Nelle scorse settimane, Cody Rhodes aveva dichiarato che CM Punk non era visto come un leader all’interno dello spogliatoio WWE. Tuttavia, nelle ultime ore i due hanno unito le forze su Twitter, dopo che un fan, in risposta ad un tweet di Cody, aveva accusato l’ex campione WWE di essere rude con i fan che gli chiedono autografi. Ecco nel dettaglio come si è sviluppata e poi conclusa la vicenda:

 

Il tutto nasce da questo tweet di Cody Rhodes: “Mi sono seduto in troppe riunioni facendomi questa domanda e dato che alla fine io sono il capo di me stesso e lavoro prima di tutto per i fan… In quale match mi vorreste vedere nel 2019? Sono solo curioso.”

A quel punto un fan ha risposto che avrebbe voluto vedere la sfida tra Cody Rhodes e CM Punk, ma un altro fan, il cui nome utente è “brian” , si è inserito nella discussione e ha commentato come segue: ” CM Punk ha chiuso con il wrestling. Però non ha problemi ad arricchirsi sfruttando il suo nome e fare lo stronzo quando deve firmare autografi.”

 

CM Punk ha deciso di rispondere, dichiarando che quanto detto da “brian” non è mai accaduto, accusandolo poi di essere offensivo nei confronti delle donne, ripescando un vecchio tweet del fan riguardante Mickie James. Ecco i tweet in questione:

Quello di Punk: “Dico che questo non è mai accaduto. Tu che fai lo stronzo nei confronti delle donne su Twitter sembra essere una cosa reale. Probabilmente dovresti cancellarlo. Questo è il tuo account”

Il vecchio tweet del fan: “Quanto era sexy Mickie James la scorsa notte a Raw? Sposata o no, le cose che le farei a letto, beh, diciamo che probabilmente sono illegali in alcuni stati.”

Quanto poi ‘brian’ stuzzicato da altri utenti ha dichiarato di aver dominato CM Punk nello scambio verbale, accusandolo anche di odiare la verità, Cody Rhodes ha ritenuto opportuno intervenire, commentando così: “Non hai dominato proprio nessuno. Sei stato mortificato. Inoltre, non candidarti per alcun tipo di lavoro dove controllano i social (il 90% dei lavori oggi)… c’è della robaccia terribile qui.”