Ben ritrovati in questo 2018 dal vostro Sergedge. Proseguiamo la nostra rassegna di premi celebrando il cattivo che più abbiamo amato odiare. Ma bando alle ciance, passiamo ai fatti: lo ZW Awards per il “Best Heel” in ambito WWE, Impact e NJPW va a…
KEVIN OWENS
Rivediamo insieme i momenti salienti della sua grande annata. Il 2017 di KO era iniziato da Universal champion, un regno che proseguiva da fine agosto e che è stato interrotto per un motivo di causa maggiore che prende il nome di Goldberg. Il termine della sua cavalcata ci ha però regalato uno dei segmenti più divertenti e di cui ci ricorderemo anche negli anni avvenire: il Festival dell’Amicizia! Il rapporto di fratellanza con Jericho ha avuto tanti momenti divertenti, dando vita a una collaborazione originale rispetto alle solite alleanze che vediamo nel wrestling. Che essa sarebbe terminata con Owens che rivela di aver sfruttato l’ingenuità di Y2J lo sapevamo tutti, ma il modo in cui è avvenuto è stato intenso e ci ha fatto fare belle risate. Purtroppo il successivo match tra i due a Wrestlemania non ha soddisfatto le alte aspettative, ma per il resto non abbiamo avuto di che lamentarci nel loro feud, proseguito nel cambio brand di aprile che li ha spostati a Smackdown.
Nello show blu si è poi aperto un nuovo capito per Owen, The New Face of America. In quel periodo la rivalità più importante è stata con AJ Styles, in cui si scambiarono l’US’ title svariate volte, tracui una sorprendente in un house show e pure in un Last man standing match.
Terminata la parentesi da campione è poi partito il feud che maggiormente ha caratterizzato la sua annata, ovvero quello contro Shane McMahon. Il segmento che ha acceso la rivalità è un altro di cui ci ricorderemo a lungo, quello in cui KO ha tirato una testata a Vince continuando poi a massacrarlo. Il successivo incontro nella struttura dell’hell in a cell non solo ci ha regalato l’ennesimo volo pazzesco di Shane, ma anche uno dei momenti più scioccanti dell’intera annata, quando Sami Zayn ha salvato l’amico-nemico di sempre. Questa rivalità è ormai la cornice in cui si svolgono le puntate di Smackdown, dato che prosegue fino ad ora con l’aggiunta dell’elemento Daniel Bryan, personaggio amatissimo dal pubblico che però in modo ambiguo sta favorendo il duo Owens-Zayn.
Come si evince da questo piccolo riassunto KO è stato coinvolto in diversi momenti d’oro in questo 2017, mettendo in scena un cattivo dagli atteggiamenti spesso originali rispetto ai soliti canovacci del wrestling. Un premio meritato nonostante alcuni rivali che si sono guadagnati la menzione:
- Neville, che da solo stava portando avanti la categoria cruiserweight e che rimpiangiamo ogni volta che inquadrano Enzo Amore
- The Miz, un altro che ha regalato dei segmenti al microfono eccezionali e che ha divertito soprattutto nel periodo con la bella Maryse
- Samoa Joe, che da quando ha esordito nel main roster è stato uno dei wrestler più pericolosi dell’intero roster mettendo in serie difficoltà spesso e volentieri il portabandiera Reigns
- Brock Lesnar, che pur mancando spesso gli show settimanali rimane uno dei wrestler più dominanti della storia
- Alexa Bliss, che sia a Smackdown che a Raw si è laureata campionessa e pur non brillando sul ring con il microfono in mano ha saputo darci gioie (no doppi sensi please).
Sergedge – EH4L