Ed anche Santo Stefano è passato, una volta terminati gli impegni familiari natalizi resta da decidere che cosa diavolo combinare a capodanno.
Ed anche se il dubbio vi attanaglia, noi di ZonaWrestling non manchiamo mai di tenervi compagnia. Quest'oggi con gli ultimi awards della ZW Slammy Awards Week: Wrestler&Storyline of the year
Wrestler of the Year
Rabid: Kyle O'Reilly
BazingaHWF: Brock Lesnar
ChristiaNexus: Daniel Bryan
8-bit: Brock Lesnar
Taigermen: Bobby Roode
Girolamo “The Great One” De Nicolo: Brock Lesnar
Luca Grandi: Dolph Ziggler
Marco TheBeard Giannelli: Brock Lesnar
MarcoManiac83: Brock Lesnar
Marsupilami: Daniel Bryan
Mauro Chosen One: Brock Lesnar
NM Punk: Daniel Bryan
Corey: Brock Lesnar
The Kape: John Cena
Vittorio Pisapia: Brock Lesnar
Ysmsc: Brock Lesnar
Michele Mauriello: Daniel Bryan
The Onisk: Dean Ambrose
WINNER Brock Lesnar
Si può premiare come wrestler dell'anno un lottatore che, per i motivi più disparati, non ha lottato con continuità nel corso dei dodici mesi del 2014? Evidentemente sì, così hanno pensato coloro che hanno scelto di premiare Daniel Bryan, dando, nel più classico dei luoghi comuni, più importanza alla qualità dei traguardi raggiunti che non alla quantità, premiando così la vittoria del WWE World Championship a WrestleMania XXX e l'ascesa incontrastabile che il character di Bryan Danielson ha avuto nei primi mesi del 2014, popolarità che, nonostante i rimanenti sette mesi di stop, non ha accennato a diminuire. Ma a maggior ragione si è deciso di dare più importanza alla qualità votando colui che si è rivelato il wrestler of the year di Zona Wrestling: Brock Lesnar. Brock Lesnar ha sconfitto The Undertaker a WrestleMania, risultato già di per sé inimmaginabile, a questo si è aggiunto lo squash match ai danni diJohn Cena, il top face della WWE, a SummerSlam, che gli ha permesso di riconquistare il titolo WWE dopo più di dieci anni. Macchina inarrestabile, avversario imbattibile, la Bestia, il Conquistatore della Streak, the most dominant WWE Champion in history, chiamatelo come volete, Lesnar in appena dodici mesi ha conquistato ciò che la maggior parte dei wrestler potrà mai conquistare nell'arco di una vita, il tutto con un numero esiguo di apparizioni, gestito col contagocce, cosa che ha aumentato a dismisura l'odio nei confronti di Lesnar, odio con il quale la WWE ha saputo giocare bene, rendendo Lesnar “l'uomo da battere” di questo 2014.
Da sottolineare chi ha deciso di premiare, invece, wrestler che nel corso dell'anno non si sono mai fermati, non ci si meraviglia dunque del voto assegnato a John Cena (adesso quindici volte campione mondiale WWE), a Dolph Ziggler (un'ascesa minore di quella di Bryan, ma sicuramente consistente), Bobby Roode (nuovamente TNA Champion) e Kyle O'Reilly (ROH Tag Team Champion ed IWGP Junior Heavyweight Tag Team Champion)
Storyline of the Year
Rabid: Daniel Bryan vs Authority
BazingaHWF: Daniel Bryan vs Authority
ChristiaNexus: Daniel Bryan vs The Authority
8-bit: Samy Zayn's Redemption
Taigermen: Tag Team Wars Series TNA
Girolamo “The Great One” De Nicolo: Daniel Bryan vs. The Authority
Luca Grandi: Daniel Bryan vs Authority
Marco TheBeard Giannelli: Wolves vs. Hardys vs. Team 3D
MarcoManiac83: Daniel Bryan vs The Authority
Marsupilami: Daniel Bryan vs Authority
Mauro Chosen One: Daniel Bryan vs The Authority
NM Punk: CM Punk joins the UFC
Corey: Daniel Bryan vs Authority
The Kape: Seth Rollins vs Dean Ambrose
Vittorio Pisapia: Daniel Bryan vs Authority
Ysmsc: Daniel Bryan vs Authority
Michele Mauriello: Daniel Bryan vs The Authority
The Onisk: Daniel Bryan vs The Authority
WINNER Daniel Bryan vs The Authority
Plebiscito quasi incontrastato per la storyline che, da SummerSlam 2013, ha visto Daniel Bryan lasciare il main event di WrestleMania XXX da WWE World Heavyweight Champion. Sul finire del 2013 sembrava che Bryan fosse ormai fuori dal giro titolato, invece, questa volta, il WWE Universe ha detto di no. No al vincitore della Royal Rumble, no ad un main event di WrestleMania che non li soddisfaceva, il pubblico voleva Bryan ed il pubblico lo ha avuto. La WWE ha cambiato i suoi piani ed è stata abbastanza abile da non far accorgere i più che li stava cambiando: i continui riferimenti di Stephanie McMahon su come Bryan non rappresentasse l'uomo immagine ideale della WWE, i promo di Triple H in cui il COO affermava che, alla fine, erano sempre loro a scegliere cosa fosse meglio per il business in barba a quello che il pubblico credeva fosse meglio per lui, il segmento di Occupy Raw, quell'alone di mistero e di “e se” dato dall'uscita di scena di CM Punk, fino ad arrivare al doppio match disputato da Bryan a WrestleMania e al coronamento del suo sogno. Certo poi vi sono stati più bassi che alti, come la scelta di Kane come primo avversario e, soprattutto, l'infortunio di Danielson, che ha cambiato non poche carte in tavola. Se le storyline migliori sono quelle che prendono maggior spunto possibile dalla realtà, Daniel Bryan vs the Authority ha decisamente centrato nel segno, con la quarta parete che più e più volte sembrava infrangersi e ricomporsi davanti a noi spettatori.
Menzione d'onore alla “Sami Zayn's redemption”, sicuramente la storyline dell'anno per quel che riguarda NXT e con cui si possono riscontrare diverse analogie con il percorso di Daniel Bryan, e alle Tag Team War Series made in TNA. Il voto di Danilo, invece, me lo dovrò far spiegare nel prossimo podcast.
Con questo si conclude la settimana dei nostri Slammy Awards. Non mancate di farci conoscere i vostri pareri. Vi auguro di passare un implacabile capodanno. Buone Feste!