Cari amici e amiche che ci seguono e ci leggono, bentornati, come di consueto, in questa domenica di Gennaio per un nuovo blog e articolo di approfondimento sulla nostra Major League Wrestling, il primo di questo 2021! Qui il vostro Mauro di fiducia che oggi vi parlerà di un peculiare evento e dettaglio molto curioso ed interessante che sta venendo alla luce nelle ultime settimane di programmazione di Fusion: un cambio di “casacca”, ovvero da heel a face, per alcuni talenti che, fino a qualche tempo fa, rappresentavano alcuni dei “cattivi” più cattivi che la federazione potesse mettere in circolazione ed in gioco. Attraverso questa mia analisi, vorrò parlare, nello specifico, di due gruppi e stable: Dynasty e Injustice. Vediamo insieme ciò che sta accadendo.

L’attacco hacker della CONTRA Unit

Tutto ebbe inizio, come un fulmine a ciel sereno, da un violento e brusco attacco hacker e sorta di colpo di stato da parte della CONTRA Unit che, nel mese di Maggio, ha mandato l’intera federazione in tilt ed in fermo (appropriata spiegazione logica, in kayfabe, per la pausa causata dalla pandemia). Questa lunga pausa conseguita dall’hackeraggio e presa di posizione della stable dominante sono state quasi un cambio di dimensione per la MLW, la quale è tornata con un volto differente rispetto al passato per svariate ragioni e svariati ambiti. La CONTRA Unit è pressoché diventata l’antagonista principale della fiaba, con il resto dei protagonisti che diventano magicamente un tutt’uno per sconfiggerlo. Siamo di fronte ad uno sconvolgimento di ruoli?

Il passato di Dynasty

Una delle prime stable che sembra essere tornata da un match contro The Fiend è Dynasty. O meglio, solo Alexander Hammerstone, il che è qualcosa di estremamente insolito e curioso. Se dovessimo fare un passo indietro, ma giusto un passo, non avremmo difficoltà a ricordarci di quella stessa stable guidata da MJF che faceva la guerra a qualunque personalità “buona” le andasse contro, primo fra tutti Mance Warner (di cui non si ha più traccia, tra l’altro). Stiamo parlando di Dynasty, i cui membri sono sempre stati inclini alle brutte maniere, alle scorrettezze, alle pessime battutacce alla povera ed innocente Alicia. MJF ed i suoi tipici modi da sbruffone, Richard Holliday e la sua puzza sotto il naso, Alexander Hammerstone e la sua implacabile ferocia sul ring. Insomma, un tipico gruppo di cattivoni, no?

Il presente di Dynasty

Eppure qualcosa sta succedendo, sin dal ritorno della Major League Wrestling sui nostri schermi, e sin dalla puntata dedicata a #TheRestart. Abbiamo già parlato della CONTRA Unit come ufficiale antagonista della storia, a seguito del loro colpo di stato ed assedio agli HQ della federazione. E indovinate un po’ chi è stato il primissimo uomo ad opporsi a questo cattivone? Ebbene sì, proprio lui, il perenne primo in classifica nella Top 10 stilata da Pro Wrestling Illustrated: Alexander Hammerstone. Sin dalla puntata di Fusion di metà Novembre, Hammerstone sta mostrando, sempre di più, un suo lato buono e corretto, un suo istinto ad estirpare il male che incombe sulla MLW. La sua corsa al titolo si fa sempre più interessante, e si fa sempre più paradossale il vederlo in questa posizione considerando il suo passato. E’ ancora più paradossale, secondo le tipiche meccaniche di booking e storyline del wrestling, vedere due membri della stessa stable sotto opposti lati della medaglia, dato che Holliday, al contrario di Hammerstone, prosegue la sua querelle con Savio Vega per il Caribbean Title. Insomma, che diavolo sta succedendo?

Il passato di Injustice

A chi è più avvezzo alla Major League Wrestling, solo il titolo di questo paragrafo può far venire in mente un’innumerevole quantità di malefatte ed azioni meschine compiute dalla stable in questione. Injustice, originariamente composta da Myron Reed, Kotto Brazil e Jordan Oliver, ha sempre rappresentato la parte più ribelle, anticonformista e trasgressiva della compagnia di Court Bauer, attraverso una forma mentis e modus operandi totalmente anarchici ed all’insegna del caos. Sono indelebili nelle nostre menti, o perlomeno nella mia, le immagini delle violente imboscate di Injustice ai danni della Hart Foundation, in particolare a discapito di Brian Pillman Jr., con il famigerato attacco nel parcheggio. I membri della stable non le hanno mai mandate a dire e ne hanno sempre avuto per tutti, volendo praticare la loro giustizia sull’intera federazione. Insomma, un’altra bella gatta da pelare.

Il presente di Injustice

Parliamo ora, invece, di ciò che sta accadendo di recente, molto più di recente rispetto ai cambiamenti notati in Alexander Hammerstone. Sin da Kings of Colosseum compreso, i membri di Injustice hanno, molto velatamente, mostrato un nuovo lato di sé. Potrebbe semplicemente essere una mia semplice impressione e niente più, ma il passaggio da heel a face per Injustice c’è stato, eccome se c’è stato. Lo scontro tra Myron Reed e Lio Rush per l’MLW World Middleweight Title ha chiaramente rappresentato uno stravolgimento di ruoli e di posizione per Injustice, che ora sembrano ricoprire la posizione degli underdog di turno. Dopo un match perso per Myron contro un (chiaramente heel) Lio Rush, la stable viene attaccata dalla CONTRA Unit, dal nemico #1. Vi chiederete: ma perché così dal nulla? Beh, la stable ha drasticamente perso un membro proprio a causa dei cattivi della situazione. Dunque, sebbene “stoni” parecchio col passato, sembra proprio che Injustice voglia vendicarsi per la perdita, con le legittime carte e con un nuovo volto, ai danni della CONTRA Unit. Diciamo che la logica ci sta, ma il cambiamento è stato uno shock.

Riflessioni finali

Non fraintendete ragazzi, le mie possono essere tranquillamente prese come mere chiacchiere e speculazioni senza reale fondamento su un argomento che, nella visione ed immaginario di molti, è superato nel wrestling moderno, ovvero quello di una distinzione netta e marcata tra heel e face. Tuttavia, reputavo interessante notare questo drastico cambiamento nelle recenti meccaniche e storyline in corso a Fusion, e volevo condividere con voi questo mio punto di vista per capire un po’ come la pensate e vedete anche voi sulla situazione. Cosa succederà in futuro? Vedremo davvero un nuovo volto da parte di Injustice e Dynasty, due stable che sono sempre state nel lato “cattivo” del roster? Il panorama generale della MLW potrebbe cambiare in maniera drastica nel futuro a venire, ma solo il tempo ci darà conferme a riguardo. Ora però lascio la parola a voi, cari lettori e lettrici di Zona Wrestling, ditemi la vostra nei commenti, mi raccomando! Da qui è tutto ladies and gentleman, passate una buona domenica e settimana, alla prossima.

Mauro Cambus