La Gran Bretagna sta dimostrando che il wrestling è una cosa seria e se gestito bene può permettere grandi show ed un business importante. Tra le fed che si sono messe più in un luce sotto questo profilo vi è la PROGRESS Wrestling, nata appena tre anni fa e diventata nel giro di poco tempo un modello europeo di grande wrestling, un ibrido di stili che appassiona Europa e America. Così ho deciso di parlarne con JIM SMALLMAN, uno dei fondatori della promotion.
Jim Smallman nella vita di tutti i giorni è un artista, presentatore radio e uno stand-up comedian, ovvero un comico monologhista che sa sviscerare temi di attualità con umorismo mordente. Oltre che promotore della PROGRESS Wrestling, sintomo del progress-o del wrestling britannico verso il top della disciplina, a scalzare i colleghi americani e giapponesi ormai racchiusi in storie abusate. Ho parlato con lui dell'attuale momento del wrestling e di come sia nata questa creatura. Questo è quello che ne è uscito. Buona lettura e…. THIS.IS.PROGRESS.
– Era il 2012, la Progress Wrestling presentava il suo primo capitolo della sua storia. Chi si cela dietro questa creatura? Come e perché è stata creata, e quali erano i vostri obiettivi?
Tre persone decisero di creare la PROGRESS: me (un comico), il mio agente Jon Briley e un nostro amico attore, Glen Joseph. Io e Jon abbiamo deciso di far nascere una compagnia di wrestling nell'agosto del 2011 quando abbiamo vissuto assieme per un mese all'Edinburgh Fringe festival. Eravamo grandi fan di wrestling e ho pensato fosse il caso di provarci. Pensammo che forse avremmo dovuto fare uno show, non avevamo alcuna idea che sarebbe stato un successo. Volevamo solo vendere 100 biglietti ed evitare di perdere tutti i nostri soldi!
– Cosa ricordi del primo show? Cosa hai pensato quando hai potuto veder realizzato quel che avevate solo immaginato?
Ricordo veramente poco del primo show. Spesso non ricordo molto dei nostri show finché non li rivedo, in quei giorni sono troppo impegnato per ricordare le cose. Ricordo Colt Cabana darci molti consigli su cose a cui non avevamo mai pensato – come permettere agli heel di entrare per primi sul ring. Inoltre, non sapevo come salire su un ring e non ho pensato a che fare sul ring fino a 30 secondi prima che lo show partisse. Per molto tempo non ho fatto le cose nel giusto modo ed è diventato un gioco ricorrente. Alla fine dello show c'era una bella fotografia di me al di fuori del ring, ero esausto. Non potevamo credere che il primo show fosse divenuto un successo.
– Nel giro di pochi show, il The Garage è diventato troppo piccolo per voi. Come e perché avete scelto di spostarvi nell'attuale sede della PROGRESS, l'Electric Ballroom? La risposta è stata assolutamente straordinaria.
I nostri fan sono straordinari. Chapter 11 è stato il nostro ultimo show al Garage ed è andato sold out in 20 minuti. Così abbiamo deciso di spostarci. Volevamo utilizzare una sede che fosse una icona musicale, e il Ballroom lo è. Ho visto molte band lì nel passato, ed ha una balconata molto carina che rende l'atmosfera brillante. Siccome il Garage era così speciale, io ero un po' preoccupato del fatto che magari non saremmo riusciti a ricreare la giusta atmosfera anche nella nuova sede, ma quasi subito, appena provato, abbiamo capito di aver preso la giusta decisione.
– Si dice che la PROGRESS abbia il più bel roster al mondo. Come scegliete i wrestler da chiamare? Ultimamente molti atleti stanno crescendo grazie a voi, penso a Morgan Webster o Zack Gibson. E… qual è il tuo rapporto con loro?
Sono molto orgoglioso del nostro roster. Ogni singola persona apparsa ai nostri show è dotata di gran talento, siiamo veramente fortunati per avere tra le mani una stupenda schiera di wrestler da scegliere in tutto il regno unito. Naturalmente quando occasionalmente utilizziamo un import americano è sempre qualcuno che possa adattarsi al wrestling britannico piuttosto che qualcuno possa trovarsi in difficoltà con noi. Credo che il futuro sia splendente, con ragazzi giovani come Webster, Gibson, Ospreay, Dar e alcuni dei nostri ragazzi della scuola come William Eaver, Ali
Armstrong, Sebastian, Chuck Mambo, Kyle Ashmore. Cerchiamo sempre atleti che possano adattarsi alla nostra idea di wrestling. Per quanto riguarda il mio rapporto con loro, io sono un ragazzo molto tranquillo che sicuramente ha avuto successo per via del fatto che la PROGRESS è diventato un business. Sono amichevole con molte persone, quindi il mio rapporto con loro è molto tranquillo. Questo non vuol dire che diventeremo anche noi dei wrestler, perché un modo per rispettarli e rispettarci è quello di avere dei ruoli ben definiti che possano aiutare il nostro prodotto.
– Quando hai iniziato a seguire il wrestling e quali erano i tuoi wrestler o show preferiti?
Ho iniziato a veder wrestling britannico all'età di 4 anni (1982). Poi ho scoperto la WWE quando la mia famiglia ha preso la tv satellitare, avevo 11 anni. Sono un grande fan da allora e ho visto davvero tanto wrestling live nella mia vita, persino negli USA. Il mio wrestler preferito da ragazzino era Jake "The Snake" Roberts, poi come studente universitario ho apprezzato tantissimo la AJPW e la ECW, amando molto Kobashi. Ad oggi ho una cassetta con 6 ore di "best of" della AJPW rovinata da quanto l'ho guardata spesso. Ad un certo punto della mia vita ho avuto circa 500 cassette di wrestling di tutto il mondo.
– Un'altra cosa che si dice è che il wrestling britannico abbia superato quello americano. Cosa ne pensi? Credi che il panorama inglese abbia esaurito la sua carica oppure che debba crescere ancora?
Penso che ogni wrestler del mondo possa essere speciale, non importa da dove proviene. La scena britannica è molto "vibrante" al momento e tutti (non solo la PROGRESS) dovremmo essere fieri di quel che abbiamo raggiunto. Certamente è vero che i nostri fans sono molto entusiasti del nostro prodotto e scelgono più noii che compagnie più importanti americane. Credo ci sia ancora molto da fare, ma anche che la scena sia cresciuta perché i wrestler hanno lavorato molto duro, e le promotion hanno permesso loro di avere tra le mani le armi per creare il boom attuale. Con molte compagnie e show presenti, hanno capito che ad oggi gli USA non sono più la sola opzione. presente
– Hai qualche aneddoto sugli show PROGRESS? Qualcosa di inusuale e divertente che ti è capitata?
Guarda, tutti gli show sono sempre un divertiimento, Penso che i wrestler hanno piacere a lottare per noi perché cerchiamo di trattarli nel miglior modo possibile. E poi i nostri fan sono pazzi, con moderazione ma pazzi (sorride, nda). Posso raccontarti una storia particolare, ovvero quando ho ricevuto il più brutto infortunio in uno show e che molte persone nel nostro gruppo di lavoro conoscono già. Allo show Chapter 4, i London Riots si sono parati davanti a me con fare non proprio conciliante. Uno di loro ha allungato le mani e accidentalmente mi ha cavato un occhio. Non ho potuto vedere per il resto dello show e per il resto della settimana. Mi sono sentito come se avessi ricevuto un pugno da un pugile.
– Il prossimo passo sarà il Super Strong Style Tournament. Cosa dobbiamo aspettarci? Jimmy Havoc tenterà ancora una volta di sfidarti?
Avremo un torneo con 16 wrestler straordinari, tra i quali un import americano, Roderick Strong, che ritengo adattissimo a noi. Jimmy è campione da tanto tempo, ma spero che il suo regno stia giungendo alla conclusione. Nel main event del primo giorno di Chapter 19, i nostri nuovi amici London Riots saranno capaci di ottenere una bella rivincita su di lui e su Paul Robinson. E chiunque vinca il torneo, sarà idealmente pronto per sfidare Havoc a luglio.
– Cosa state cercando di fare con gli show ENDVR? Perché avete deciso di mettere in scena questi show?
Abbiamo iniziato a produrli per mettere assieme il meglio dei nostri atleti del Projo (la loro scuola, nda) con i membri del main roster perché credo sia la cosa migliore per loro per crescere, competere con loro davanti a parecchie persone e imparare da ragazzi più esperti di loro. Stiamo vedendo il beneficio della scelta visto che alcuni dei nostri ragazzi stanno iniziando a farsi conoscere negli show principali ed essere chiamati da altre compagnie. Inoltre questi show sono molto belli e il pubblico è sempre entusiasta e partecipe, tanto che l'atmosfera è simile a quella degli show principali.
– So che avete un folto gruppo di italiani che segue la PROGRESS in quel di Londra. Che tipo di pubblico avete? Solo londinese o proveniente anche da altri paesi?
I nostri fans italiani sono brillanti e divertenti. La famiglia di mia nonna era italiana, così sono sempre felice di vederli ai nostri show. Mi fa molto piacere sapere che a loro piace molto la nostra compagnia tanto da sostenere un viaggio appositamente per vedere i nostri show. Abbiamo anche altri fan provenienti da altri paesi come Austria, Germania, Olanda e Irlanda. Addirittura c'è una coppia di ragazzi che viene appositamente dagli USA ogni due mesi. E questo per noi è incredibile!
– Conosci la scena italiana? Pensi che vedremo, un giorno, qualche italiano in uno show PROGRESS?
Guardo sempre tantissimo wrestling e qualcosa ho visto anche tra i wrestler italiani. So che molti atleti britannici amano e hanno amato lottare in Italia e so che si sono sempre divertiti. Ho detto ai nostri fan italiani che forse un giorno verrò in Italia e andrò a vedere qualche show con loro. E nessuno lo saprà.. (ride, nda). Come sarà una sorpresa vedere un atleta italiano da noi. Abbiamo avuto atleti britannici, americani, irlandesi e olandesi con noi, a breve debutterà un austriaco (Big Daddy Walter). Sicuramente un giorno avremo anche un italiano, alcuni sono molto bravi.
La PROGRESS torna sulle scene il 24 e 25 maggio prossimi con "Chapter 19: Super Strong Style Tournamente", i cui biglietti sono stati polverizzati nel giro di poco tempo (siamo nell'ordine dei 1400 tagliandi venduti, polverizzati a meno di un mese dall'evento con appena un match e pochi atleti presentati). Se volete far parte della curva italiana dovrete così aspettare lo show di luglio e quindi sintonizzarvi sul loro sito www.progresswrestling.com per capire come dove e quando acquistare i tagliandi. Se non volete comunque perdervi questo mega show dove sono previsti i migliori wrestler britannici assieme a Roderick Strong, Tommy End, Big Daddy Walter, Tommaso Ciampa e il ritorno sempre benvoluto di Zack Sabre dalle sue date giapponesi, potete sintonizzarvi sempre sul loro sito nella sezione on demand e comprarvi a prezzo irrisorio lo streaming ufficiale dei due show.
(Photo credits: Rob Brazier & PROGRESS Wrestling)