ZonaWrestling è lieta di annunciare l'ospite d'eccezione per una intervista speciale, stiamo parlando del wrestler canadese di origini italiane, del due volte campione intercontinentale, del Milan Miracle…dell'unico e inimitabile Santino Marella. Nonostante i numerosi impegni e del periodo di convalascenza in seguito all'intervento chirurgico al collo, Santino si è concesso al nostro Girolamo De Nicolo per una serie di domande dimostrando grande disponbilità, pazienza e collaborazione.
Il recupero è lento, ma credo che sarò pronto a tornare in 6 mesi, spero.
Passo ogni giorno nella Battle Arts Academy, quindi è bello essere impegnato in una attività che necessita di tutto il mio tempo e la mia attenzione per diventare una risorsa. E' un buon modo per passare il tempo, ti rende attivo ed è stimolante.
Il mio prossimo obbiettivo è il WWE World Heavyweight Title.
Paul Heyman è incredibile, ho imparato tanto da lui in ogni aspetto del business, mi ha dato numerosi consigli ma non posso rivelarli al pubblico, mi spiace!
Amo essere Santino, RIP Rogers una volta mi disse "è tutto falso, sia quando vinci sia quando perdi" per cui non prenderla troppa sul serio.
Prenderle.
Proposi di diventare un personaggio in preda all'ipnosi e che cambia temporaneamente, era un'idea dei writer perchè Vince è un uomo decisamente molto impegnato per occuparsene di prima persona.
Vorrei combattere con tutti i nuovi ragazzi così da mostrare loro come si fa (ride).
TUTTI i ragazzi sono come la mia famiglia.
I fan italiani sono tra i più pazzi e appassionati nel mondo, essere Santino in Italia è stato speciale e mi ha aiutato a diventare strettamente legato al mio paese e alle mie radici. Sicuramente è stato uno dei più grandi momenti della mia vita.
Santina l'ho presa come una sfida e l'ho accettata.
La chiave per essere un buon tag team è avere un grande rapporto anche nel mondo reale. E' stato divertente guardare Kozlov nella vita di tutti i giorni. E' talmente grande e grosso che la gente in sua presenza non sa come reagire.
Parliamo della Battle Arts Academy. Nel 2013 a Mississauga (Ontario) viene fondata la palestra. Qual'è il tuo scopo? Qual'è la principale differenza rispetto alle altre palestre presenti negli States?
La Battle Arts Academy è una palestra delle arti marziali miste a 360° (full MMA Dojo ), strength and conditioning gym, e scuola per il pro wrestling. Quello che ci rende diversi è insegnare le tre discipline nello stesso posto e lo facciamo anche bene. I nostri allenatori sono di classe mondiale, ci rivolgiamo ai bambini, agli atleti, uomini e donne. Chiunque in realtà poichè il fitness è una attività che dovremmo praticare tutti.
Mi concentro su tutti gli aspetti necessari dello sport-entertainment di oggi. La sicurezza prima di tutto, la condizione fisica richiesta, la psicologia, come effettuare un promo, lo sviluppo del personaggio ecc… e soprattutto come ascoltare e lottare di fronte al pubblico. Per questo i nostri studenti eseguono spettacoli mensili per amici e parenti.
Amo le MMA, ci avrei provato se non avessi 40 anni e un collo malridotto. Ho fatto qualche incontro in Giappone, mi è piaciuto ma non riuscirei a pagare le bollette (ride).
Spero che un giorno la Battle Arts Academy possa essere la location Canadese del Performance Center.
Se potessi azionare la macchina del tempo, in quale epoca del wrestling ti sarebbe piaciuto lottare? Aresti voluto far parte degli FBI?
Mi sarebbe piaciuto essere nell'era della D-Generation X. L'FBI è stato qualcosa di forte ma non credo avrei avuto bisogno di far parte di una stable. Inoltre non mi piace condividere con gli altri la luce della ribalta!