Bret Hart non è contento dello stato attuale del wrestling professionistico, e per lui Jon Moxley della AEW è un esempio rappresentativo di questa situazione. La sua critica riguarda i Deathmatch, che nell’ultimo periodo stanno raccogliendo sempre piú consenso tra i fan. Nonostante la AEW stia cercando di proporre uno spettacolo diverso rispetto alla sua concorrente numero uno, cioè la WWE, molti non sono contenti della natura raccapricciante dei Deathmatch, ultimo esempio lampante l’incontro tra Jon Moxley e Hangman Page che ha attirato l’attenzione di molti fan per le ragioni sbagliate e sembra che non siano in pochi a pensarla in questa maniera.

“La AEW? Sta prendendo una cattiva direzione…”

Durante un’intervista per HN Live, a Bret Hart è stato chiesto della situazione attuale del wrestling. Bret Hart ha lanciato una dura critica contro i deathmatch consigliando caldamente ai fan di non guardare quei match, usando Jon Moxley come esempio.

La AEW ha preso una cattiva direzione, secondo me, con tutta quella violenza e quel sangue. Ho visto alcuni episodi. Ho visto Marta Hart fare la sua grande conferenza stampa per la AEW qui a Calgary. Guardavo la AEW, e vedevo, quello che un tempo era Dean Ambrose, infilare una forchetta nella testa di un’altra persona per circa cinque minuti con un primo piano in TV. Questo non è wrestling. Consiglio di non guardare tutto ciò. Io non guardo più quella roba. Non è buona. Il wrestling sta prendendo cattive direzioni perché le persone non sanno cosa sia il wrestling o cosa fosse il wrestling“.

Molti fan saranno d’accordo con Bret, ma ci sono anche molti altri fan che apprezzano molto questo genere di stipulazione.