Se qualcuno di voi aveva avuto un po’ di nostalgia della All Elite Wrestling, eccola riapparire con un secondo evento decisamente sui generis. “Fyter Fest” è prima di tutto una manifestazione organizzata dalla CEO Games a favore di tutti coloro che amano i videogames. Si dia il caso che il testimonial dell’azienda sia Kenny Omega. Siccome uno più uno fa sempre due, eccovi allora questo evento misto videogiochi e wrestling che sicuramente farà le fortune di tutti gli appassionati.

Vediamo però cosa ha costruito la All Elite in questo mese da mandare in scena durante il ppv (per l’Italia in diretta – e successive differite – su FITE.tv a 10.99), con una card che difficilmente ha un main event designato. Dunque andrò abbastanza “a caso” nell’analisi.

Dopo il successo del match con il fratellone Dustin, Cody Rhodes si trova di fronte invece un ragazzo giovane, di ottime speranze come Darby Allin, non catalogabile e molto interessante come personaggio. Per certi versi questo incrocio incuriosisce, è stato costruito discretamente bene e può servire al più esperto per prepararsi a Fight For The Fallen. Per Allin sarà una semplice presentazione ad un tipo di pubblico che o non lo conosce o lo conosce poco. La massa gliela porta Cody. La sconfitta pure. La AEW poi ha deciso di rispolverare un po’ di grandi classici, in particolare per CIMA. Se qualcuno pensava che questo veterano della scena giapponese potesse riproporsi in infradito, svogliato, è stato smentito a Double Or Nothing. Con Christopher Daniels si conoscono molto molto bene, collaborano da anni e si sono sfidati diverse altre volte con altro spirito, altro cardio e qualche anno di me. Ci metteranno tutta l’esperienza di cui sono in possesso.

Prima vera occasione per gli SCU, i Best Friends e i Private Party in vista del torneo che deciderà i primi campioni di coppia. I vincitori ottengono un match per All Out dove si sfideranno contro un’altra coppia per ottenere un “bye” nel primo turno della competizione. Dico subito che vedo favoriti i Best Friends, in funzione anche di un possibile intervento dei Dark Order e di un futuro feud tra loro. È bene che Chuckie e Trent vadano avanti, magari per ottenere ad All Out un match contro gli Young Bucks contro i quali hanno dibattuto spesso prima di Double Or Nothing. I Private Party sono stati introdotti ma sono giovani e per ora dovranno fare gavetta, gli SCU possono ottenere privilegi nel torneo anche più avanti e, come detto per Daniels, immagino che il feud contro gli Stronghearts non si sia ancora concluso qua.

La AEW vuole puntare su Nyla Rose e quello con le giapponesi è un incontro interessante per lei. Non so cosa aspettarmi, sono sincero. La Sakazaki e Riho hanno ben figurato a DoN, la seconda in particolare ha grande esperienza e presumibilmente sarà una regular nel roster. Punto proprio su di lei, con un pin ai danni della Sakazaki, con la Rose che farà il lavoro sporco e si prenderà tantissimi colpi in virtù della sua differente conformazione fisica. Match costruito diligentemente nel corso del precedente ppv invece il Four Way, con una forma molto da programma settimanale. Vincerà Adam Page e su questo non ci piove. Pin su Jungle Boy? Direi proprio di sì, in modo che si allontani dalla lotta per le posizioni da singolo e si associ a Luchasaurus nel torneo valevole per i titoli di coppia. Tra Jimmy Havoc e MJF la storia può continuare ancora fino ad All Out, hanno la conoscenza reciproca necessaria per un feud di media durata. Poi il buon Maxwell potrà tornare ad infastidire The Hangman una volta che avrà (o non avrà) conquistato il titolo mondiale.

Il 3 vs 3 con PAC sarebbe stato meglio, ma è ormai acqua passata. Il suo sostituto è un tampone che ci dice chiaramente dove andrà a parare il match e quanto servirà a Omega per riprendersi dalla sconfitta nel precedente ppv. Sarà uno spot fest, non aspettatevi altro e non lamentatevi di questo. Voleranno, faranno cose fuori dal normale e vibrare l’area. Il pubblico canterà “This is awesome!” e anche da casa avremo la sensazione di vedere qulcosa di assurdo. Poi passeremo oltre, perché non sarà di certo questo un papabile match dell’anno (pur avendo i profili giusti per arrivarvi).

Quello tra Moxley e Janela è il match che un po’ tutti stanno aspettando. Vuoi perché in NJPW, l’ex Ambrose ha fatto faville. Vuoi perché con il suo avversario si conoscono da tantissimi anni. Vuoi perché Joey è un pazzo e si prenderebbe i peggio spot pur di far sussultare il pubblico. Vuoi perché Moxley deve dimostrare definitivamente di essere tornato definitivamente al top e dunque di respirare davvero la libertà che gli è mancata in questi anni. Tutti gli occhi saranno su di loro. E infine c’è l’hardcore main event match. Probabilmente. Anche perché Jeibailey è il patron della CEO Games ed è giusto dargli spazio in card in un match che potrebbe essere tanto stupido quanto singolare. Nakazawa ha dalla sua l’esperienza giusta per condurlo per mano, come fece Daniels con Amell ad All In. La buttano sull’hardcore, dunque possono coprire determinati limiti e costruire spot utili a rendere il tutto almeno sufficiente. Sarà sicuramente una degna chiusura di un ppv di transizione con non molte prospettive immediate.