Un saluto a tutti i lettori di Zona Wrestling da Giammarco Ibba che da Cagliari, ma col cuore all’Honda Center di Anahem in California, vi dà il benvenuto all’appuntamento numero 231 con UFC Corner, oggi sui vostri schermi in occasione dell’attesissimo UFC 298: Volkanovski Vs Topuria.
Middleweight bout: #15 Anthony “Fluffy” Hernandez Vs Roman Kopylov
Inizia l’opener della serata ed i due prospetti girano intorno al centro dell’ottagono cercando d’imporre i propri game plan, con Anthony che cerca di pressare l’avversario per portarlo a terra e Roman che, calcolato nei movimenti, cerca i soliti colpi dalla pericolosa guardia mancina, riuscendo a portare a casa il primo round; inizia il secondo round e le intenzioni non cambiano, con Kopylov che, nonostante qualche errore di head movement, connette i classici Body Kicks da guardia mancina, salvo venir portato pericolosamente a terra ed, una volta lavorato, Fluffy chiude una magistrale Rear Naked Choke che gli consegna la finalizzazione al secondo round.
Winner: Anthony “Fluffy” Hernandez (SUB: 3:23 – RD2).
Bantamweight bout: #2 Merab “The Machine” Dvalishvili Vs #3 Henry “Triple C” Cejudo
Inizia il secondo match della serata e Merab cerca subito più attacchi girati e, piuttosto insolitamente, è l’avversario di Merab ad applicare la pressione, con Cejudo che riesce a scuotere fortemente il georgiano con un ottimo gancio sinistro, prima di venir portato a terra e, senza troppe sorprese, non controllato; caduto a terra per una lieve perdita di equilibrio, Cejudo capitalizza su un errore di fretta di Merab e lo porta a terra, chiudendo un round complessivamente in suo favore. Parte il secondo round ed Henry completa una bellissima transizione per ottenere un piccolo controllo in piedi sulla schiena di Merab, che liberatosi connette ottimi colpi in piedi che sicuramente attirano l’attenzione di un Cejudo che lascia il mento scoperto al cielo, venendo più volte portato a terra, ma come spesso accade negli incontri di Merab, non controllato in alcun modo, al termine di un round in favore del georgiano, che raggiunge dunque il pareggio. Siamo al terzo ed ultimo round e Merab riesce ad applicare definitivamente il game plan iniziale, mettendo sull’avversario una costante pressione che, nonostante la mancanza di passaggi di guardia o avanzamenti offensivi, gli consente di portare il round a casa per controllo.
Winner: Merab “The Machine” Dvalishvili (UD: 29-28; 29-28; 29-28).
Welterweight bout: #10 Ian “The Future” Machado Garry Vs #8 Geoff “Handz Of Steel” Neal
Inizia l’interessante confronto di stili tra Garry e Neal, col primo che tenta di rimanere fuori range grazie alle lunghe leve, a differenza di un Neal che tenta di capitalizzare sull’Inside Low Kick che mette più volte a segno, prima di chiudere l’avversario in clinch a parete e portare a segno diversi buoni colpi su Garry che più volte si ritrova a dover indietreggiare, concedendo il primo round all’avversario. Comincia la seconda ripresa e, se non per un maggior equilibrio negli scambi, la musica non è tanto diversa dal primo round. Siamo al terzo round e Neal va subito a parete, in un round del quale non c’è molto di cui parlare, se non del costante indietreggiare dell’irlandese.
Winner: Ian “The Future” Machado Garry (SD: 30-27; 30-27; 28-29).
Middleweight bout: #6 Paulo “The Eraser” Costa Vs #3 Robert “The Reaper” Whittaker
Inizia il co-main event della serata ed i due medi si danno battaglia in uno scontro tattico estremamente equilibrato, che mostra diversi miglioramenti in Costa che, a dieci secondi dalla fine di un round estremamente interpretabile e che potrebbe aver perso, cambia completamente le carte in tavola con un magistrale Spinning Heel Kick che fa barcollare pesantemente l’australiano, colpito con ganci in rapida successione fino alla fine del round. Parte la seconda ripresa e Whittaker, dopo lo shock finale, reagisce ottimamente ed, in una ripresa estremamente equilibrata, riesce a fare il minimo indispensabile per portare a casa il suo primo 10. Eccoci arrivati all’ultimo round in cui i due scambiano in tutte le aree dell’ottagono, conducendo una ripresa estremamente equilibrata assegnabile ad entrambi gli atleti, ma che ha visto l’australiano maggiormente sul piede offensivo.
Winner: Robert “The Reaper” Whittaker (UD: 29-28; 29-28; 30-27).
UFC Featherweight Championship bout: #3 Ili “El Matador” Topuria Vs (C) Alexander “The Great” Volkanovski
Inizia il main event titolato e Topuria s’impone fin da subito come perno facendo sì che sia Volkanovski a girargli intorno, approfittando dei movimenti dell’australiano per poterlo sbilanciare con Leg Kicks che fin da subito marcano il polpaccio sinistro del campione, al termine di un round estremamente tattico ed atto al reciproco studio, che si può assegnare ad entrambi i fighter, ma il cui ago potrebbe pendere più dalla parte del georgiano. Inizia il secondo round ed i due scambiano, ma ecco che nel momento in cui si avvicinano alla gabbia TOPURIA CONNETTE UN PERFETTO GANCIO DESTRO CHE SPEGNE COMPLETAMENTE LE LUCI DEL CAMPIONE.
Winner AND NEW UFC Featherweight Champion: Ilia “El Matador” Topuria (KO: 3:32 – RD2).
Performance Of The Night: Anthony “Fluffy Hernandez; Ilia “El Matador” Topuria.
Fight Of The Night: Paulo “The Eraser” Costa Vs Robert “The Reaper” Whittaker.