Puntata importante quella di Dynamite andata in onda stanotte, in ballo le sorti del main event del prossimo PPV Double or Nothing. Prima di stanotte per il PPV era previsto un match singolo tra Sammy Guevara e MJF, raggiunto con un accordo e diverse scorrettezze per mettere fuori gioco gli altri due pillars Jack Perry e Darby Allin. Su volere di Tony Khan stanotte i 4 pillars si sono affrontati in un tag team match, con la possibilità per i face di essere aggiunti al main event del PPV in caso di vittoria stanotte.
Tirato troppo la corda
MJF ha provato a tessere ulteriormente la sua ragnatela stanotte, provando a convincere Jack Perry che non fosse materiale da main event e che starebbe meglio al suo fianco, il tutto dopo aver avuto anche una breve discussione con Guevara riguardo la scorsa settimana quando il campione se n’è andato in auto lasciando a piedi con una scusa “l’amico”. Finito il tempo delle chiacchiere si è passati al main event, posta in palio altissima e tanta pressione su Perry e Allin, chiamati anche a mettere da parte dubbi e antipatie per un obiettivo più grande.
È stato un bel tag team match, rapido e con le solite acrobazie che questi atleti, in particolare i tre potenziali sfidanti, ci regalano. MJF ha ancora una volta dimostrato che quando vuole è un signor lottatore, ma tra lui e Guevara non tutto ha funzionato alla perfezione. Come spesso accade ad accendere la miccia è stato un tag “rubato” dal campione per provare a chiudere lui l’incontro, l’ex campione TNT non l’ha presa bene e a sua volta si è preso un tag non richiesto che ha portato i due a discutere. Una discussione che è costata cara ai due, dalle parole si è passati alle mani (e piedi), con MJF che ha tirato uno schiaffo a Guevara, il quale ha risposto con un calcione, distrazione la loro che ha permesso agli sfidanti di vincere il match, con Allin che chiuso con il Coffin Drop. A Double or Nothing sarà quindi tutti contro tutti, i 4 pilastri della AEW a contendersi il titolo che al momento è saldamente in mano ad MJF.