ZW Awards 2015 – Indy Awards

Ciao ragazzi e benvenuti agli awards indy del 2015. Come sapete noi non diamo un vincitore per ogni award per maggioranza di voti, assolutamente; è mia intenzione infatti, che ognuno possa consigliare quanto più wrestling possibile attraverso questi premi, facendo rivivere a voi fan tutta l’annata con poche righe. Provo a raccontarveli io, Marco Giannelli! Cominciamo!

Show dell’anno

Voti disparati per questo primo award. Cominciamo con Ultima Lucha, che ha offerto la chiusura delle faide principali di tutta la prima stagione in due splendide puntate, senza sbagliare nulla. Nomination anche per la ROH, che non ha offerto troppi show sopra il 7 e mezzo per quanto mi riguarda, ma si è sicuramente salvata proponendo un Final Battle esaltante. Un voto per Wrestle Kingdom, lo show principale della NJPW, di cui potremo rivivere l’edizione X tra pochissimi giorni. Voti per la PROGRESS, con Chapter 20 e 21 a farla da padrone, ma è veramente difficile scegliere uno show più che un altro. Stesso discorso che si potrebbe fare per la PWG, con cui non ci si può mai annoiare grazie alla varietà degli show. Come vedete io ho messo 4 preferenze, in realtà il mio voto va alla doppia notte di Lucha Underground, ma non avendo visto gli altri tre show, ci tenevo a consigliarli a chi non li ha ancora visti per un motivo o per un altro; se siete amanti delle indy, quegli show non possono mancarvi.

Marco Giannelli: Lucha Underground “Ultima Lucha” & PROGRESS “Chapter 19, Stage 2” & PWG “Battle of Los Angeles, Stage 2” & RevPro “Uprising”

Antonio “The Rabid”: PROGRESS “Chapter 20”

Andrea Cesana: PWG “Battle of Los Angeles, Final Stage”

Corey: PROGRESS “Chapter 21”

Matteo Iadarola: Lucha Underground “Ultima Lucha”

Giovy2j: NJPW “Wrestle Kingdom”

8bit: ROH “Final Battle 2015”

ChristiaNexus: NJPW “Wrestle Kingdom”

Taigerman: Lucha Underground “Ultima Lucha”

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Match sorpresa dell’anno

Questo è uno degli awards che ho creato che più mi affascina. Perché nelle federazioni indipendenti ci sono tanti incontri molto godibili, ma alcuni superano di tanto le attese. E’ il caso del Ladder War Match lottato in una delle puntate di Lucha Underground in cui si sono affrontati lo stano trio composto da Ivelisse, Son of Havoc e Angelico e la Crew. Match pazzo e segnato da quel volo di Angelico. IL Volo dell’anno, altro che i ragazzi che cantano. Voti anche per un incontro EVOLVE, vi sembrerà strano che qualcuno possa definire un match sorpresa un incontro di Davey Richards, ma Nese è da sempre accompagnato da un’aura di incertezza. Ecco, tolto ogni dubbio. Sorpresa per un altro incontro di Lucha Underground, quello tra Vampiro e Pentagon “Cero Miedo” Jr., basato tutto sulla violenza e lo storytelling, dato che le condizioni fisiche di Vampiro, non possono essere quelle di un 30enne. Voti anche per Ibushi vs. Honma, un match che ricordo come molto solido. Ultimo voto per EYFBO vs. Da Hit Squad, due tag team che militano nelle federazioni minori.

Marco Giannelli: Ladder War: Angelico, Ivelisse & Son of Havoc vs. The Crew, Lucha Underground, puntata 28

Antonio “The Rabid”: /

Andrea Cesana: Davey Richards vs. Anthony Nese, EVOLVE 38

Corey: EYFBO vs Da Hit Squad, Beyond “The Real Thing”

Matteo Iadarola: Ladder War: Angelico, Ivelisse & Son of Havoc vs. The Crew, Lucha Underground, puntata 28

Giovy2j: Vampiro vs. Pentagon Jr., Lucha Underground “Ultima Lucha”

8bit: Ladder War: Angelico, Ivelisse & Son of Havoc vs. The Crew, Lucha Underground, puntata 28

ChristiaNexus: Tomoaki Honma VS Kota Ibushi, NJPW “The New Beginning in Osaka”

Taigerman: Ladder War: Angelico, Ivelisse & Son of Havoc vs. The Crew, Lucha Underground, puntata 28

Miglior tag team dell’anno

I nomi fatti quest’anno sono stati nomi con una certa visibilità, nessuna grande sorpresa. Un anno che ha visto i reDRagon cominciare ad abituarsi a lottare singolarmente, ma che comunque si sono tolti gli ultimi sfizi in coppia. Un anno, come al solito, girando il mondo e tantissime federazioni per gli Young Bucks, senza mai perdere colpi. E’ stato anche l’anno in cui Kaz e Daniels si sono confermati come uno dei migliori mix di lottato e carisma, aggiungendo Sabin al loro team. Ma è stato soprattutto l’anno in cui due lottatori considerati da sempre mediocri sono diventati un ottimo tag team, pur avendo perso il loro leader carismatico; sto chiaramente parlando di Bennett e Taven, capaci di smentire le critiche che da sempre li accompagnano.

Marco Giannelli: The Young Bucks (Matt & Nick Jackson)

Antonio “The Rabid”: reDRagon (Bobby Fish & Kyle O’Reilly)

Andrea Cesana: The Kingdom (Matt Taven & Michael Bennett)

Corey: The Kingdom (Matt Taven & Michael Bennett)

Matteo Iadarola: The Kingdom (Matt Taven & Michael Bennett)

Giovy2j: The Young Bucks (Matt & Nick Jackson)

8bit: The Addiction (Frankie Kazarian & Christopher Daniels)

ChristiaNexus: The Young Bucks (Matt & Nick Jackson)

Taigerman: The Addiction (Frankie Kazarian & Christopher Daniels)

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Miglior promotion dell’anno

Onestamente ero tentato per il doppio voto PWG-PROGRESS, che hanno offerto degli show spaziali con una costanza assurda. Un binomio che ha colpito molti miei colleghi che si sono sbilanciati in questa direzione. Un voto però lo hanno preso anche ROH ed EVOLVE, che seppur non abbiano prodotto magari degli show del livello delle due sopracitate, hanno rafforzato il proprio status in modo prepotente. Poi mi sono chiesto: quale promotion ha dato un nuovo volto al wrestling mondiale? Quale si avvicina di più all’interesse del pubblico? Ecco, l’idea di fare del wrestling una specie di serie tv, che sembra tale, con personaggi con mille sfaccettature, tanti nuovi modi di riprendere, il sovrannaturale utilizzato nemmeno fossimo in The Flash, mi ha fatto propendere, come alcuni per Lucha Underground.

Marco Giannelli: Lucha Underground

Antonio “The Rabid”: PROGRESS

Andrea Cesana: EVOLVE

Corey: PWG & PROGRESS

Matteo Iadarola: PROGRESS

Giovy2j: Lucha Underground

8bit: Lucha Underground

ChristiaNexus: ROH

Taigerman: Lucha Underground

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Wrestler dell’anno

Sono venuti fuori solo tre nomi da questo nostro minisondaggio, nomi che hanno monopolizzato quest’annata di wrestling indipendente. Il primo è Hiroshi Tanahashi, che da dieci anni potrebbe tranquillamente partecipare ad un virtuale torneo di candidati per questo award: match di grande fattura in modo costante sono il suo cavallo di battaglia. Altro nome, che io stesso esprimo come mio WOTY è Roderick Strong, che viene da un annata che definire stupenda riduce il vero valore del suo 2015. Un anno fatto di ottime performance ovunque e coronato da vittorie di cinture che mancavano da un pò, il tutto supportato da un personaggio più badass. Prima di parlare del nome più votato, menzione d’onore per Will Ospreay, che ha monopolizzato l’annata in PROGRESS, subentrando incredibilmente a Havoc (compito non da poco) e addirittura dimostrando il suo valore oltreoceano; divino. Il nome più in auge è stato Jay Lethal. Sì, colui che l’anno scorso votai come heel dell’anno tra gli awards delle major pronosticando la sua conquista del titolo massimo in questo 2015. E’ andato tutto come previsto, il suo personaggio è ancora il migliore sulla piazza, unica pecca per quanto mi riguarda è il fatto che abbia lottato solo in ROH. Qualcosa che però non rovina la sua straordinaria annata.

Marco Giannelli: Roderick Strong

Antonio “The Rabid”: Jay Lethal

Andrea Cesana: Hiroshi Tanahashi

Corey: Roderick Strong

Matteo Iadarola: Hiroshi Tanahashi

Giovy2j: Jay Lethal

8bit: Jay Lethal

ChristiaNexus: Jay Lethal

Taigerman: Jay Lethal

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Match dell’anno

Ammettiamolo: quest’anno assegnare questo award era davvero quasi impossibile. Io ho dato il mio voto al match che più assomiglia al genere di incontro che mi piace, strong style, tecnica e classe cristallina, ma tutte le nomination meritano quanto la mia. Simone ed Enrico, ad esempio, hanno scelto la battaglia in PROGRESS tra Havoc e Ospreay, solo il loro primo capitolo di quest’anno, dato che si sono ripetuti tre show dopo in un altro grandissimo incontro, votato dal solo Antonio. Due voti per Lethal vs. Strong di Death Before Dishonor, finito al time limit di 60 minuti, un match tra due dei migliori lottatori di quest’anno. Un voto ancora per lo straordinario Casket Match tra Fenix e Muertes, che poi sancirà la rinascita del mostro. Un voto per la finale del Climax, finale ricca di pathos e che non poteva deludere visto che i due contendenti erano Nakamura e Tanahashi. Il belloccio della NJPW si becca anche un’altra nomination grazie al suo incontro durante il torneo con AJ Styles.

Marco Giannelli: Zack Sabre vs. Chris Hero, PWG “Mystery Vortex III”

Antonio “The Rabid”: Jimmy Havoc vs Will Ospreay, Progress “Chapter 20”

Andrea Cesana: Hiroshi Tanahashi vs. AJ Styles, NJPW “G1 Climax Day 17”

Corey: Jimmy Havoc vs Will Ospreay, PROGRESS “Chapter 17”

Matteo Iadarola: Hiroshi Tanahashi vs. Shinsuke Nakamura, NJPW “G1 Climax Final Day”

Giovy2j: Jay Lethal vs Roderick Strong, ROH “Death Before Dishonor XIII”

8bit: Fenix vs. Mil Muertes, Lucha Underground puntata 19

ChristiaNexus: Jay Lethal vs Roderick Strong, ROH “Death Before Dishonor XIII”

Taigerman: Jimmy Havoc vs Will Ospreay, PROGRESS “Chapter 17“

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Wrestler maggiormente migliorato dell’anno

Tre voti sono andati a Moose, che mi pare aver votato lo scorso anno, in costante crescita visto che è un neofita della disciplina, per lui diciamo che il percorso è abbastanza in discesa. Due voti per Thatcher, campione EVOLVE che fino ad un anno fa era considerato uno dei tanti, ma che io e Andrea abbiamo voluto premiare per la sua capacità di rendersi il volto di una promotion abbastanza importante. Immagino che il voto di Simone per Dunn derivi dalla crescita di quest’ultimo in Beyond, che avviene da due anni (ricordiamo lo scorso anno la straordinaria serie di match contro Hero). Il voto di Enrico è andato a Johnny Mundo, sordomuto prima dell’esperienza in Lucha Underground, ora con un character accattivante. Un voto anche per la crescita di Bennett e Taven, i classici bistrattati dal pubblico, che quest’anno hanno un po’ smentito le critiche. Ultimo voto per Angelico, che Matteo spiegherà giù, perché il ragazzo, da quel che ricordo, ha sempre lottato in questa maniera; azzardo a dire che sia migliorato agli occhi del pubblico, ovvero che sia diventato più “importante”.

Marco Giannelli: Timothy Thatcher

Antonio “The Rabid”: Moose

Andrea Cesana: Timothy Thatcher

Corey: JT Dunn

Matteo Iadarola: Angelico

Giovy2j: Moose

8bit: Moose

ChristiaNexus: Mike Bennett & Matt Taven

Taigerman: Johnny Mundo

 

Promotion più migliorata dell’anno

Riceve molti voti la PROGRESS, simbolo dell’Europa che avanza nel panorama odierno del wrestling. A mio avviso il 2014 della federazione inglese fu anche superiore, con il super character di Jimmy Havoc a dominare la scena e storylines più affascinanti, visto che i Faceless/Origin non hanno riscosso lo stesso successo. Comunque c’è sicuramente stato un incremento di qualità nei match, con il nuovo simbolo Ospreay a farla da padrone. Personalmente ho notato come la AAW si stia impegnando per diventare una top indy, alzando la qualità dopo un 2014 non esaltante. Miglioramenti anche da parte di Lucha Underground, Beyond e della ICW scozzese, più che altro nella testa dei fan, che finalmente hanno notato il prodotto molto positivo che offrono. La Beyond, ad esempio, è sinonimo di grandi incontri di wrestler che pian piano si affacceranno anche a PWG, ROH o indy più forti, mentre la ICW ha fatto del ritorno di Galloway il suo punto di partenza per diventare rilevante, dopo che i vari Jester,Whiplash, Coffey avevano dato sangue e sudore alla causa. Voto nullo di uno di noi, che probabilmente voleva votare la TNA.

Marco Giannelli: AAW

Antonio “The Rabid”: PROGRESS

Andrea Cesana: AAW

Corey: Beyond Wrestling

Matteo Iadarola: PROGRESS

Giovy2j: PROGRESS

8bit: Lucha Underground

ChristiaNexus: /

Taigerman: Insane Championship Wrestling (ICW scozzese)

 

Female dell’anno

Award d’obbligo, ma per un wrestling che seguo troppo poco per poter dare un voto con cognizione di causa. Ho optato per una donna che si è distinta lottando e vincendo in CHIKARA contro altri uomini, e così anche Emanuele. Qualcuno giustamente non si è voluto sbilanciare, ma la maggior parte di noi si è espressa a favore di Santana Garrett, dominatrice in SHINE, e da poco con uno spazio importante anche in STARDOM. Un voto anche per Cherry Bomb, campionessa di coppia con la mia candidata in SHIMMER e campionessa WSU. Il voto di Antonio è andato alla evergreen Candice LeRae, ormai sul ring costantemente con gli uomini.

Marco Giannelli: Kimber Lee

Antonio “The Rabid”: Candice LeRae

Andrea Cesana: /

Corey: Cherry Bomb

Matteo Iadarola: /

Giovy2j: Santana Garrett

8bit: Kimber Lee

ChristiaNexus: Santana Garrett

Taigerman: Santana Garrett

 

Migliore storyline/feud dell’anno

Se lo scorso anno avevo optato per l’ascesa di Jimmy Havoc, quest’anno ha di nuovo fatto breccia nel mio cuore una storyline della PROGRESS, ovvero la rivincita/vendetta di Ospreay contro Havoc. Una storyline che ci ha lasciati con il fiato sospeso e con la voglia di vedere l’eroe distruggere il dominatore, Davide sconfiggere Golia. Avrei optato altrimenti, come alcuni miei colleghi hanno fatto, per una storyline tra le tante meravigliose che ci sono state in Lucha Underground, come Fenix vs. Mil Muertes, che ha ridato vita alla faide dark e creepy di un certo livello che non vedevamo dall’Undertaker a pieno regime. Oppure alla storyline del Master e del Disciple, ovvero Vampiro e Pentagon Jr., storyline che andrà avanti anche nella seconda stagione. Altre nomination per Lethal che diventa il re della ROH unificando i titoli e per la sua faida, sulle orme di Danielson vs. McGuinness, con Strong.

Marco Giannelli: Jimmy Havoc vs. Will Ospreay in PROGRESS

Antonio “The Rabid”: Lethal unifica i titoli in ROH

Andrea Cesana: Jay Lethal vs. Roderick Strong in ROH

Corey: Jay Lethal vs. Roderick Strong in ROH

Matteo Iadarola: Jimmy Havoc vs. Will Ospreay in PROGRESS

Giovy2j: Vampiro vs. Pentagon Jr. in Lucha Underground

8bit: Fenix vs. Mil Muertes in Lucha Underground

ChristiaNexus: Lethal unifica i titoli in ROH

Taigerman: Jay Lethal vs. Roderick Strong in ROH

Most shocking moment dell’anno

Un award non così semplice da assegnare, su cui però quest’anno non ho avuto dubbi: il pestaggio di YOSHIKO ai danni di Act Yasukawa ha fatto scalpore essendo un vero e proprio dramma e non un work, e il ritiro della povera Yasukawa a causa dei danni subiti in quella occasione, non fa che aumentare l’angoscia relativa all’accaduto. Due voti anche per Vampiro che rivela di essere il maestro di Pentagon Jr. al termine del loro incontro di Ultima Lucha; non che non fosse preventivatile, ci avevano scommesso tutti, ma la realizzazione è stata incredibile. Riceve il voto del nostro vicedirettore il ritorno di Super Dragon in PWG con tanto di adesione al Mount Rushmore 2.0, andando ad affiancare Strong e i Bucks. Il voto di Andrea va invece al raggiungimento del time limit di 60 minuti nel match tra Lethal e Strong in ROH, incredibile soprattutto perché l’incontro sembrava fosse durato la metà! Il voto di Antonio è andato invece a Ospreay che finalmente batte Havoc, aggiungo con la 630 Splash, mossa che in storyline aveva paura di usare dopo l’infortunio. Emanuele invece dà il suo voto all’evento scioccante per eccellenza in CHIKARA, ovvero Kimber Lee che batte Hallowicked (e tutti i Nightmare Warriors) e vince il titolo della promotion. Ultimo voto, quello di Christian, ed è un voto “particolare”: ogni anno Yano realizza l’upset stronzo nel Climax, quest’anno ha fatto di peggio, battendo Tana durante la New Japan Cup.

Marco Giannelli: Il pestaggio Yasukawa/Yoshiko in STARDOM

Antonio “The Rabid”: Ospreay batte Havoc (PROGRESS “Chapter 20”)

Andrea Cesana: Roderick Strong e Jay Lethal raggiungo il Time Limit di 60 minuti in ROH

Corey: il ritorno di Super Dragon e ingresso nei Mount Rushmore in PWG

Matteo Iadarola: Vampiro rivela di essere il maestro di Pentagon Jr. (Lucha Underground)

Giovy2j: Vampiro rivela di essere il maestro di Pentagon Jr. (Lucha Underground)

8bit: Kimber Lee vince il CHIKARA Grand Championship (CHIKARA – Top Banana)

ChristiaNexus: Toru Yano elimina Hiroshi Tanahashi dalla New Japan Cup

Taigerman: Il pestaggio Yasukawa/Yoshiko in STARDOM

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Torneo dell’anno

Cinque nomination su nove sono andate alla PWG e alla Battle of Los Angeles, tre notti imprescindibili di grandissimo wrestling di ogni genere per ogni fan in giro per il mondo, oltretutto tutte e tre le notti meritano una nomination a show dell’anno. Il voto di Matteo è andato alle due notti di trionfo Ospreay in PROGRESS, al Super Strong Style 16 Tournament, con la night 2 seria candidata a show dell’anno. Due voti per il King of Trios, garanzia di divertimento alternativo, sicuramente un wrestling diverso rispetto al panorama mondiale. Ultimo voto, quello di Giovanni, al G1 Climax: 19 giorni di mazzate vere, con la possibilità di vedere match a 5 stelle (Meltzer) in ogni giornata.

Marco Giannelli: PWG “Battle of Los Angeles”

Antonio “The Rabid”: PWG “Battle of Los Angeles”

Andrea Cesana: PWG “Battle of Los Angeles”

Corey: PWG “Battle of Los Angeles”

Matteo Iadarola: Super Strong Style 16 Tournament (PROGRESS)

Giovy2j: NJPW “G1 Climax”

8bit: CHIKARA “King of Trios”

ChristiaNexus: PWG “Battle of Los Angeles”

Taigerman: CHIKARA “King of Trios”

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Rookie dell’anno

Per quanto riguarda la categoria del miglior debuttante quest’anno non è stato facile scegliere. C’è chi non si è espresso, chi ha votato un lottatore già navigato ma debuttante in una determinata federazione (come ha fatto Christian), chi un vero e proprio rookie. Il voto che più emerge è quello di Lio Rush, grazie alla sua esperienza in EVOLVE, dopo aver debuttato in MCW. Un buon impatto, ma sarà il 2016 il suo primo vero banco di prova in cui ci aspettiamo qualcosa di vero. Un altro approdo importante è stato quello dell’ex fighter Matt Riddle in EVOLVE a Settembre, con uno stile che ricorda le MMA. Interessante il voto di Emanuele, ovvero l’ex Kevin Condron o Kyd Cyclone, ora mutatosi in Snowflake e con una nuova stable. Personalmente non mi aveva colpito nessun debuttante del 2015, ma ho notato come, in un anno in cui i wrestler ROH non potevano partecipare agli eventi PWG, quest’ultima si sia aggrappata ai wrestler europei, ai migliori, in grado di trascinarla anche durante la BoLA.

Marco Giannelli: europei in PWG

Antonio “The Rabid”: /

Andrea Cesana: Lio Rush (EVOLVE)

Corey: Lio Rush (EVOLVE)

Matteo Iadarola: /

Giovy2j: Matt Riddle (EVOLVE)

8bit: Kid Cyclone/Kevin Condron/Snowflake (CHIKARA)

ChristiaNexus: Mike Bailey (PWG)

Taigerman: /

Ed è tutto! Quali sono stati per voi i wrestler e le promotion meritevoli? Dateci il vostro parere!