Il nostro giro per l'Italia alla scoperta dei wrestler italiani non si ferma, anzi si insinua lentamente nella WIVA (Wrestling Italiano Veramente Autentico) dove abbiamo incontrato un altro dei grandi del nostro panorama: FENICE ROSSA.

Quando lo incontro chiede subito se sarò pungente o meno. Lo rassicuro del fatto che questa è una rubrica dove si vuole far scoprire il meglio dell'Italia senza mettere in imbarazzo nessuno. A quel punto sorride e ci mettiamo comodi.

– Quando hai iniziato a fare wrestling e da dove sei partito?

Ho iniziato nel lontano 2006, dopo anni in cui seguivo il wrestling in televisione casualmente sono capitato sul sito internet di una federazione italiana, ho preso contatti con l'allenatore e ho iniziato i primi training, in una palestra del lecchese.

– Chi o cosa ti ha convinto?

Bè ovviamente la passione innanzitutto, poi una volta debuttato ho scoperto che l'adrenalina che si prova davanti al pubblico è qualcosa di fantastico

– Il primo impatto col ring com'è stato? Cosa ti ha detto il tuo allenatore? Puoi Raccontare il tuo debutto?

Molto duro, in effetti. Unisco anche la domanda del debutto in quanto il mio è stato proprio contro il mio allenatore ( che all'epoca era niente meno che Kaio, uno dei migliori wrestler italiani di sempre ), in una delle primissime edizioni di Academy Attack. Quando la mia theme music è partita ero un pò spaventanto e intimorito, ma quando ho varcato la soglia tutto il timore è svanito in un secondo, e anche se il match è durato poco più di 5 minuti non avrei potuto sperare in un esordio migliore.

– Come è stato recepita questa tua scelta in famiglia e dai tuoi amici? Ti hanno supportato o ostacolato?

Assolutamente supportato, dopo un iniziale timore, ma quando hanno capito che era ciò che volevo essere mi hanno appoggiato in ogni modo possibile, e se sono a questo punto ringrazio anche in particolare mia mamma che è stata la mia fan n.1 da sempre.

– Come lavori per prepararti ad un match?

Ci metto molta concentrazione, oltre ad una preparazione fisica a seconda dell'avversario che vado ad affrontare. Se ho un match con un altro Cruiser cerco di puntare tutto sulla velocità mentre se devo fronteggiare un avversario più possente fisicamente mi preparo con un allenamento in cui metto a dura prova il mio fisico per essere preparato ai duri colpi del ring.

– Chi vorresti sfidare tra gli atleti italiani e stranieri che conosci?

Bella domanda. Ho avuto in questi anni la possibilità di fronteggiare molti grandi atleti, italiani e stranieri. Senza dubbio i migliori match sono stati con Kaio e Charlie Kid che sono anche due grandissimi amici oltre che grandi atleti. Se dovessi sognare un dream match mi piacerebbe confrontarmi con Quackenbush, che è uno dei miei atleti preferiti, mentre a livello italiano ora come ora devo dire che sono tutti ottimi atleti, ed è sempre una grande sfida, indipendentemente dal nome.

– Potresti dirci il tuo peso, l'altezza e la tua provenienza?

Sono alto 1,75 e peso 65 chili. Sono originario del Messico ma vivo ormai in Italia da anni.

– Cosa senti quando sali sul ring?

Per me è una sensazione fantastica. Quando parte la tua musica, il ring announcer ti annuncia e il pubblico inizia a cantare il tuo nome è come se per quei dieci minuti il mondo si ferma, e l'unica cosa importante è far dire a ogni persona seduta nell'arena che i soldi del biglietti sono stati spesi bene.

– Cosa pensi dell'attuale momento del wrestling italiano? Quali le cose buone e quali le cose meno buone?

Diciamo che ha vissuto momenti migliori, purtroppo i fatti di cronaca hanno influito molto su come viene visto il nostro Sport. Ci sono grandi talenti che stanno lentamente e con fatica emergendo, anche se siamo purtroppo ritenuti molto spesso attori piuttosto che lottatori. Ci tengo a precisare che, a livello sia italiano che internazionale, noi siamo atleti preparati, ci alleniamo duramente per salire sul ring e nonostante questo capitano gli infortuni. Specialmente noi realtà italiane spingiamo molto la politica del "Don't try this at home", per i motivi sopracitati, ma nonostante questo ci crediamo molto e investiamo tempo e fatica per offrire uno spettacolo sempre migliore al nostro pubblico.

– Vuoi fare un appello?

Grazie di questa intervista, spero di vedervi tutti al prossimo show WIVA Wrestling, e ricordo di mettere un bel like alla mia pagina ufficiale all'indirizzo https://www.facebook.com/pages/Fenice-Rossa/421242094720124! Inoltre vi aspetto ogni sabato al corso del Polo Lombardia Wiva presso la Green Power Gym di Cernusco Lombardone dalle 15 alle 17. Hola Amigos!

 

La WIVA tornerà a produrre spettacoli il 9 e 10 maggio nel corso di "Milano anime expo' 2015" dove proporranno "La rivolta delle anime". Per ogni dettaglio andate sulla pagina facebook della promotion!

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.