Hell in a Cell, pay-per-view andato in onda stanotte, è passato agli archivi, lasciando ai tifosi alcune gemme da ricordare nel tempo e altri incontri che hanno fatto dividere. In una serata ricca di match annunciati all’ultimo minuto, la federazione è stata brava a gestire i momenti salienti, dando il giusto risalto alle contese più importanti, le uniche già annunciate alla vigilia.
In particolare, il finale dell’incontro per il titolo universale ha fatto molto discutere. Infatti, ad un primo acchito hanno tutti pensato che l’epilogo fosse arrivato per una squalifica di Seth Rollins in seguito all’utilizzo di un martello da fabbro, reso famoso da HHH. I tifosi si sono infuriati per la scelta della federazione, giudicando impossibile che un incontro senza squalifiche possa concludersi appunto per DQ. La WWE è intervenuta per chiarire la situazione, comunicando che la contesa si è invece conclusa per “stop dell’arbitro”.
Secondo la federazione infatti, Rollins sarebbe stato più richiamato dall’ufficiale di gara e sarebbe stato quasi implorato di non usare il martello, senza però dargli ascolti. Ecco perché l’arbitro, convinto che il campione avesse superato i limiti consentiti, ha fermato immediatamente il match.