunque. E noto che di questi team gli unici ad essere effettivamente una coppia sono Miz&Morrison, gli altri sono membri di una stable sorteggiati ogni volta a caso, mentre Miz&Morrison si devono lottare ogni match da soli LORO. Anyway, non ci sarà bisogno di guizzi registici o montaggio analogico in questo match, dato che sul livello tecnico dei componenti non si discute; fa poi simpatia vedere i LHP riesumati per un match titolato e i Forgotten Sons catapultati così in PPV dopo un mese scarso dal debutto nel main roster, sperando che siano più fortunati dei precedenti tag team promossi da NXT
(Inserire risata sarcastica)
E allora smarmelliamo un po’ e facciamo qualcosa che non si vede da un po’: il New Day viene fatto fuori come primo team lasciando tutta l’arena attonita (oltre che vuota). Il match prosegue con i LHP che danno spettacolo e si conquistano il favore del pubblico (aggiunto in post-produzione), tuttavia Miz&Morrison riescono ad eliminare il team mascherato, ma ecco che i Forgotten Sons, di cui si erano dimenticati (giustamente, Forgotten si chiamano, non Remembered) li schienano a tradimento. Forgotten Sons nuovi campioni di coppia, il New Day ricomparirà in seguito quando Xavier Woods sarà finalmente guarito, gli LHP riacquisteranno un minimo di credibilità e Miz&Morrison continueranno a provare a riprendersi i titoli, deliziandoci nel frattempo coi loro promo a SmackDown.
WWE Championship match Drew McIntyre(c.) vs Seth Rollins
Altro cliché visto spesso e volentieri in quel della WWE: il vincitore di una faida (Kevin Owens) scompare nel nulla, mentre il perdente (Seth Rollins) ottiene una title shot. E che title shot.
Qui si potrebbe sia far vincere Rollins, facendo successivamente riconquistare il titolo a McIntyre, oppure dare la vittoria allo scozzese consacrandolo definitivamente, dato che avrebbe sconfitto anche colui che ha sconfitto Brock Lesnar (per il feud con Roman Reigns ci aggiusteremo in futuro). Nessuna delle due opzioni mi scandalizzerebbe, perciò voglio aggiungere una nota di colore: insisto con lo split di (Buddy) Murphy. Sul finale del match, Murphy si rifiuta di aiutare quell’ingrato del suo leader a vincere il titolo e abbandona l’arena, così abbiamo anche già pronto il prossimo feud per Seth in caso di sconfitta. Io ci stavo credendo in Murphy e voglio che abbia il suo momento di gloria. Accetto anche un’alleanza con Kevin Owens, così de botto, tiè.
Money In The Bank Ladder match: Asuka vs Shayna Baszler vs Nia Jax vs Dana Brooke vs Lacey Evans vs Carmella E Daniel Bryan vs Rey Mysterio vs Aleister Black vs King Corbin vs Otis vs AJ Styles
Esiste un film indonesiano, del 2011, chiamato The Raid, la cui trama è più simile a un qualsiasi livello di un videogioco platform: parti dal piano terra e devi arrivare in cima, possibilmente senza crepare e assicurandoti, al contrario, di far fuori più gente possibile a suon di arti marziali. Ve lo consiglio, o se vi incuriosisce la trama ma non amate i film di arti marziali (peggio per voi) potete sempre rivedervi il primo Die Hard.
Anyway, io esigo e pretendo una cosa del genere in salsa wrestling: si parte dal piano terra e l’ultimo che arriva in cima vince, tutti insieme, donne e uomini partono da rampe di scale diverse. Esigo mosse di Karate, oggetti contundenti, estintori usati per accecare gli avversari, Otis che si getta dalla cima delle scale come un masso rotante, Daniel Bryan che viene rallentato perché nel conflitto la boccia di un pesce rosso si è rovesciata e deve salvargli la vita. Gli ultimi arrivati dovranno essere in condizioni peggiori del finale di Battle Royale, cambiati nel corpo e nello spirito, roba che Hell In A Cell match spostateve, che da quando potete finire pure per squalifica avete perso ogni credibilità . Datemi una cosa anche solo vagamente simile e per il resto potete fare ciò che volete.
Se esiste un momento, nel mondo dell’Entertainment, adatto per sperimentare, lo stiamo vivendo proprio adesso.