Avete scartato i regali che avete trovato sotto l’albero?
State pensando già a come riciclarne qualcuno senza fare la figura dei barboni? Il vostro apparato digerente sta ancora smaltendo il mix letale composto da panettone, frutta secca, vongole, mandarini, prosecco e salmone affumicato? Se la risposta a queste domande è “si” state pur tranquilli: ci siamo noi di ZW a farvi compagnia, presentando due tra le categorie più ambite degli Awards: Match & PPV of the Year. Più frizzante di un alka-seltzer, ecco a voi l’editoriale odierno!
Match of the Year:
Rabid: Zayn vs Neville (NXT R-Evolution)
BazingaHWF: Daniel Bryan vs Triple H – Wrestlemania XXX
ChristiaNexus: Hardyz VS Wolves VS Team 3D (Ladder Match per il TNA World Tag Team Championship a No Surrender 2014)
8-bit: Neville vs. Zayn (NXT REvolution)
Taigermen: ROH World Tag Team Title 2/3 Falls Match: reDRagon (Bobby Fish & Kyle O'Reilly) (c) vs The Young Bucks (Matt Jackson & Nick Jackson), ROH “All Star Extravaganza VI”
Girolamo “The Great One” De Nicolo: Lesnar vs Cena a Summerslam 2014
Luca Grandi: Team Cena vs Team Authority – WWE Survivor Series
Marco TheBeard Giannelli: ROH World Tag Team Title 2/3 Falls Match: reDRagon (Bobby Fish & Kyle O'Reilly) (c) vs The Young Bucks (Matt Jackson & Nick Jackson), ROH “All Star Extravaganza VI”
MarcoManiac83: Zayn vs Neville (NXT Revolution)
Marsupilami: Shield vs Evolution – Payback 2014
Mauro Chosen One: Daniel Bryan vs Triple H- WM 30
Danilo “NM Punk”: Tyson Kidd Vs Dolph Ziggler Vs Antonio Cesaro – Smackdown 14.11.2014
Corey: The Shield vs Wyatt Family (Elimination Chamber)
The Kape: Seth Rollins vs Dean Ambrose Hell in a cell 2014
Vittorio Pisapia: Team Cena vs Team Authority – Survivor Series 2014
Ysmsc: Shield vs Wyatt Family Elimination Chamber
Michele Mauriello: Shield vs Evolution – Payback 2014
The Onisk: Shield vs Evolution – Payback 2014
WINNERS: Sami Zayn vs AdrianNeville (NXT R-Evolution) & Shield vs Evolution – Payback 2014 (entrambi con il 16,7% dei voti)
Una cosa è certa: contrariamente ad alcuni anni, in cui vi era sempre un “go to” match abbastanza quotato tra la redazione, in questo 2014 vi è stato un vero e proprio marasma di preferenze, il che ci lascia capire due cose. La prima è che questo anno di wrestling, dal punto di vista lottato (mi riferisco in particolare alla WWE) è stato un anno con molti match buoni ma nessuno ai livelli di un HBK Vs Angle, HBK Vs Taker, Punk Vs Taker o similari. Il secondo fattore è che tutta la redazione, non avendo un vero e proprio favorito, ha votato secondo una visione forse meno tecnica e più intima: non avendo trovato qualcosa di oggettivamente riconoscibile come migliore dell’anno, mai come in questo 2014 ci si è protesi verso il mai sbagliato “migliore secondo me”. E ci tengo a fare una doverosa precisazione. Dovessi fare una valutazione “bell to bell” quest’anno la NJPW ed in subordine la ROH darebbero le piste a tutti; tuttavia non riesco a soprassedere sul formato grafico e scenico soprattutto della seconda, che a distanza di anni ancora non ha fatto quei passi in avanti che a questo punto sarebbe più doveroso che lecito aspettarsi. Ad ogni modo i vincitori a pari merito, con il 16,7% dei voti, sono Zayn Vs Neville per l’NXT Championship, match tenutosi nel recentissimo Event NXT R-Evolution, e l’ottimo Shield Vs Evolution a Payback, nel mese di Giugno.
Il primo match ha racchiuso l’essenza di una storyline a lungo termine. Sami Zayn milita nel territorio di sviluppo da un po’, ma pur avendo vinto qualche match rilevante, nel momento in cui realmente contava (partendo dal primo, fantastico match contro Cesaro) non è mai riuscito ad imporsi, fallendo proprio sul più bello. La sua frustrazione, la sua voglia di vincere e la sua determinazione si sono scontrate con un avversario formidabile: Adrian Neville, che pur di sconfiggere il rivale ha messo da parte il suo highflying per dar spazio a bassezze da heel vecchia scuola. Morale della favola: al culmine della storyline, con tutto in palio, Zayn ha coronato il suo sogno, condendo il tutto con un match non solo emozionalmente sentito e vibrante, ma anche tecnicamente validissimo. Andare over da babyface, nel 2014, non è affatto semplice…ed avere un “buono” così organico e gradevole, oggi, è davvero un bel patrimonio su cui puntare.
A pari merito arriva il match tre contro tre tra lo Shield e l’Evolution. Questa faida è stata una vera e propria chicca per chi, come me, ha amato lo Shield ma ha a dir poco idolatrato l’Evolution, una stable heel “vecchia scuola” che in questa sua breve reincarnazione ha comunque tirato fuori qualcosa di estremamente positivo. L’incontro fu decisamente ben lottato, con i mastini della giustizia usciti vincitori con un netto 3-0…ecco, forse proprio questo elemento, assieme all’imbarazzante attire di Blu-Tista, ha penalizzato l’esperienza di questo incontro per chi vi scrive, che ha ponderato non poco sull’assegnare il proprio voto proprio al 6 men tag team elimination match, prima di protendere verso altro. Giustifico velocemente la mia scelta: con un minutaggio buono ma non elevatissimo, 3 dei 4 worker migliori della federazione (l’unico che mancava era Rollins) hanno disputato un match a 5 stelle creativo, emozionante e ben raccontato, dando lustro alla Cintura in palio e rendendo, per la prima volta dopo anni, Smackdown vera e propria must see TV. Un’impresa, secondo me, dir poco titanica.
Menzione di merito anche per il buon match tra Brian e Triple H a WMXXX, (11,1%) ReDragon Vs Young Bucks (11,1%), Team Cena Vs Team Authority alle Series (11,1%) e l’incontro tra lo Shield e la Wyatt Family ad Elimination Chamber (11,1%).
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PPV of the Year:
Rabid: Wrestlemania XXX
BazingaHWF: Wrestlemania XXX
ChristiaNexus: Wrestlemania XXX
8-bit: Wrestlemania XXX
Taigermen: NXT R-Evolution
Girolamo “The Great One” De Nicolo: Wrestlemania XXX
Luca Grandi: Survivor Series 2014
Marco TheBeard Giannelli: ROH "War Of The Worlds"
MarcoManiac83: Wrestlemania XXX
Marsupilami: Wrestlemania XXX
Mauro Chosen One: WrestleMania XXX
Danilo “NM Punk”: NXT R-Evolution
Corey: Wrestlemania XXX
The Kape: Wrestlemania XXX
Vittorio Pisapia: Wrestlemania XXX
Ysmsc: WrestleMania XXX
Michele Mauriello: Wrestlemania XXX
The Onisk: Wrestlemania XXX
WINNER: Wrestlemania XXX (77,8% dei voti)
Così come a Natale, dopo il succitato banchetto, si rispolverano i vecchi CD masterizzati di Michael Bublè per far contente la mamma e la zia ebbre di malvasia, Wrestlemania è sempre il grande classico di default nel momento in cui si deve decidere il PPV dell’anno. A proposito di PPV.
Questo termine, per il primo primo anno, ha perso il suo significato originario, in quanto la WWE ha completamente cambiato volto al suo modello economico passando dall’essere “PPV Oriented” ad essere assolutamente “Network Oriented”. Wrestlemania, da sempre identificata come la serata più remunerativa in termine di acquisti domestici, quest’anno è stata usata come traino per il Network (pur avendo totalizzato un notevole numero di buyrates) deprezzandosi, di fatto, ai tristemente noti $9.99. Ma il discorso va esteso a tutti gli “ex” PPV che oggi è oggettivamente difficile catalogare anche come special events: il cliente deve pagare non per lo show in se ma per il Network in generale, dunque è il prodotto in toto che dovrebbe evolvere e non solo il singolo evento.
Detto ciò, WM quest’anno non ha deluso le attese: il tutto è iniziato con Austin, The Rock ed Hogan sul ring, è proseguito con una a dir poco sconvolgente fine della Streak ed è stata quasi totalmente incentrata sulla storica vittoria di Bryan, impegnato sia nel match della serata contro HHH che nel main event contro Orton e Batista. Uno show completo, con un buon undercard ed una storia portata a compimento in modo esemplare, nonostante i mille ostacoli: la vittoria di Bryan è stata la vittoria del pubblico, che ha realmente trionfato contro una WWE che stava palesemente procedendo in una direzione diversa, e non gradita, rispetto a quella desiderata, ma che ha avuto il grande merito (non avuto in passato) di leggere ed accettare le critiche del pubblico pagante.
Menzione di merito per NXT R-Evolution, show creativamente ineccepibile di cui si è già parlato, con l’11,1% dei voti e per Survivor Series e ROH “War of Worlds”, con il 5,6%. Assente ingiustificata in entrambe le categorie la TNA, assolutamente non in grado di offrire un prodotto accattivante se non negli ultimi due mesi di scialba, inconcludente inerzia televisiva.
Bene, detto questo non mi resta che augurare a tutti tre giorni di aria prima di rientrare in apnea mangereccia in prossimità del 31, sperando di trovare nella calza della Befana le consuete siringhe di insulina e, perché no, la giarrettiera rossa di Lana usata per festeggiare la fine dell’anno.
Buon Santo Stefano e buone feste a tutti voi!
Danilo