Come precedentemente riportato, la WWE ha posto l’età come un fattore importante nel decidere chi sarebbe stato poi messo alla porta, come abbiamo potuto vedere nell’ondata di licenziamenti di poche ore fa. Diversi wrestler, seppur reclutati da poco o addirittura col contratto appena rinnovato, sono stati improvvisamente licenziati dalla compagnia, ma sembra che il taglio sarebbe potuto essere molto più profondo.
Nuove direttive
Dave Meltzer, durante Wrestling Observer Newsletter di questa settimana, riporta un nervosismo in seno alla WWE, proveniente addirittura dai veterani, dato che dopo gli ultimi licenziamenti, nessuno sembra essere al sicuro:
“Praticamente tutti i veterani che non vengono utilizzati negli show WWE o a NXT sono stati oggetto di discussione nella scorsa settimana come possibili tagli”.
È stato anche riportato che la WWE si muoverà verso un nuovo metodo per mettere sotto contratto i talenti nel nuovo anno: piuttosto che far firmare wrestler con contratti a lungo termine, il piano prevede che vengano dati contratti di prova di 60 giorni. La compagnia controllerà i loro progressi e li lascerà andare se non saranno soddisfatti di ciò che hanno visto. Questo eviterebbe situazioni come quella di Harry Smith, che, fresco di firma con la compagnia, non è mai stato utilizzato in modo significativo. Il piano metterebbe una toppa sulla cattiva fama che la WWE sa di accattivarsi ogni volta che si verificano questi licenziamenti di massa. Mettendo sotto contratto i talenti solo per tre mesi, potranno semplicemente non farli comparire negli show televisivi e lasciare che vadano in scadenza senza doverli effettivamente licenziare.