Buon salve, lettori di Zona Wrestling. Il vostro Tenshi Neko, dopo un breve periodo nel paradiso blu, ha il “grande onore” di ritornare a recensire Monday Night Raw. Si preannuncia in quel di New Orleans una serata… davvero… eccit… no, mi dispiace: non ci riesco. Chiamatemi prevenuto, ma l’esperienza mi porta a credere che questi ritorni di “acchiappafan”, come Shawn Michaels e The Undertaker, preannuncino una puntata malfatta (visto che tanto i fan nostalgici e quei casual che si danno arie da grandi conoscitori di wrestling sono attratti da queste cose come i marinai con le sirene).
Dopo questa iniezione di allegria e ottimismo, la puntata si apre con Stephanie McMahon e Mick Foley, con quest’ultimo che sfoggia un nuovo taglio di capelli e si è scritto sulla mano il nome della città in cui si svolge lo show. I due cercano invano di caricare il pubblico, fino a quando non arriva Seth Rollins, che conferma la sua partecipazione alla Royal Rumble. Subito dopo arriva Braun Strowman che grida di volere uno tra Reigns e Goldberg, dopo gli eventi della scorsa settimana. Seth si intromette ma viene schifato da Braun. Tra i due scatta la rissa, fino a quando un manipolo di arbitri non arriva e li divide. In sottofondo le poco fastidiose urla di Stephanie.
Entra Reigns per il suo handicap match titolato contro Chris Jericho e Kevin Owens. Non credo ci voglia un genio per capire che si tratta di una pessima idea. Se Reigns mantiene, la credibilità dei canadesi, già bassa in termini di vittorie, viene definitivamente distrutta, mentre se perde il titolo… Diciamo che la paura che lo facciano solo per “dargli un’altra cintura” mi spaventa quasi quanto mi disgusta. Solo pensare che Owens potrebbe ritrovarsi una sola vittoria pulita in singolo in oltre 150 giorni di regno (calcolando fino alla Rumble) mi fa accapponare la pelle. Ma accade qualcosa: è un uccello? Un aereo? No è Braun Strowman! Il nostro salvatore, prima dell’inizio dell’incontro, si avventa contro Reigns e lo malmena assieme a KO e Jericho. La situazione continua fino all’arrivo di Seth Rollins che, armato di sedia, riesce a scacciare i canadesi, per poi mandar via anche Strowman grazie all’aiuto di Reigns, accorso con un’altra sedia. Si presenta Stephanie McMahon che, incazzata nera, afferma che Raw non può iniziare in questo modo. Decide quindi che Seth affronterà nell’opener Strowman… mentre l’handicap match è spostato più avanti nel corso della serata… Steph, ti potrei odiare.
-Match 1 : Braun Strowman vs Seth Rollins (2 / 5)
Rollins tenta di portarsi in vantaggio con una partenza aggressiva e veloce, ma non ci vuole molto al gigante per far valere il proprio fisico. Seth tenta una reazione, aiutandosi anche tirando la barba a Braun, ma quest’ultimo è comunque in pieno controllo. Dopo la pubblicità, Rollins riesce a eseguire una serie efficace di manovre, ma ottiene solo un conto di 1. Riesce anche ad eseguire il Diving High Knee, ma si vede bloccare la Blockbuster dall’avversario. Quest’ultimo tenta un Superplex, ma viene respinto da Seth, che arriva vicino alla vittoria grazie alla Frog Splash. Braun esce dal ring e Rollins sale sopra il paletto, per cercare di centrarlo con un volo dei suoi, ma l’ex membro della Family si sposta all’ultimo e l’Architetto si schianta contro le balaustre. Braun cerca di riportarlo sul ring, ma l’arbitro conta fino a 10 e termina così l’incontro. Nel post match, Strowman, non soddisfatto, ributta Rollins sul ring e si arma di sedia, ma Seth riesce a impossessarsi dell’oggetto e a scacciarlo. Rollins ci ha provato duramente, ma i limiti di Braun sul ring sono ancora tremendi e fin troppo visibili. Il finale di merda, inoltre, non aiuta.
Vincitore: lo sport… Ok, no: è un Doppio Count-out
Bayley e Sasha Banks sono nel backstage, intente a fare un bel recap della faida per il titolo femminile. La Banks fa capire abbastanza chiaramente che, dopo che Bayley avrà sconfitto Charlotte, lo scontro sarà tra loro due. Charlotte Flair le raggiunge, si vanta dei propri successi, sminuisce Bayley e sprizza arroganza da tutti i pori. Arriva anche Nia Jax, che attacca la bostoniana, mentre Charlotte ne approfitta per avventarsi contro Bayley. La campionessa da una pacca amichevole sulla spalla a Nia, ma quest’ultima non la prende bene e si avventa anche contro di lei.
Dopo un recap della faida tra Jack Gallagher e Ariya Daivari, l’inglese fa il proprio ingresso sul ring.
-Match 2: Jack Gallagher vs Drew Gulak (1,5 / 5)
Come al solito, i match dei Cruiser si rivelano tanto brevi da essere insapori, nonostante le abilità degli atleti sul ring. Jack prende un po’ in giro Drew, che però riesce a reagire e a intrappolare l’avversario in una mossa di sottomissione. L’inglese si libera e, dopo il suo classico show a testa in giù sul paletto, riesce ad abbattere Gulak con una potente testata e il suo Dropkick all’angolo.
Vincitore: Jack Gallagher
Dopo il match, Jack viene intervistato. L’inglese, da gentleman qual’è, informa l’iraniano che ha deciso di invocare il parlè, ovvero il diritto a parlamentare tra due gentiluomini. Tale negoziazione avrà luogo a WWE 205. Promo purtroppo non molto buono per Jack, che si è mostrato visibilmente insoddisfatto.
Prima della pubblicità, vengono inquadrati TJP e HBK, col primo che tenta inutilmente di insegnare a Michaels a fare la dab.
Foley chiede a tizi con pessimi capelli dove diamine sia l’Undertaker. Stephanie stessa è perplessa per questa importante assenza e chiede al GM se il Becchino ci sia davvero. Mick le assicura che “sente” che si trova lì, ma Steph, non convinta, afferma che lo vuole sul ring entro un’ora: non accetta scuse.
Arriva The Heartbreak Kid Shawn Michaels, vestito per l’occasione da Crocodile Dundee. Dopo aver detto di avere bisogno di prendere il fiato dopo quella “lunga corsa”, dice al pubblico che gli sono mancati tutti. Shawn inizia quindi a promuovere la Rumble, anche perché si svolgerà a San Antonio, sua città natale. I fan lo iniziano quindi a stuzzicare cantando “one more match”, con Shawn che con aria triste risponde “non mettetemi pressione”. HBK inizia allora a promuovere il proprio film, “The Resurrection of Gavin Stone”. Arriva Rusev, accompagnato dalla moglie Lana e dal suo collaboratore domestico, credo, Jinder Mahal. Il bulgaro, dopo aver zittito il pubblico, ordina a HBK di dare a Lana un ruolo nel suo film, anche se dovessero inserirla usando la CGI. Dopotutto Rusev è il George Clooney di Bulgaria e sua moglie è sicuramente migliore di Emma Stone. Entrano Enzo Amore e Big Cass, col primo ancora in sedia a rotelle, essendosi realmente infortunato alla caviglia in un live event. Dopo la loro entrata, è da notare lo stoicismo di Enzo, che è salito sul ring rimanendo in piedi tutto il tempo, nonostante il reale infortunio. Il duo del Jersey interagisce con Shawn e schernisce gli stranieri (perché questa è la loro gimmick, ammettiamolo). Dopo un “bellissimo” scambio di battute a tema “genitali maschili” tra i face, Big Cass afferma che, se Rusev ha un problema con lui ed Enzo, possono risolverlo in un match. Il bulgaro accetta l’incontro… ma gli manda contro Jinder Mahal (tipo Owens inizialmente con Jericho). Big Cass fa il “Sawft”, a cui segue il “Suck it” di Michaels. Sinceramente? Segmento pessimo e pure piuttosto noioso. Non basta la presenza di HBK o il “Suck it” per fare un buon segmento. Potrei sbagliarmi, ma Shawn non sembrava nemmeno sanissimo a dire il vero. Ha traballato e biascicato moltissimo.
-Match 3: Jinder Mahal w/ Rusev & Lana vs Big Cass w/ Enzo Amore & Shawn Michaels (1,5 / 5)
Tornati dalla pubblicità, scopriamo che Jinder è già stato messo sotto da Big Cass che, probabilmente per la relazione non proprio clandestina tra Carmella e Ellsworth, è aggressivo fin da subito. Mahal riesce in una timida reazione, ma dura poco. Riesce a tornare in partita grazie a una distrazione di Rusev ai danni di Big Casss, ma HBK abbatte il bulgaro con la Sweet Chin Music e Big Cass, poco dopo, sconfigge l’indiano invasore. Nel post match i face e la leggenda festeggiano sul ring.
Vincitore: Big Cass w/ Enzo Amore & Shawn Michaels
Recap di ciò che è avvenuto a inizio puntata (perché?) e ennesimo “makeover” per Emmalina. Sembra sempre di più quella “gran donna” che si diverte a “fartela annusare” fino alla morte, se capite cosa intendo. Entra Neville, pronto al suo match contro Lince Dorado.
-Match 4: Neville vs Lince Dorado (1,5 / 5)
Neville letteralmente se ne sbatte della stretta di mano iniziale, con Dorado che però parte molto aggressivo, colpendo ripetutamente l’inglese e culminando l’offensiva con un Crossbody. Dopo questo primo momento di difficoltà, Neville riesce a reagire, agendo ripetutamente sul braccio sinistro del rivale. Alla fine l’uomo dimenticato dalla gravità sconfigge Lince con la Rings of Saturn (almeno, Austin Aries l’ha chiamata così). L’incontro è finito, ma Adrian richiude nuovamente il dorato nella mossa di sottomissione. Arriva Rich Swann, che salva il portoricano e scaccia il rivale. Per un attimo ho sperato che arrivasse Ziggler a colpirlo con un Superkick per aver salvato Lince. Sarebbe stato fantastico. Tornando seri, non capisco il motivo di una mossa di sottomissione come finisher per un wrestler soprannominato “l’uomo dimenticato dalla gravità”.
Vincitore: Neville
Dopo il match, Edge racconta in un promo registrato la Rumble del 2010, che la Rated R Superstar vinse entrando col numero 29, al suo ritorno dall’ennesimo infortunio.
Rientrati dalla pubblicità, Stephanie allontana un tizio che sposta una pianta finta. Subito dopo, senza alcuna connessione (forse), arrivano Sasha e Bayley, desiderose di vendetta per l’aggressione subita poco prima. Steph, dopo aver detto a Sasha che l’unica Boss è Stephanie stessa e dopo aver bullizzato un pochino Bayley (Be a star!), afferma che avranno il loro incontro, stabilendo quindi che in serata le due affronteranno in un match di coppia Charlotte e Nia Jax, anche se la Banks è ancora infortunata.
Luke Gallows è sul ring, pronto ad affrontare Sheamus, mentre Anderson è al tavolo di commento. Cesaro si accomoda a sua volta tra i commentatori, tra le lamentele di Karl.
-Match 5: WWE Raw Tag Team Champion Sheamus vs Luke Gallows (2,5 / 5)
Come ci si può aspettare da un match tra i due, è lento ma molto fisico, col Celtic Warrior che si porta in vantaggio con alcune delle sue mosse tipiche, come la Running Senton, assieme ad alcune manovre piuttosto inaspettate. Tenta di salire sulla terza corda, ma viene colpito duramente da un Big Boot di Luke, venendo buttato fuori dal ring. Tornati dalla pubblicità, Sheamus e Gallows sono abbastanza in equilibrio, fino a quando l’irlandese non riesce a portarsi in leggero vantaggio coi suoi tamburi da guerra, seguiti da un Dropkick e da una Diving Clothesline. Il campione di coppia, grazie ad un’azione illegale dell’avversario, patisce per alcuni secondi, ma reagisce, riottenendo nuovamente il controllo. Carica il pubblico per il Brogue Kick, ma Anderson lo distrae attaccando Cesaro. Sheamus subisce quindi un Fireman’s Carry Flapjack da Gallows (curiosità: quando interpretava Festus, Gallows usava questa mossa come finisher) ma all’ultimo riesce ad eseguire il kick out. Cesaro reagisce, scacciando Karl e, allo stesso tempo, l’irlandese colpisce l’avversario con il Brogue Kick, vincendo l’incontro. Match non da buttare, con uno Sheamus in grande spolvero negli ultimi mesi.
Vincitore: WWE Raw Tag Team Champion Sheamus
Mick Foley è ancora alla ricerca dell’Undertaker nei backstage. Per la TERZA volta mostrano ciò che è avvenuto a inizio serata (ma che fanno? prendono per il culo?). Ciò ci carica a mille per l’intervista a Roman Reigns. La sua intervista si può riassumere in un “chissene di quanti sono: io vinco”. Giuro.
Foley sale sul ring e chiede all’Undertaker di raggiungerlo. Il GM è visibilmente disperato, essendo chiaro come il sole come non sia riuscito a trovarlo. Mick afferma nuovamene di “sentire” che lui è lì e gli chiede nuovamente di salire su quel ring. Si spengono le luci… ma è Stephanie McMahon. La Billion Dollar Princess afferma che Mick non è stato in grado di portare a Raw l’Undertaker. Ha avuto alcune buone intuizioni, ma sono stati tanti i suoi errori come GM, tanto che lo show ha fatto dei passi indietro. Arriva anche ad affibiargli la colpa per le recenti sconfitte di Raw nei ratings contro la rivale Smackdown. Mick afferma di essere dispiaciuto… ma risuonano delle campane e tutto si fa buio, con fuoco e fulmini che squarciano l’arena. The Undertaker è arrivato… e per l’occasione ha eseguito un’entrata addirittura più lunga del solito. Foley è commosso nel vedere arrivare il rivale di mille battaglie e gli porge rispettosamente il microfono. Il Becchino si prende il suo tempo, prima di affermare di essere tornato e di annunciare a sorpresa che parteciperà alla Royal Rumble. Viene inquadrato Strowman. La paura. Il Becchino dichiara quindi che nessuno può controllarelo e, dopo essersi portato faccia a faccia con Stephanie McMahon, ribadisce nuovamente il concetto. Il suo viaggio continuerà alla Rumble: ha già scavato 29 fosse per 29 anime e porterà il lato oscuro alla Rumble (debutto di Darth Vader con l’imperatore Palpatine come manager?). Continua affermando che alla Rumble sarà lui a vincere. Tornerà nel main event di Wrestlemania e tutti coloro che saranno sulla sua strada subiranno un unico destino: “REST-IN-PEACE”. Che dire? Promo ottimo, la cui lentezza viene colmata dalla teatralità propria del becchino, che ha aggiunto davvero tantissima carne al fuoco e la curiosità è tanta per ciò che potrebbe accadere alla Royal Rumble. Carina l’idea dell’ “apparirà realmente o no?”, con un ottimo uso di Foley e Steph.
Kevin Owens e Chris Jericho vengono intervistati nel backstage da Charly Caruso. Kevin, dopo aver preso un po’ in giro l’intervistatrice, si lamenta di come Goldberg abbia interrotto il suo Kevin Owens Show e afferma che lui e Chris saranno i nuovi WWE United States Champions. Jericho si limita a ricordare come loro due siano un tesoro internazionale. Y2J è talmente divertente che pure l’intervistatrice non riesce a trattenere un sorriso.
-Match 6: Bayley & Sasha Banks vs Nia Jax & WWE Raw Women’s Champion Charlotte (2 / 5)
Le heel schierano Charlotte mentre, abbastanza improvvidamente, per le face è Sasha Banks a volere iniziare. La bostoniana riesce comunque a lanciare la campionessa contro Nia, per poi schiaffeggiare quest’ultima. Dopo la pubblicità vediamo Sasha tenere testa alla Regina, nonostante l’evidente infortunio ma, in seguito a una manovra sbagliata, è costretta a dare il cambio alla compagna. Bayley pare in controllo, fino a quando Charlotte non la stende con un potente Big Boot. Entra la Jax, che fin da subito fa valere la stazza nettamente superiore. Le heel collaborano bene, alternando più volte la tecnica di Charlotte alla forza bruta di Nia. Quest’ultima ottiene infine la vittoria per il suo team, dopo aver eseguito su Bayley il suo Legdrop. La vittoria delle heel era praticamente certa ma… seriamente, con una Sasha Banks infortunata e claudicante, hanno pensato fosse una buona idea far schienare PULITA la sanissima number one contender? Il senso?
Vincitrici: Nia Jax
Noam Dar e il suo terrificante accento si stanno specchiando, quando arriva Alicia Fox. Lo scozzese si aspetta un ceffone, ma, inaspettatamente, si becca un bacio da antologia dall’atleta di colore, che lo lascia con una traccia di rossetto mica da ridere sulle labbra e un sorriso da ebete stampato in faccia. Nel backstage di Raw ci son talmente tante corna che ormai sembra un allevamento di cervi.
Entra il New Day, pieno di positività e merchandising e… sì: continuano con Titus O’Neil. Titus si scusa e chiede nuovamente di poter entrare nel New Day. Il trio non vuole e decide di provare a tutti che non è adatto mostrando un momento piuttosto imbarazzante di O’Neil, vissuto in quel di NXT nel 2010. In tal grande momento di grande televisione, cadde come una pera durante una prova che consisteva nel trasportare in pochi secondi un pesante contenitore su un percorso stabilito. Chiedono quindi a Titus di riprovarci, facendogli trasportare un contenitore pieno di “Booty Juice”. Lui riesce pure a farcela, ma è talmente idiota che lascia cadere apposta il contenitore poco prima di attraversare il traguardo. Sentitosi prendere in giro, O’Neil si arrabbia con Kofi e quindi viene deciso sul momento un match tra i due. Che angle patetico.
Prima del match viene annunciato ufficialmente che Wrestlemania 34 si terrà a New Orleans.
-Match 7: Kofi Kingston vs Titus O’Neil (1,5 / 5)
Buona partenza di Kofi, che però si vede counterata la SOS da O’Neil, che colpisce duramente il ghanese mettendola sulla forza bruta, tra Powerslam e Big Boot. Kofi tenta la reazione, ma Titus risponde con la sua serie di Backbreaker Drop (botchandola), per poi lanciare il finto giamaicano contro i compagni di team. Kingston riesce poco dopo ad aggiudicarsi la vittoria con un Trouble in Paradise improvviso. Match brutto, oltre che un banalissimo parcheggio per il trio.
Vincitore: Kofi Kingston
Ah, prossima settimana è il turno di Brock Lesnar di tentare di risollevare gli ascolti. Proprio non riesco a capire il crollo dei ratings di Raw…
-Match 8 Handicap Match for the WWE United States Championship: WWE United States Champion Roman Reigns vs WWE Universal Champion Kevin Owens & Chris Jericho (3 / 5)
Stavolta temo proprio che nessuno Strowman verrà a salvarci. Prima dell’inizio dell’incontro, Reigns attacca gli avversari durante la loro entrata, mentre ancora sono sulla rampa. Il campione tenta senza successo di chiudere Jericho nella gabbia per squali che verrà usata alla Royal Rumble, posta senza motivo sulla rampa, ma Owens glielo impedisce attaccandolo alle spalle. I canadesi si vendicano scagliando Roman contro la gabbia stessa e malmenandolo per qualche secondo, prima di riportarlo sul ring. Il match inizia solo adesso. Prima Kevin e poi Chris sfogano un po’ della propria frustrazione su Roman, fino a quando il campione degli Stati Uniti non reagisce a suon di pugni, Clothesline e Samoan Drop. Reigns tenta il Superman Punch ma, in rapida successione, Jericho lo evita, Kevin lo colpisce e Y2J quasi lo abbatte con il Lionsault, ottenendo però solo un conto di due. Jericho ha un taglio evidente alla fronte: non si capisce bene quando se lo sia fatto. Chris tenta il Walls of Jericho ma Roman lo respinge, non potendo però nulla contro il Superkick improvviso di Owens. I canadesi si preparano per la loro finisher di coppia, ma Reigns la evita, effettuando un Superman punch al volo su Jericho e poi un altro su Owens. Reigns tenta la Spear, con Jericho che lo blocca e tenta la Codebreaker, venendo però a sua volta bloccato. Reigns tenta la Powerbomb, Y2J gli sfugge ma si prende in pieno la Spear. Roman lo schiena, ma Owens blocca lo schienamento e manda Reigns fuori dal ring. Quest’ultimo reagisce e tenta la Drive-by, ma Kevin lo evita e lo colpisce col Superkick. Il campione universale tenta la Powerbomb sull’apron, ma Roman si libera con un Backdrop e stende Owens con la Drive-by. Il campione degli Stati Uniti sale sull’apron ring e Jericho tenta di colpirlo con uno Springboard Dropkick, ma viene colpito dal Superman Punch. Tenta di risalire sul ring, ma Kevin gli blocca la gamba e Jericho ne approfitta per eseguire la Codebreaker, a cui segue la Powerbomb sull’apron ring di KO. I canadesi (fin troppo faticosamente), riportano Reigns sul ring e KO permette poco dopo a Y2J di eseguire nuovamente la Codebreaker e di schienare Roman. Chris Jericho diventa quindi per la prima volta campione degli Stati Uniti. Era, credo, l’unico titolo che non è stato mai riuscito a vincere. Match carino, ma troppo corto per un giudizio migliore. Inoltre, l’offensiva di Reigns è stata, un po’ come al solito, eccessiva per ciò che doveva essere (basti pensare che per circa metà match li dominava entrambi allo stesso tempo).
Winner and New WWE United States Championship: Chris Jericho
Nel post match i due amici canadesi festeggiano sul ring coi propri titoli, sperando che alla Rumble possano fare lo stesso.