Jamie Hayter un mese fa a Full Gear ha coronato un buon 2022 andando a vincere il titolo femminile AEW contro Toni Storm. Uscendo dall’ombra di Britt Baker si è issata al comando della divisione femminile e da stanotte, possiamo dire, per lei sono cominciate le difficoltà dell’essere campionessa. Una prima difesa titolata per nulla facile, contro Hikaru Shida, ex campionessa AEW e attuale Regina di WAVE con cintura difesa recentemente a Rampage contro The Bunny.
Buona la prima
Ci sono sempre molti dubbi sulla divisione femminile della AEW, ma la campionessa e la sfidante stanotte hanno dimostrato che le donne della AEW possono mettere in scena grandi match ed esaltare il pubblico. Un main event duro e ben lottato, con Hikaru Shida che è partita molto forte mettendo in difficoltà la campionessa. Jamie Hayter ha saputo riguadagnare il controllo spostando l’azione fuori ring, mentre il pubblico di San Antonio aumentava i decibel nell’arena mossa dopo mossa. La giapponese ha sfiorato la vittoria dopo essere andata a segno con la Tamashii ed era pronta a sferrare la Katana, ma Hayter con astuzia ha finto uno svenimento e ha evitato la temibile mossa.
Procedendo non è mancata l’interferenza di Rebel e Britt Baker, presenti come sempre a bordo ring. Mentre Rebel distraeva per un bel minuto pieno l’arbitro, Britt è salita sul ring con la kendo stick, ma è stata prontamente respinta da Shida. Secondi preziosi per Hayter per recuperare fiato e energie e assicurarsi la vittoria con un’ottima sequenza fatta di powerbomb e due potenti lariat. A fine match Rebel e Baker hanno iniziato un pestaggio nei confronti di Shida, assalto interrotto dal ritorno di Toni Storm, che non si era più vista dopo Full Gear e l’infortunio al naso. La neozelandese non è bastata per ribaltare la superiorità numerica di Hayter e co ed è servito anche l’arrivo di Saraya per mettere in fuga le heel e chiudere la puntata di Dynamite.