Sorpresa!!! Pensavate che ce ne fossimo dimenticati ma, nonostante un mostruoso ritardo, prosegue la nostra annuale tradizione della Zona Wrestling Hall Of Fame, presentata dal suo ideatore Eddie Mantegna!
Siamo alla quarta edizione del premio e anche quest’anno introdurremo nella nostra speciale arca della gloria le più importanti personalità della storia del wrestling. Come abbiamo fatto lo scorso anno introdurremo quattro nomi: un wrestler, un “non-wrestler”, un tag team e una personalità del panorama italiano. Come sempre vi ricordo che questo premio non è un metro di misurazione dell’importanza storica dei nomi coinvolti ma le scelte dalla redazione del sito sono state fatte semplicemente secondo i propri gusti personali del businness. E ora ecco a voi i nostri nuovi ZW Hall of Famer:
– “The Franchise (of WCW)”, “The Icon” Sting
Quando i tuoi soprannomi sono così importanti è perché non sei una persona comune. Sting è e rimarrà sempre il miglior wrestler della storia al di fuori della WWF\WWE, nonostante a Stamford sia alla fine approdato nel 2014 ed abbia lottato a Wrestlemania 31 e a Night of Champions. Sting lega l’inizio della sua carriera a due grandi nomi del wrestling come Ultimate Warrior e Ric Flair, con cui condividerà molte volte il ring durante la carriera. La svolta per la sua carriera è avvenuta quando in WCW assunse il character ispirato al corvo contrapponendosi all’NWO di Hollywood Hogan ed Eric Bischoff. Impossibile condensare in poche righe cosa sia stato Sting per questo businness e quindi mi affiderò ai numeri:
– 12 volte campione del mondo (unico wrestler ad aver detenuto tutti e 3 questi titoli mondiali)
2 NWA World Heavyweight Championship
6 WCW World Heavyweight Championship
4 TNA World Heavyweight Championship
– WCW Triple Crown Champion
– 4 volte Most Popular Wrestler of the Year per i lettori di Pro Wrestling Illustrated (record detenuto con John Cena)
– Vincitore della PWI 500 del 1992
Sting è tutto questo e molto altro! Sting è già hall of famer TNA, presto diverrà Hall of Famer WWE e ora lo è anche di ZonaWrestling!
– Vincent Kennedy “Vince” McMahon
Se il al giorno d’oggi è comune per il grande pubblico utilizzare i termini WWE e Wrestling come sinonimi uno dell’altro lo si deve a lui e alle sue intuizioni. Vince McMahon è stato certamente un personaggio controverso sotto molti punti di vista e la sua gestione della WWE è sotto critica da decenni ma alla fine è l’uomo che ha creato il monopolio della federazione di Stamford. Rileva dal padre la compagnia e la porta ad un livello superiore facendo comunque la gavetta andando on screen come intervistatore e commentatore prima di divenire il boss. Certamente l’episodio più emblematico rimarrà lo Screwjob di Montreal ai danni di Bret Hart ma Vince on-screen non si è mai risparmiato per il business: celebri le sue faide per portare al top i volti della compagnia, da Stone Cold Steve Austin a John Cena. Nella bacheca di Vince abbiamo anche la Royal Rumble del 1999, un titolo WWF e un titolo ECW (dell’incarnazione WWE della promotion). PWI lo premia come protagonista del feud of the year per ben 4 volte contro: Bischoff (1996), Steve Austin (1998, 1999) e Shane McMahon (2001), e per il match dell’anno contro Shawn Michaels a Wrestlemania 22. Per i suoi meriti da produttore televisivo ha una stella a suo nome sulla Walk of fame di Hollywood.
– Dudley Boyz\Team 3D
Bubba Ray Dudley e D-Von Dudley SONO il wrestling di coppia. ECW, WWF, WWE, TNA ed NJPW sono le federazioni in cui questi due fenomeni del lavoro di squadra hanno dato spettacolo e dove probabilmente sono entrati nella storia delle rispettive categorie tag team. Sono gli unici ad aver detenuto le cinture di coppia: WWE, WWF, ECW, WCW, NWA, TNA e IWGP, per un totale di 23 titoli mondiali (dato riconosciuto dalla TNA) di cui 18 delle 3 major della golden era del wrestling (ECW, WWE e WCW). Sono stati tra i protagonisti dei famosi Triangle Ladder match di Wrestlemania 2000 e Wrestlemania X-Seven insieme ad Edge & Christian e gl’Hardy Boyz da molti definiti come alcuni dei migliori match della storia del businness. A sottolineare ancora una volta di più la qualità dei due interpreti, nella breve parentesi da singolo vissuta in TNA Bubba, ovvero Bully Ray, si è laureato anche per 2 volte campione del mondo della compagnia. Il Team 3D è stato introdotto nella TNA Hall of Fame.
– Stefano Benzi
Dopo aver introdotto Dan Peterson nel 2014 quest’anno viene premiato chi ha raccolto virtualmente la sua eredità. Giornalista sportivo e poi direttore di rete (SportItalia e ora EuroSport), nel mondo del wrestling è famoso e amato perché dal 2005 sino al 2009 ha portato avanti su SportItalia “WWE News”, ovvero un programma dedicato al wrestling ma che si poneva come uno scopo divulgativo: il wrestling spiegato ai fan con grande passione. Il programma era realizzato sotto la supervisione della WWE che spesso concedeva al programma wrestler per trasmissioni speciali e incontrare da vicino i propri appassionati italiani. Il sentimento messo nel programma ha permesso a Stefano di ricevere attestati di stima del wrestling sino ai giorni nostri. Benzi collabora appena può con la Italian Championship Wrestling sotto varie vesti a sottolineare nuovamente il legame con questa disciplina.
Concludo ricordando i nomi introdotti nelle passate edizioni di questo riconoscimento:
Classe 2014
“The Nature Boy” Ric Flair
“The Mad Genius” Paul Heyman
Road Warrior\Legion of Doom
Dan Peterson
Classe 2013
Eddie Guerrero
“Mr. Perfect” Curt Hennig
Paul Bearer
Classe 2012
“Macho Man” Randy Savage
“Rowdy” Roddy Piper
Bobby “The Brain” Heenan