Pubblico di Zona Wrestling!
Sono lieto di darvi benvenuto all’ULTIMO report di Monday Night Raw prima di Wrestlemania: qui per voi è sempre Paolo Palermo, pronto a trasportarvi con le mie parole in quel della Capital One Arena di Washington, DC – hometown di Batista, che sarà qui stasera. Ma non solo: anche Brock Lesnar sarà dei nostri, mentre Stephanie McMahon ha annunciato via piattaforme social che avrà un annuncio importante da fare in merito al Main Event di Wrestlemania XXXV – per noi che i numeri accanto all’edizione ci piacciono sempre. D’altronde, è pur sempre il “Grandaddy” of them All.
Stephanie non bada alle ciance e si presenta a rompere il ghiaccio, visibilmente e sinceramente fiera di poter parlare di un main event tutto al femminile. La rampolla di Vince gioca un po’ col pubblico, dicendo che nel match ci sarà un quarto partecipante: lei stessa!
“Ma è solo un piccolo pesce d’aprile”, si premura di informarci Steph. Che burlona. L’annuncio, però, c’è ed è di quelli corposi: cominciamo quest’ultimo capitolo della RTWM venendo a conoscenza del fatto che il main event sarà un Winner Takes All – ossia, entrambi i titoli femminili di Raw e Smackdown (da settimana scorsa sotto le grinfie di Charlotte) saranno in palio.
Precisa e diretta al punto, Stephanie se ne va lasciando spazio al resto dell’episodio: sulle conseguenze di questo annuncio ci scanneremo amichevolmente fra i commenti. Sarà una lunga settimana.
Brock Lesnar è a Raw (non è un pesce d’aprile); si presenta assieme alla sua cintura di Universal Champion e a Paul Heyman, con quest’ultimo che (come al solito) minimizza ogni singola possibilità di vedere Brock uscire da Wrestlemania senza il titolo. “Seth Rollins non è nient’altro che un aspetto secondario della faccenda”, chiude l’Avvocato prima di essere raggiunto sul ring proprio dall’Architetto, che brandisce un microfono mentre Lesnar saltella serenamente.
“Questo è il match più grande della mia carriera”, dice Rollins, il quale non lesina parole dure pronunciate proprio in faccia a Brock: “Tu non piaci a nessuno”, sentenzia, “e batterti non è impossibile”. Lesnar sembra essere divertito e fa per andarsene, ma Seth non scherzava: l’Architetto attacca Brock alle spalle e rifiuta il biglietto per Suplex City, riuscendo addirittura a neutralizzare il campione con un Low Blow, un Superkick ed infine il Curb Stomp decisivo, che pianta Lesnar a terra dolorante. Non proprio una mossa da face, ma certamente un piano intelligente: il pubblico è in fiamme per Seth!
1) Multi-women’s tag team match: Boss & Hug Connection, Divas of Doom vs Bidone & Ramazza, The IIconics (2,5 / 5)
Classica accozzaglia di heel contro face per scaldare le acque in vista del match titolato di Wrestlemania che metterà in palio i titoli femminili di coppia. Nia e Tamina fanno la cosa giusta, comportandosi come se non esistessero e lasciando Billie Kay e Peyton Royce in balia delle avversarie: le due aussies riescono anche a riequilibrare, per quanto possibile, l’inerzia del match, ma le loro compagne si rifiutano di concedere il tag. Tamina fa una mossa di troppo e finisce schiantata contro le transenne a bordo ring, cortesia di una Spear della signorina Copeland, Beth Phoenix: la Glamazon è in forma, tant’è che dopo lo sforzo profuso ha ancora stamina per colpire una delle IIconics con la Glam Slam al centro del ring e ottenere il conto di tre.
Winners: Boss & Hug Connection, Divas of Doom via pinfall.
Tempo di un promo; tempo di Batista, accolto dal tripudio della sua città natale. L’Animale si dirige sul ring, crogiolandosi nel pop della folla come una lucertola al sole di giugno, ma non dice una parola. Indica semplicemente il titantron, dove parte un video dedicato alla faida fra lui e Triple H che li vedrà collidere a Wrestlemania in un No Holds Barred match con la carriera del Triplo on the line. Finita la clip, Batista cerca una telecamera e chiede un primo piano: le sue uniche parole sono “Hunter… kiss my ass“, e così dicendo se ne va inchinandosi al pubblico. Vintage Batista.
Dopo un breve quanto inutile video di Elias che suona davanti a uno stadio, ecco qualcosa che non avremmo mai voluto vedere.
2) Single match: Jinder Mahal w/ Singh Brothers vs Apollo Crews [s.v.]
La statua dell’Andre The Giant Memorial Jobber Royal troneggia a bordo ring, mentre OGNI jobber dello show rosso circonda il quadrato in quello che NON è un Lumberjack match, bensì un piccolo incubo di nemmeno due minuti in cui ad Apollo basta una Frog Splash per vincere.
Winner: Apollo Crews via pinfall.
A fine incontro, scoppia il delirio: rissone generale dal quale emerge vittorioso proprio Apollo Crews, che conclude il segmento posando accanto alla statua che spetterà al vincitore della Battle Royal… ed è più alta di lui!
Kurt Angle prende la via del ring di Monday Night Raw per l’ultima volta nella sua vita: dopo averci mostrato un (meraviglioso, davvero) montaggio video per celebrare la sua carriera, Angle è visibilmente commosso. A rovinare tutto ci pensa Baron Corbin, il quale ci tiene a dire a Kurt che quello del montaggio video non è l’uomo che è ora sul ring: “A Wrestlemania“, promette Baron, “ti lascerò esanime sulla tua stessa schiena”. Kurt suggerisce che i due potrebbero anche sfidarsi ora, ma Corbin declina. Arriva Rey Mysterio (che avrebbe dovuto sfidare Angle stasera), il quale vorrebbe farla pagare all’ex Lone Wolf… che attacca, effettivamente, il messicano, salvo poi essere messo fuori gioco dall’Angle Slam di nonno Kurt. Pare che stasera avremo Baron Corbin vs Rey Mysterio…
Promo molto badass di Charlotte “Cien Almas” Flair nel backstage, la quale se ne frega della stipulazione: spezzerà il braccio di Becky e batterà Ronda per vincere. Ricordiamo che le Tre Grazie, stasera, affronteranno la Riott Squad in un match tre contro tre. Le emozioni volano.
3) Raw Tag Team Championship match: The Revival (c) vs Aleister Black & Ricochet (4 / 5)
Poesia in movimento. I macchinisti arrabbiati sfidano l’Olandese Volante e il Principe del Cielo in un match che, stavolta, conta qualcosa: in palio c’è il Raw Tag Team Championship. I campioni trovano un varco su Ricochet dopo essere stati messi alle strette da un ispirato Aleister Black, ma il fu Prince Puma riesce a ritrovare il controllo assieme al compare. Scott Dawson connette un Northern Light Suplex, ma non basta a mettere Black a nanna: torna legale Rico, che vive uno scambio di culle improvvise con Dash Wilder. Tutti conti di due, fino a quando Scott Dawson non colpisce irregolarmente l’ex North American Champion permettendo a Wilder di connettere la Gory Bomb: SOLO DUE! Si salvano quindi gli sfidanti.
Azione che è tutta fuori dal ring ora, con Aleister Black che mena fendenti di qui e di là con le sue gambe che sembrano saette… ma Dash lo annienta con una Tornado DDT! Sembra finita, ma il Principe del Cielo è sul ring e medita sul da farsi: prende la rincorsa e si schianta su entrambi i Revival grazie a un volo che non solo è over the top, ma anche over the turnbuckle!! Robe da matti: in tutto questo, però, Scott Dawson trova il tempo di nascondersi sotto al ring per impedire a Ricochet di rientrare in tempo per evitare il conto di dieci che termina questo bell’incontro.
Winners (#AndStill): The Revival (c) via count-out.
A fine match, collezione di Black Mass e 630° per Scott e Dash. Ahi.
Ma che bel duo Aleister e Rico, comunque.
Per noi, pillole backstage:
– Ronda Rousey fa cose;
– Alexa Bliss parla con Tyler Breeze ed EC3 in quella che sembra una scena che potrebbe benissimo essere descritta da Bret Easton Ellis o David Foster Wallace, ma viene distratta da due ragazzi che guardano cose. Braun Strowman li sfida ad un match credendo che fossero i due del SNL;
– Roman Reigns viene intervistato in merito al suo match di Wrestlemania, ma Drew McIntyre vuol dire la sua e lo attacca selvaggiamente, intimandogli di avere paura di lui ogni volta che chiuderà gli occhi. O qualcosa di simile. Bello de mamma, Drew: ti voglio bene quando fai così.
4) Six women’s tag team match: Ronda Rousey (Rc), Charlotte Flair (SDc) & Becky Lynch (nullatenente) vs Riott Squad [s.v.]
Senza voto perché è tutto, palesemente, un angle: Charlotte comincia, Becky si prende il tag e tira avanti per un minuto e passa da sola, talora subendo qualche colpo, poi Carlotta riprende le redini ma a Ronda basta prendere il tag UNA volta per andare a chiudere la povera Liv Morgan nell’Armbar.
Winners: Tre Grazie via submission.
Come potete immaginare, la parte bella arriva adesso: le tre cominciano a picchiarsi selvaggiamente sul ring, ma ben presto rimangono solo Becky e Ronda a sporcarsi le mani – perché una Regina, come ben sappiamo, non si mescola alla plebe. Accorre in fretta della sicurezza, ma non basta: ecco, quindi, la POLIZIA.
Con le loro camicette azzurre da controllori del bus, gli agenti ammanettano l’irlandese e la campionessa di Raw, ma non è finita qui: Charlotte Flair torna dalle retrovie e attacca prima Ronda, poi Becky. La rissa fra le tre, che ormai vanno avanti a calci (pestando anche i piedi agli agenti per liberarsi; molto cool), si sposta nel backstage: lì ci sono delle volanti della stessa polizia ad attenderle, ma (sopratutto) Becky e Ronda continuano a prendersi a calci anche se costrette a forza nei sedili dietro. Ronda spacca un vetro con un calcio e prova a mettere la testa fuori come i cagnolini, ma riceve una ginocchiata in corsa di Charlotte: finalmente la situazione viene lentamente sedata, ma porca miseria, fosse stata tutta così la RTWM delle ragazze… bel segmento, secondo me. Anche ben recitato.
Andiamo avanti con una nuova puntata di “Jobbers” – immaginate gli highlights con sotto la sigla di “Friends”:
5) Tag team match: Heavy Machinery vs Bobby Roode & Chad Gable [s.v.] / Due minuti abbondanti di nulla in cui Otis e Tucker chiudono i giochi col loro Compactor. Durante il match è comparsa una Lacey Evans selvatica. Winners: Heavy Machinery via pinfall.
6) 1 vs 2 handicap match: Braun Strowman vs due tipi [s.v.] / Non devo certo dirvi io come è andata. Winner: Braun Strowman via pinfall.
Bene. Ora breve promo per Bobby Lashley e Lio Rush, che non si dicono spaventati da Finn Bàlor in vista di Wrestlemania. Il nostro Intercontinental Champion, Tartufone, sottolinea come non sia nemmeno preoccupato dal Demone… che, grazie a un mirabolante potere di transizione grafica, compare sullo schermo come a voler comunicare a Lashley che la via dello squash sembra quella più praticabile domenica. Giustamente, ci sono anche loro… ma è tutto così campato per aria… povero titolo Intercontinentale, cosa ti stanno facendo?
7) Single match: Baron Corbin vs Rey Mysterio (2 / 5)
Mah. Match strano, perché una sconfitta danneggia entrambi mentre un altro finale sarebbe insensato. Rey subisce la differenza di stazza, però sembra esserci anche un infortunio per il folletto messicano: che sia il ginocchio? Controllando in giro, ho visto che potrebbe essersi fatto male durante una contromossa ad un Back Suplex: speriamo bene. Ne sapremo di più in giornata. L’arbitro vorrebbe fermare l’incontro, ma l’agonia procede e Rey sembra brancolare nel buio… quando arrivano una serie di colpi fortunati, che paiono aprire la strada alla Frog Splash… ma Baron la evita e colpisce Mysterio con una Deep Six…
MA ATTENZIONE!
SI TRATTA DI DOMINIC: il figlio di Rey accorre sul ring e colpisce Corbin, attaccandolo con una serie di pugni e un Enzeguiri. A dare manforte a Corbin arriva però Samoa Joe, che si occupa sia di Dominic che di Rey… ANDRADE! ANDRADE A RAW!
Il messicano arriva, ma subisce lo strapotere degli avversari… ma suona la musica di CHAVO GUERRERO! CHAVO GUERRERO… che si presenta, però, con l’attire di Kerwin White… cosa succede?
Niente, era un pesce d’aprile.
Però la Deep Six con cui ci eravamo salutati prima è stata decisiva.
Winner: Baron Corbin via pinfall.
Angle arriva e chiude Baron nell’Angle Lock.
Su queste immagini si chiude l’ultimo Raw prima di Wrestlemania.
Ci siamo divertiti ultimamente? Meh.
Ci divertiremo la prossima settimana? Sono sicuro di sì.
Buona settimana di wrestling a tutti!
PP