Rieccomi a voi con un'interessante intervista a un lottatore europeo che ha recentemente calcato anche i ring italiani con la Total Combat Wrestling. L'occasione per intervistarlo mi è capitata lo scorso Settembre in uno Show ligure della TCW; purtroppo, come è stato per altri pezzi, solo ora riesco a recuperare questa intervista dal PC e mi scuso quindi in primis con Richards e in secondo luogo con la TCW che ci ha permesso di realizzare questa intervista, ma quest'anno la tecnologia mi ha giocato brutti scherzi.

dopo questo necessario preambolo, ecco a voi l'intervista a Kenzo Richards.
 
 
 
Enrico: Questa è la tua prima esperienza su un Ring italiano, come ti sono sembrati i fans italiani?
 
Richards: Sì era la mia prova in Italia, mi sono divertito molto, anche il pubblico sembra si sia divertito (ride); è stata  un'esperienza piacevole lavorare con la TCW, spero di ritornare, sono stati molto professionali.
 
Enrico: Tu hai lavorato sopratutto con la DPW (Dutch Pro Wrestling, federazione di cui è stato 2 volte Heavyweight Champion, Ndr), rispetto alla TCW hai notato differenze nell'approccio al ring dei lottatori, del modo di lavorare?
 
Richards: Se devo essere sincero, No
Quando abbiamo inziato come DPW eravamo al loro stesso livello, dovevamo lavorare molto, allenarci per migliorare constantemente: ora abbiamo finalmente raccolto i risultati, la federazione è cresciuta, possiamo permetterci di ospitare nomi come Bully Ray, Masters, Rhyno e richiamare molto pubblico; in Olanda siamo una realtà affermata e radicata, credo che questi ragazzi siano sulla buona strada
 
 
 
Enrico: Come ti sei avvicinato a questo ambiente e come hai mosso i tuoi primi passi nel Wrestling?
 
 
Richards: Come molti da bambino ero rapito dal Wrestling in TV: seguivo la WWF in televisione, prima a casa di mio nonno, poi da un mio amico e finalmente, quando mio padre comprò la Pay TV, potevo vederlo anche a casa mia (ride)!
In quel momento ho deciso che avrei iniziato a lottare.
Prima ho iniziato con il Judo, me la cavavo anche bene, ma poi ho smesso e mi sono concentrato esclusivamente sul Wrestling
 
Enrico: Ricordi del tuo primo Match?
 
Richards: Non lo voglio rivedere!
Furono 35 interminabili minuti, era un Tag Team Match dove praticamente fui utilizzato come banco di prova per le mosse dagli altri wrestler, l'unico che era con più esperienza era Mark Kodiak
 
 
 
 
Enrico: Ho notato che hai quasi sempre lottato esclusivamente in DPW e poche volte in altre realtà, alcuni potrebbero definirti, con un termine calcistico, la "Bandiera" della Dutch Pro Wrestling….Una scelta di cuore o ci sono altri motivi dietro?
 
Richards: E' una scelta di fedeltà!
Lavorare con la DPW per me è un Onore e un Valore, lavorare per farla crescere, conoscere al pubblico, far sviluppare i suoi talenti è più importante per me che fare il Globetrotter a giro per il mondo per decine di federazioni…per me la DPW è una Famiglia e una scelta di Vita.
 
Enrico: Da ragazzino uno dei tuoi miti in WWF era Honky Tonk Man, so che hai avuto il piacere di incontrarti e allenarti con lui….
 
Richards: E' stato FANTASTICO!
Era il 2005 lo incontrai a uno Show della DPW, è un'ottima persona: ho avuto il piacere di affrontarlo sul Ring (e mi sono anche beccato la chitarra in testa!), mi ha spiegato le basi del Wrestling, come pormi con il pubblico….siamo diventati ottimi amici e ci sentiamo spesso
 
Enrico: Hai incotrato atleti internazionali del calibro di Bully Ray, Chris Masters, RVD, Rhyno, solo per citarne alcuni…chi ti ha lasciato la maggiore impressione?
 
Richards: E' difficile fare una "classifica", sono tutti ottimi lottatori: Bully è un ottimo lottatore, si capisce come la TNA gli ha dato fiducia dandogli un ruolo di primo piano; Masters è un vero professionista, ottima persona, fare un match con lui è sempre un piacere; RVD è fantastico, ho fatto uno dei miei match migliori con lui; Rhyno è un lottatore con il quale si lavora davvero bene, instancabile; Incontrandomi con Ted DiBiase mi ha fatto molto piacere che sia complimentato con me, mi ha detto che gli era piaciuto un sacco come imposto la psicologia del match e mi pongo con il pubblico
 
Enrico: Tutti hanno un Dream Match nel cassetto e un lottatore con il quale fare il Match della vita, il tuo qual'è?
 
Richards: Kurt Angle.
Probabilmente il wrestler più completo e dotato esistente al mondo, ha tutto: tecnica, carisma, psicologia del match, perfetto nella lotta a terra come in quella aerea, Mic Skill eccezionale…chi non vorrebbe lottare con Angle?
 
 
 
Enrico: Hai un Messaggio per i fans italiani e di ZonaWrestling?
 
Richards: Un Grazie a quelli che erano presenti stasera e a tutti i tifosi italiani che mi seguiranno, spero do tornare presto in Italia e in TCW; seguite questi ragazzi che meritano molto appoggio e sostegno e sopratutto, seguite ZomaWrestling, fra i migliori siti italiani in circolazione !!
 
Enrico: Grazie & in bocca al lupo per i tuoi prossimi match
 
(Foto © DPW, TCW & Enrico Bertelli “Taigermen”)
 
 
Enrico Bertelli "Taigermen"