HO HO HO HO, merry Christmas folks!
Cosa avete trovato quest’anno sotto l’albero? Maglioni a rombi? Pigiami di due taglie più grandi? Roba che “se non ti piace la puoi cambiare!” ma per 5 euro che hai speso col cacchio che perdo tempo per cambiarlo? Un vostro regalo fatto tre anni fa miracolosamente tornato a perseguitarvi come un boomerang? Una cinesata? Un regalo “un po’ particolare”? Un CD Masterizzato di Crash Bandicoot “Warped” mezzo graffiato con la copertina stinta?
Niente paura, il regalo più bello di certo non è l’amore delle persone a voi care (siete fan di wrestling, la gente vi sopporta ma non vi amerà mai fino in fondo) ma il nostro award quotidiano, che come una stella cometa che illumina la notte più magica dell’anno conduce voi Magi nella nostra grotta digitale. Qui alla tastiera c’è Danilo in compagnia dell’asinello, ed ecco a voi…il PPV of the year!!!
And the winner is… Wrestlemania (47,6% dei voti)
L’anno scorso WM XXX sbancava con il 77,8%, mentre quest’anno pur mantenendo un certo distacco dalla seconda (NXT Takeover Brooklyn con il 33,3%) vi è stata una certa dispersione di voti. La particolarità di questo award è cosa nota: in una situazione di impasse, quasi sempre l’editorialista si rifugia della “comfort zone” di un PPV che raramente tradisce le aspettative e garantisce sempre e comunque un notevole spettacolo per gli occhi. Per fare un paragone, valutare il PPV dell’anno è come guidare una BMW Serie 1, una Mercedes Classe A, un Audi A3 ed una Maserati 4 porte: pur essendo tutti e quattro mezzi di locomozione su 4 ruote, una di loro appartiene oggettivamente ad una classe di livello superiore.
La scelta di votare qualcosa di diverso nasce, forse, proprio dal pensiero di non voler votare “sempre Wrestlemania”: senza generalizzare, prendo il mio caso. NXT Takeover Brooklyn a mio modo di vedere è stato uno show solidissimo per storie, per lottato ed intensità, tuttavia se qualcuno mi dovesse fare la domanda “vorresti vedere live NXT Takeover o Wrestlemania?” oppure se dovessi avere solo una possibilità di scelta sul vedere l’uno o l’altro show non lo nego, sicuramente sacrificherei NXT a scatola chiusa per vedere Wrestlemania. E non perché la sostanza dello show sia inferiore, anzi, il mio voto nasce proprio dall’aver preferito la sostanza ad una valutazione complessiva, tuttavia Wrestlemania rappresenta un’esperienza visiva ed emozionale unica, ed il solo nome suscita interesse e trepidazione. Stringendo il brodo, per non votare WM semplicemente vanno utilizzati criteri di valutazione che esulino da un’esperienza complessiva oggettivamente unica nel suo genere ed irraggiungibile, sotto molti punti di vista, da qualsivoglia evento.
Tutto ciò premesso, WM XXXI propose la vittoria per il Titolo IC di Daniel Bryan nell’opener, la vittoria di Orton contro Seth Rollins, quella di HHH contro Sting, un tag team femminile dove AJ Lee e Paige la spuntarono sulle Bella Twins, la vittoria di Cena valida per il titolo US contro Rusev (autore di un’entrata spettacolare), il ritorno al trionfo di Taker ai danni di Bray Wyatt ed infine un main event in cui Rollins incassò interrompendo il combattuto incontro tra Lesnar e Roman Reigns. Interessante (ed anche un po’ triste) constatare come oggi la maggior parte dei protagonisti dell’ultima edizione di WM sia fuori dai giochi, per un motivo o per un altro. La card fu assolutamente di spessore, e nonostante l’assenza di forti scossoni da un punto di vista creativo lo show fu comunque all’altezza del nome Wrestlemania, anche se sono sempre più convinto che RR ha occupato, in quel frangente, una posizione decisamente non adatta allo status occupato all’epoca dei fatti. Nonostante qualche difettuccio, in ogni caso, Wrestlemania resta il piatto maggiormente prelibato del nostro cenone annuale di wrestling. Passiamo oltre.
NXT Takeover Brooklyn non è un PPV, è vero, ma oramai il concetto stesso di PPV appare essere come sempre più vetusto e destinato ad estinguersi: anche la WWE, oramai in modo palese ed a tratti offensivo, denigra in modo abbastanza evidente quel tipo di approccio commerciale, che di fatto collide con la priorità numero uno di Vince e soci, il Network. Ad ogni modo in quel di Brooklyn i due match principali della card furono a dir poco spettacolari: un sontuoso Bailey Vs Sasha Banks (uno dei due match femminili migliori dell’anno) ed un ottimo Bàlor Vs Owens, confermando l’eccezionale trend che vede NXT come garanzia di qualità sotto svariati punti di vista.
Menzione di merito per Money in the Bank votato dai miei due “compagni di merenda” Luca e Giovanni, mentre Corey e The Rabid restano in pieno clima natalizio rispettando le tradizioni che contano, ossia quelle dei voti #astronzo un tempo coltivate da personaggi del calibro di Eddone e Kape, sciorinando improbabili Battleground ed Elimination Chamber.
Buon Natale dunque, sfondatevi dopo aver inibito il senso di colpa con due bicchieri di rosso robusto a stomaco vuoto e che la glicemia sia con voi.
Danilo
10 WrestleMania 31: Alex Silver, MarcoManiac83, 8-Bit, Vittorio Pisapia, Taigermen, Sergio Poli, Girolamo, Marco Giannelli, Matteo Iadarola, ChristiaNexus
7 NXT TakeOver Brooklyn: Giuseman, Marsupilami, Ysmsc, Mauro The Chosen One, Danilo, LuchaKappa, Bazinga HWF
1 Elimination Chamber: Antonio “The Rabid” David,
2 WWE Money in the Bank: Luca Grandi, GiovY2jPitz
1 Battleground: Corey