Buongiorno amici di Zona Wrestling e benvenuti in questa nuova Review, siamo in casa AEW e siamo reduci da Dynasty, giunto alla prima edizione. Un Dynasty che ha avuto poco più di un mese per essere costruito e tranne in un caso isolato, questa Road To Dynasty è stata avvincente soprattutto con le ottime puntate di Dynamite. Inoltre a guardare la card e soprattutto i match questo Dynasty prometteva sicuramente bene, ma è stato realmente così? Andiamo a scoprirlo insieme! Io sono Umberto e non mi resta altro che augurarvi buona lettura e sono molto curioso di sapere le vostre opinioni e i vostri voti nei commenti.

I

i

ZERO HOUR

i

ONE ON ONE

Trent Beretta vs Matt Sydal (w/Mike Sydal) (08:13)

Match da puntata settimanale, più da Rampage a dire il vero, ma un incontro che serve a presentarci Trent Beretta al di fuori dei Best Friends e un Trent che per arrivare alla sfida contro Orange Cassidy deve comunque acquisire una certa credibilità, soprattutto perché andrà a scontrarsi contro un babyface amato come Cassidy. Del match contro Sydal non c’è molto da dire, scontato e basico nulla di che. Winner: Trent Beretta (5,5 / 10)

i

TAG TEAM

Katsuyori Shibata & Orange Cassidy vs Shane Taylor Promotion (12:44)

Primo “crimine” di serata, non tanto per Shibata che comunque viene usato spesso come partner per ottenere buoni match, ma lo è stato soprattutto per Cassidy. Perché inserirlo in un match del genere? Ma soprattutto perché inserirlo nella Zero Hour? Vero questo match magari nella main card avrebbe stonato(anche se…va beh ne parleremo dopo) ma magari un match 1 vs 1 contro Beretta sarebbe stato meglio. Match sufficiente certo, comunque il team dei buoni è composto da 2 ottimi atleti ma che nulla ha aggiunto al PPV o ad una qualsiasi storia in corso. Winners: Katsuyori Shibata & Orange Cassidy (6 / 10)

i

TAG TEAM MATCH

Bullet Club Gold (c) VS Billy Gunn & The Acclaimed (c) for the AEW World Trios and ROH World Six Man Tag Team Championship (14:44)

Un match che è stato pianificato da tempo, ma dirò sempre che l’act della Bang Bang Scissor Gang gestito in maniera così frettolosa è stato un vero e proprio spreco, perché i 6 insieme stavano facendo faville e il pubblico li adorava. Ma si doveva arrivare a questo in qualche modo, soprattutto perché le cinture trios in generale sono ai minimi storici a livello di blasone e importanza e si prova quindi ad unificare. Un match comunque carino e godibile non spettacolare ma con logica e ben combattuto, il finale premia il BCG che è chiamato alla grande impresa di dare nuovo lustro ai titoli trios. Ah, il secondo “crimine” è questo, dopo Cassidy anche Jay White nella Zero Hour, per quest’ultimo tra l’altro mi spiace ancor di più sappiamo tutti chi è il vero Jay e cosa potrebbe fare vero? Tutti tranne Tony Khan pero’ Winner, Still ROH Six Man Tag Team Champions and New AEW World Trios Champion: Bullet Club Gold (6 / 10)


i

MAIN CARD

I

ONE ON ONE

Kazuchika Okada (c) vs PAC for the AEW Continental Championship (21:55)

Chi ben comincia è a metà dell’opera, si dice spesso così e ciò vale anche per Dynasty che come opener sceglie il match fra Kazuchika Okada e PAC e non poteva esserci scelta migliore. Un match molto bello con i due che non si risparmiano minimamente con PAC che seppur, ha addosso l’etichetta dello sfidante di transizione, sforna una prestazione magistrale degna, come poi effettivamente successo, di una standing ovation e bisogna dirlo, per qualità e capacità è veramente strano pensare che nella sua carriera quest’uomo abbia vinto ben poco rispetto a quanto si meriti in realtà. Per Okada c’è poco da dire ma una cosa va sottolineata, avrà ancora lo scoglio della lingua ma ragazzi si rifà alla grande con il suo comportamento e le sue espressioni durante il match, inoltre non me ne vogliano Eddie Kingston e i suoi fan, ma alla vittoria di Okada contro di lui dissi che il Rainmaker era l’uomo giusto per elevare questa cintura e beh, se le premesse sono queste viste qui, allora di certo non mi sono sbagliato. Comunque ancora complimenti ad entrambi. Winner and Still AEW Continental Champion: Kazuchika Okada (8 / 10)

i

TAG TEAM MATCH

House Of Black vs Adam Copeland, Eddie Kingston & Mark Briscoe (17:46)

Un match partito con scarse aspettative, più che altro non aveva una gran costruzione alle spalle ma che poi a conti fatti sorprende e non poco. Arrivando con poco interesse ammetto che la voglia di vederlo non era poi chissà quanta, ma i 6 stupiscono, non tutti ma la House Of Black sì e Copeland vero e proprio mattatore del suo team. Da un lato il match è stato molto bello dalla durata consistente e dalle azioni costanti con molti intrecci, soprattutto quelli fra Copeland e Black, con quest’ultimo che schiena seppur grazie al black mist il campione TNT così che avremo il match titolato fra i due e la cosa certo non dispiace. Dall’altra parte però è innegabile non pensare alla costruzione insufficiente dietro alla contesa che con un minimo di storia avrebbe guadagnato sicuramente più punti, ma sono fiducioso per il continuo della faida che porterà all’1 vs 1. Winners: House Of Black (6,5 / 10)

i

ONE ON ONE

Julia Hart (c) vs Willow Nightingale in a House Rules Match for the AEW TBS Championship House Rules (6 / 10)

Prima nota dolente della serata per me, lo sapete l’ho sempre detto e mai nascosto, sono un fan di Julia ed ero felicissimo della sua vittoria e del suo regno come TBS Champion, stava facendo molto bene, più come personaggio che a livello lottato è vero, ma comunque un buonissimo lavoro. Non me ne voglia Willow che è un’ottima atleta ma questa vittoria per lei potrebbe essere alquanto inutile soprattutto in caso di sconfitta quasi certa contro Mercedes Monè(che a me non sta piacendo minimamente e penso di non essere l’unico a pensarlo) a Double Or Nothing, anche se giustamente, mi potete dire che il match fra le due si scrive da solo. Non so ma avrei preferito vedere Julia contro Mercedes come anche un premio alla ragazza che sarebbe arrivata da campionessa ad un match importante, che avrebbe meritato o magari un triple threat. La durata di 6 minuti pero’ è condizionata da un fattore non da poco, perché Julia è alle prese con dei problemi fisici da qualche tempo ma nonostante questo ha assolto i suoi doveri in maniera ottima, seppur limitata, e poi bisogna farle i complimenti perché nel match di cui abbiamo parlato poco sopra è stata parte fondamentale nella breve costruzione avuta, nonchè essere protagonista di questo. Ora Julia una sola parola “Rebuild”! Winner and New AEW TBS Champion: Willow Nightingale (6 / 10)

i

ONE ON ONE

Roderick Strong (c) vs Kyle O’Reilly for the AEW International Championship (17:18)

Un buonissimo incontro ma dai due non ci potevamo aspettare altro, molto tecnico, soprattutto O’Reilly che qui ho visto più in forma rispetto alle sue ultime uscite ma consideriamo comunque che ha alle spalle uno stop importante. In fase di preview avevo detto che purtroppo questa cintura non sta avendo l’importanza che pensavo alla vita di Strong e confermo la cosa, sperando possa migliorare. Un match che pero’ parte a rilento per poi aumentare i giri del motore e andare in crescendo. A nulla è servito l’intervento di Wardlow anche perché subito beccato dall’arbitro e Strong quindi decide di pensarci abbastanza da solo a Kyle vincendo. Ma il post-match è ciò che realmente ci interessa, Adam Cole torna e finalmente cammina alla perfezione ma avete notato la cosa? Nel salire sul ring ha lanciato uno sguardo tutt’altro che felice verso Wardlow e mi sa che per l’Undisputed Kingdom è già tempo di far fuori qualcuno, non che Wardlow sembrasse contrariato della cosa a dire il vero, anzi pare anche che se ne sia accorto, errore o volontà? Vedremo sperando di avere di più Adam Cole e sperando che la rotta per loro possa cambiare. Winner and Still AEW International Champion: Roderick Strong

(7 / 10)

i

Hook (c) vs Chris Jericho in a FTW Rules Match for the FTW Championship (16:34)

Seconda nota dolente della serata, ma non solo per me, ma per tutti e no non sto parlando tanto della sconfitta di HOOK e della vittoria di Jericho ma di tutto. Tralasciando il fatto che Jericho di questa cintura neanche riconosciuta non se ne fa proprio nulla, ma avete notato il suo atteggiamento? Svogliato e quasi contrariato come se stesse facendo un qualcosa che a lui non va bene e questa volta, io che ho sempre cercato di difenderlo non posso fare molto, anzi è stato un vero e proprio buco nell’acqua. Comunque nel mentre guardavo questo atroce incontro pensavo che Chris è stato anche colpito dalla sfortuna nell’ultimo periodo, fra Kenny Omega e Sammy Guevara, Jericho è sempre poi rimasto da solo a fare la figura del cioccolataio non per colpe sue ed è ovvio che il suo personaggio ne risenta dovendo cambiare in corsa più volte uno stesso piano, di questo però ce ne dimentichiamo spesso. Ma facile dare la colpa solo a Jericho, bisogna dirlo ragazzi, HOOK non è nulla di speciale come in realtà vogliono farcelo passare anzi è ben poco, se non il figlio di Tazz, ai più smemorati, me compreso, ricordo che ha floppato alla grande anche qualche mese fa contro Samoa Joe e no non intendo solo in termini di risultato. Un match insufficiente nonostante la stipulazione, un’agonia per la durata e penso che nessuno ne sentisse il bisogno. Ah e poi abbiamo avuto Orange Cassidy e Jay White nella Zero Hour ma questo match nella main card, bene ma non benissimo, sorvoliamo che è meglio. Winner and New FTW Champion: Chris Jericho (5 / 10)

i

ONE ON ONE

Timeless” Toni Storm (w/Luther & Mariah May) (c) vs Thunder Rosa for the AEW Women’s World Championship (15:08)

Questo invece è uno degli incontri meglio costruiti dell’intero PPV e la costruzione efficace si vede fin dalle prime battute con Thunder Rosa che si presenta senza face-paint in rimando ad uno dei loro segmenti. La Mera Mera si rivela molto più in palla della campionessa in diversi frangenti e devo dire che ad ora è stato il miglior match del regno di Toni, anche per Thunder c’è lo stesso problema di PAC ovvero la scontatezza del risultato ma non per questo i due sfidanti non ci han fatto divertire. La messicana per di più resiste anche alla Storm Zero e lo fa dopo l’arrivo di Deonna Purrazzo che attacca Mariah May, anche se a pensarci bene il risvolto positivo della cosa lo ha avuto Mariah e non Deonna visto che ha distratto Thunder e non Toni, che comunque vince dopo una seconda Storm Zero dopo un colpo basso alla Mera Mera. Comunque i complimenti vanno ovviamente anche alla campionessa che ogni settimana che passa si rivela sempre più a suo agio e un personaggio imprescindibile nella divisione femminile. La pratica Thunder Rosa è archiviata e adesso chi andrà alla caccia della cintura? Deonna di nuovo? Mina Shirakawa magari? Senza contare altri diversi nomi che sono fuori e mai dimenticarci della stessa Mariah May che prima o poi arriverà. Winner and Still AEW Women’s World Champion: “Timeless” Toni Storm (7 / 10)

i

ONE ON ONE

Will Ospreay vs Bryan Danielson (32:40)

WOW! Che spettacolo incredibile ci hanno regalato questi due! Difficile se non impossibile raccontarlo, quindi l’unica cosa che si puo’ fare è andarlo a recuperare perché perderselo è veramente un peccato. Will Ospreay aveva un solo obiettivo, vincere, o meglio battere colui che lui stesso considera il migliore ed è proprio questa la chiave di lettura del match. L’Aerial Assassin fa di tutto pur di sconfiggere Danielson perché nella sua testa così come nella realtà, non si è effettivamente i migliori finchè non si sconfigge il migliore. Ma ci sarebbero tante tantissime cose da dire sul lavorone fatto da questi due, già dalle presentazioni questo match è stato annunciato come “dream match” e così è stato, inoltre ho letto in giro di molti che dicono “non hanno deluso le aspettative” ed è verissimo, ma a mio modestissimo parere sono riusciti addirittura a superarle e di gran lunga. 32 minuti e 40 secondi che sono letteralmente volati, e io quasi credevo che il tempo a disposizione fosse stato la metà, perché ero totalmente immerso nello scontro fantastico, così come il pubblico che fin dall’inizio del match ha infuocato la sfida con un’atmosfera meravigliosa. Il finale se è volto a continuare la faida ben venga, se è volto oltre a cio’ a mettere in cantina per un po’ la Tiger Driver 91(risolviamo un dubbio: alcuni la chiamano Tiger Driver 93, e non è totalmente sbagliato perché la mossa usata da Ospreay è chiamata in realtà anche Storm Driver 93, il 1993 è il suo anno di nascita) ben venga lo stesso, è comunque una mossa pericolosa per quanto Ospreay sia molto affidabile. Quante cose meravigliose abbiamo visto, ad esempio il Busaiku Knee di Danielson al volo per intercettare la Os Cutter e ci stiamo chiedendo ancora come sia stato possibile far uscire così bene quello spot, o quasi l’intero minuto, dove i due, ai due angoli del ring preparavano le loro rispettive mosse il Busaiku e la Hidden Blade in un momento quasi da film, ricco di pathos e il successivo impatto che premia la Hidden Blade è puro spettacolo. È stato il miglior match di sempre? Ovviamente i gusti son gusti e personalmente io lo annovero tranquillamente fra i migliori ed è ad ora il mio match personale preferito di sempre(anche se John Cena vs AJ Styles della Rumble 2017 occuperà sempre un posto speciale nel mio cuore). È il candidato numero 1 a Match Of The Year 2024? Probabilmente sì, è veramente difficile fare meglio, se non siano loro due stessi a riuscirci e questo non è poi così impensabile, molti ad esempio preferiscono Cody vs Roman II di WrestleMania 40 e ci sta. Al di là dei gusti, delle opinioni personali, al di là del fatto che magari molti non considerino Will Ospreay e Bryan Danielson fra i migliori, per una volta prendiamo cio’ che abbiamo visto per ciò che effettivamente è stato, ovvero una splendida e meravigliosa esibizione, uno splendido match da vedere e rivedere che ricorderemo per molto tempo, per una volta mettiamo da parte i dissapori, i gusti, le preferenze di compagnie e superstar e godiamoci una delle massime espressioni della meravigliosa disciplina di cui tutti noi siamo fan. Winner: Will Ospreay (10 / 10)

i

TAG TEAM

The Young Bucks vs FTR in a Ladder Match for the AEW World Tag Team Championship (21:34)

Dopo Ospreay vs Danielson pensavamo di poterci rilassare e invece no perchè FTR e Young Bucks decidono bene di mettere su un altro Ottimo match fra di loro. Perché limitarsi ad un semplice Ladder Match quando puoi ampliare e usare tutto ciò che vuoi? Ed è esattamente che i 4 fanno, non aspettando nemmeno poi molto prima di prendersi bump clamorosi fra tavoli e scale, così come se nulla fosse. Dite ciò che volete ma i Bucks con la gimmick degli EVPs sono oro e forse adesso con questi nuovi personaggi ci mettono anche quel qualcosa in più nel racconto di un match, un cambio personaggio che era necessario ma forse in pochi si aspettavano potesse essere così efficace. 20 minuti e poco più di puro divertimento con i 4 che giunti al loro ennesimo scontro non deludono e dimostrano nuovamente la loro perfetta chimica in ring e non per nulla sono considerati 2 fra i migliori tag team al mondo. Peccato pero’ per la sbavatura finale, con Jack Perry in ritardo e Dax Harwood costretto ad imitare Peter Griffin quando si dimenticò come ci si siede, mentre Dax per aspettare Perry, si dimentica come si sale in cima ad una scala, pero’ funzionale, ben accolto e un po’ chiamato il ritorno di Jack Perry che molto probabilmente si unirà a questa nuova e strana Elite, ma per ora ricomincia la sua avventura in AEW consegnando la vittoria ai Bucks. Menzione d’onore per il momento finale dove Nicholas Jackson non aspetta che la security cacci Perry e sale tranquillamente e con un’espressione abbastanza divertita sulla scala strappando le cinture. Winner and New AEW World Tag Team Champion: The Young Bucks (8 / 10)

i

ONE ON ONE

Samoa Joe (c) vs Swerve Strickland (w/Prince Nana) for the AEW World Championship (17:59)

E siamo arrivati al main event di serata, ovviamente consegnato alla faida più calda e meglio costruita dell’ultimo periodo. Swerve Strickland si presenta in stile Black Panther e indossa anche il mantello di Jimmy Rave un ex-cliente di Prince Nana e ciò è soprattutto un ricordo e un tributo a Rave scomparso nel 2021. Parlando della contesa bisogna fare i complimenti al campione Samoa Joe a tratti estremamente dominante ed è quello che doveva fare, per la storia raccontata. Infatti Swerve sorretto in maniera incredibile dal pubblico è costretto a subire la furia e l’aggressività di Joe, ma Swerve sapeva benissimo che questa era la sua ultima spiaggia per conquistare la cintura. E infatti ce la fa resistendo alla Muscle Buster e alla Coquina Clutch e andando a segno con due Swerve Stomp, in un momento bellissimo che fa esplodere l’arena e se pensiamo che seppur la storia della AEW conti soli 5 anni, lui è il primo campione afro-americano della compagnia, un risultato per lo stesso Swerve decisamente di rilievo come lui stesso ci ha tenuto a ricordare. La sua vittoria è arrivata nel miglior modo possibile ed è vero, non è stato un match grandioso, ma ben raccontato, in effetti Samoa Joe non è un tipo che si sconfigge facilmente, soprattutto dopo averlo spinto al limite nelle settimane precedenti. Ora pero’ per Strickland viene il difficile, ma siamo tutti fiduciosi che possa fare bene, uno dei personaggi meglio costruiti nell’intera AEW e se pensiamo a com’era quando è arrivato nel 2022. WHOSE HOUSE? SWERVE’S HOUSE! Winner and New AEW World Champion: Swerve Strickland (7 / 10)


i

LIVE EVENT

Dynasty non ha deluso le aspettative, il PPV conta molti punti alti e pochi, pochissimi bassi. All’interno inoltre ha un match che farà parlare per tantissimo tempo e questo significa che Ospreay e Danielson han fatto un lavoro fantastico, ma il resto non è assolutamente da scartare. Un PPV dai bei match e godibile da seguire e poi il pubblico è stato assolutamente un fattore determinante e questo è incoraggiante, ma questo pubblico serve anche negli show settimanali o quanto meno a Dynamite. Un Dynasty comunque decisamente promosso! (8 / 10)