Tony Khan è stato indiscusso protagonista della settimana, per quanto riguarda l’attvità sui social: ha chiamato i vertici della WWE “stronzi pelati”, si è scagliato contro il booking di Shawn Michaels a NXT e ha anche avuto modo di ritirare in ballo le controversie sessuali di Vince McMahon. Ha poi minimizzato le figure di Undertaker e John Cena, ree di non aver ottenuto ‘nemmeno’ 1 milione di spettatori per la puntata di NXT del 10 ottobre.

Vecchie ruggini

Tony Khan si è scagliato contro la WWE, accusando la compagnia di aver infastidito alcune star AEW, inducendoli a non rinnovare il contratto, mentre sua madre era in cura alla Mayo Clinic.

“Questo fine settimana sarà un anno da quando la Mayo Clinic ha salvato la vita di mia madre. Durante il suo calvario, molti talenti AEW si sono rivolti a me sostenendo che la WWE li aveva infastiditi, inducendoli a rescindere i loro contratti. Non dimenticherò mai queste telefonate, mentre ero al suo fianco in ospedale; è stato allora che gli affari sono diventati personali per me”.

TK ha poi rincarato la dose:

“Non che dovrei essere sorpreso, ma gli stessi avatar account della WWE che mi spammano ogni giorno, non importa cosa dico o di cosa si tratti, ora rivolgono la loro furia contro mamma, che si sta riprendendo da un’esperienza di pre-morte. È il motivo per cui odio direttamente queste persone dal profondo del mio cuore, con tutta la mia anima”.

Il patron della All Elite sembra non volersi fermare, e continua ad attaccare via social gli avversari di Stamford, non avendo nessun limite o controllo riguardo i suoi, ormai famosi, tweet.