Un caloroso saluto ai lettori di ZW, siamo super carichi per il primo episodio di Dynamite del 2023. In vista dell’anno nuovo la AEW ha attuato un rebranding estetico dei propri show televisivi, notiamo subito dei rinnovamenti nella sigla, nelle grafiche ma soprattutto per quanto riguarda lo stage. Il pubblico presente alla Climate Pledge Arena di Seattle, Washington, è pronto ad assistere ai due match titolati in programma, tra questi spicca quello con in palio il titolo TNT tra Samoa Joe e l’eroe di casa Darby Allin. Un altro match di profilo nella card odierna è quello tra Chris Jericho e Ricky Starks, il match in questione sarà l’opener della serata.
Chris Jericho vs. Ricky Starks
Chris Jericho e Ricky Starks ci offrono un’ottima contesa, valorizzata ancor di più dallo splendido pubblico in Arena. The Absolute ha messo in scena un’altra prestazione da assoluto main eventer, l’ex FTW Champion è riuscito ad ottenere una vittoria di assoluto prestigio nonostante l’interferenza di Menard e Parker. Jericho aveva intrappolato Starks nella Walls of Jericho e nel frattempo Parker ha distratto l’arbitro, Menard ne ha approfittato per colpire al volto The Absolute con la celebre mazza da baseball di nome Floyd. Ricky Starks non solo ha resistito al colpo ma è riuscito anche a liberarsi dalla presa per poi chiudere le ostilità con la Spear che è valsa il conto di tre finale.
Vincitore: Ricky Starks
Nel post match la JAS al completo ha attaccato brutalmente Ricky Starks, a quel punto Action Andretti è salito sul ring armato di una sedia per risolvere la situazione. La JAS ha comunque avuto la meglio: Tay Melo ha steso Action Andretti con un Low Blow, Ricky Starks ha subito una violenta Powerbomb attraverso un tavolo piazzato a bordo ring per mano di Jake Hager.
PROMO: Tony Schiavone è sul ring con Adam Page, l’intervistatore chiede novità in merito allo stato di salute del Cowboy. Page afferma che in vista di settimana prossima sarà al 100%, l’Hangman dunque riceverà l’ok dallo staff medico per combattere contro Moxley a patto di non venire alle mani con quest’ultimo nei giorni precedenti al match. Jon Moxley si sente tirato in causa e per questo raggiunge il suo avversario sul ring. Il membro del BCC dichiara di essere stufo del vittimismo di Page per la commozione cerebrale subita nell’ultimo confronto tra i due, Mox ha aggiunto che tutto ciò fa parte del Wrestling e per questo non dovrebbe esserci tutta questa apprensione attorno alla vicenda. Adam Page risponde che lui non ce l’ha con Moxley per l’incidente avvenuto nel loro match di ottobre, il Cowboy sa bene che queste sono cose che capitano. Ciò che ha fatto infastidire l’Hangman è stato il fatto che Moxley abbia deriso Page per essere andato KO. Il Cowboy non ha tollerato le parole di Moxley nel loro primissimo faccia a faccia dal suo ritorno post commozione celebrale, per questo motivo Adam Page ritiene che la questione sia andata sul personale. La parola torna a Jon Moxley il quale afferma che la cosa divertente non è il fatto che lui abbia deriso il Adam Page, bensì il fatto che quest’ultimo è davvero convinto che l’esito del match di settimana prossima sarà diverso rispetto al loro primo incontro. Moxley ha chiuso il promo promettendo che farà di tutto purché Page non si alzi più da terra, dopo queste forti parole il membro del BCC ha lasciato il ring.
La regia ci mostra un videomessaggio di Samoa Joe in vista del main event titolato di stasera, il King of Television si mostra sicuro di poter mantenere saldo alla vita il titolo TNT contro Darby Allin.
AEW World Tag Team Championship Match: The Acclaimed (c) vs. Jeff Jarrett & Jay Lethal
Lethal e Jarrett sono stati molto furbi nel riuscire a far espellere dalla contesa Billy Gunn. Tutto ciò ha permesso le interferenze a bordo ring di Sonjay Dutt e Satnam Singh fino a quando il direttore di gara ha deciso di espellere anche loro. A quel punto abbiamo assistito all’intervento di numerosi arbitri per cercare di trasportare l’enorme Satnam Singh fuori dalle scene, nel frattempo Anthony Bowens è rimasto solo sul ring dato che il colosso indiano aveva in precedenza scaraventato Max Caster sui gradoni d’acciaio. Jarrett ha schienato Bowens dopo averlo colpito con la Stroke, il campione di coppia è riuscito a salvarsi posizionando la gamba sulla corda tuttavia Dutt ha spinto l’arto inferiore del membro degli Acclaimed in modo da non interrompere il conto di tre.
Jarrett e Lethal sono stati dichiarati i vincitori della contesa ma il tutto è stato interrotto dall’arrivo di Aubrey Edwards, quest’ultima si trovava nel gruppo di arbitri accorsi a bordo ring per spronare Satnam Singh a lasciare il ring. Aubrey Edwards ha riferito al suo collega il misfatto e per questo motivo è stata presa la decisione di far ripartire il match
Una volta ripreso il match, Bowens è riuscito a ribaltare il Roll Up di Jarrett grazie all’intervento esterno di Max Caster ed il tutto ha portato al conto di tre finale. Jarrett e Lethal sono stati ripagati con la stessa moneta.
Vincitori ed ancora campioni: The Acclaimed
BACKSTAGE: Tony Schiavone intervista Jamie Hayter e Britt Baker, la DMD dichiara che non importa quale sarà la partner di Saraya in vista del match di settimana prossima dato che l’esito del match non verrà influenzato. Britt è sicura di poter vincere al fianco di Jamie, la dottoressa dichiara di essere la Boss con tanto di occhiolino che sa tanto di riferimento velato nei confronti di Mercedes Monè.
BACKSTAGE: Jungle Boy ha sete di vendetta nei confronti di Lee Moriarty e Big Bill e per questo ha intenzione di sfidarli in un tag team match in vista di settimana prossima. Il tag team partner di Jake Perry sarà ovviamente Hook, il campione FTW raggiunge il suo nuovo alleato.
Bryan Danielson vs. Tony Neese
Match breve ma intenso sin dai primi istanti, Nese è partito subito in modo molto aggressivo mettendo in difficoltà Danielson. L’American Dragon è riuscito rapidamente a ribaltare tutto per poi chiudere la contesa con la combo Busaiku Knee – Stomp al volto – Regal Stretch, Nese non ha potuto fare altro che arrendersi.
Vincitore: Bryan Danielson
PROMO: L’homestate hero Bryan Danielson ha dichiarato di sentirsi carico per un nuovo match e per questo invita MJF a farsi avanti, il campione del mondo effettua il suo ingresso in scena. MJF prende il microfono e dichiara che, a differenza di Danielson, lui combatte solo quando viene pagato profumatamente e per questo motivo non ha intenzione di salire sul ring stasera. Il Devil Himself provoca Danielson affermando che quest’ultimo non ha carisma e che l’unica cosa che lo accomuna ad un ‘GOAT’ è quello di assomigliare esteticamente ad una capra. Dopo una sere di provocazioni reciproche, Danielson ha deciso di passare all’azione e per questo MJF ha chiesto all’American Dragon di fermarsi dato che ha qualcosa di importante da dire. Il Salt of The Earth rende noto di aver parlato con Tony Khan in merito alla sua futura difesa titolata, il suo avversario sarà Danielson ma ad una condizione: il membro del BCC dovrà vincere tutti gli incontri in singolo fino all’8 febbraio, solo in tal caso l’American Dragon diventerà il #1 contender in vista di Revolution 2023. Danielson accetta la proposta di MJF ed aggiunge di non temere gli ipotetici avversari che il Devil Himself potrebbe decidere, il tutto però ad una condizione. Se l’American Dragon riuscirà nell’impresa di rimanere imbattuto dovrà scegliere la stipulazione, in tal caso il match titolato sarà un 60-Minutes Iron Man Match! Danielson vuole dimostrare che il motivo per cui MJF non combatte ogni settimana è perché non ha le qualità necessarie, la sfida da un’ora sarà la sua prova del nove.
La regia ci mostra una vignetta dedicata al match con in palio l’All-Atlantic Championship tra Orange Cassidy e Kip Sabian che si terrà a Battle of The Belts V.
Swerve Strickland vs. AR Fox
I due hanno un ottima chimica in ring, del resto è ben noto il loro passato comune il Lucha Underground, ed infatti assistiamo ad un’ottima contesa caratterizzata da manovre dal tasso atletico elevatissimo. L’equilibrio dell’incontro è stato spezzato da una scorrettezza: i Mogul Affiliates hanno passato un oggetto contundente a Swerve Strickland, probabilmente un tirapugni, il quale ne ha approfittato colpendo duramente AR Fox mentre l’arbitro era distratto. Swerve ha successivamente inflitto una devastante Death Valley Driver eseguita dal paletto con caduta sull’apron, l’ex campione di coppia ha trasportato sul ring AR Fox per poi colpirlo con il Diving Double Stomp che è valso il conto di tre finale.
Vincitore: Swerve Strickland
BACKSTAGE: Renee Paquette è con Hikaru Shida, Toni Storm e Saraya, l’inglese è pronta a svelare il nome della sua tag team partner in vista del match di settimana prossima. Saraya dichiara di voler al suo fianco la miglior lottatrice al mondo e per questo sceglie Toni Storm voltando le spalle ad Hikaru Shida, l’atleta nipponica non prende bene la notizia.
PROMO: I Gunns salgono sul ring per celebrare il ‘funerale’ degli FTR, sul titantron compare la scritta ‘FTRIP’ con le date del loro approdo in AEW e quella di morte che coincide con l’episodio di Dynamite in cui gli Assboys hanno sconfitto Dax e Cash. Austin Gunn afferma che a lui e suo fratello sono bastati 10 minuti per distruggere un’eredità costruita in 10 anni per poi aggiungere che gli FTR non torneranno mai più in AEW. Colten dichiara con fierezza che i Gunns sono il miglior tag team al mondo, i nuovi Top Guys ed anche per questo Dax Harwood e Cash Wheeler non si presenteranno più. Da segnalare il fatto che il pubblico è stato ingannato dal finto ingresso degli FTR, gag inscenata proprio dai Gunns.
Jade Cargill & Red Velvet vs. Sky Blue & Kiera Hogan
Il match in questione non è stato eclatante e c’è poco da raccontare in merito all’azione in ring salvo per il tradimento di Red Velvet, la Baddie ha abbandonato Jade mentre questa sembrava sul punto di chiedere il tag. Il momento sembrava già nell’aria dopo quanto accaduto settimana scorsa, tuttavia il tutto non è bastato per scalfire Jade Cargill la quale nonostante l’inferiorità numerica è riuscita ad ottenere la vittoria schienando Kiera Hogan dopo averle inflitto il Pump Kick.
Vincitrici: Jade Cargill & Red Velvet
BACKSTAGE: Jeff Jarrett e Jay Lethal sono furiosi per quanto è accaduto nel match titolato contro gli Acclaimed, a tal proposito Jarrett ha affermato in tono ironico che sono serviti ben 15 arbitri per impedirgli di vincere i titoli. Per risolvere la controversia la AEW ha annunciato il rematch titolato in vista di Battle of The Belts, l’incontro in questione sarà un No Holds Barred.
TNT Championship Match: Samoa Joe vs. Darby Allin
Prima del suono della campanella, Samoa Joe ha infastidito il giovane talento Nick Wayne che si trovava tra il pubblico e per questo Darby Allin lo ha colpito con un Suicide Dive. Lo scontro si è svolto all’esterno del ring con Allin che ha ripetutamente colpito Joe con il suo skateboard, lo Strange Enigma è addirittura salito su una scala per colpire il TNT Champion con un’incredibile Swanton Bomb. Il match è ufficialmente iniziato nel momento in cui i due atleti sono tornati in ring, Samoa Joe ha torturato Darby Allin il quale ha sofferto un infortunio al ginocchio in seguito al sopracitato spot della Swanton Bomb. Allin come sempre si è dimostrato un osso durissimo ed è riuscito a liberarsi della Coquina Clutch facendo sbattere il corpo di Samoa Joe sul turnbuckle che era stato scoperto in modo accidentale in una fase precedente del match. Darby ha sfruttato il momento colpendo Joe con la Code Red, il King of Television ha poi subito ben due Coffin Drop che sono valse il conto di tre finale.
Vincitore e nuovo campione: Darby Allin
Darby Allin riconquista il TNT Championship davanti ai suoi concittadini, il momento è stato celebrato nel migliore dei modi ed anche Sting si è unito alla festa. The Icon ha mostrato in volto la grande emozione per la vittoria titolata del suo pupillo, i due si sono lasciati andare ad un bellissimo abbraccio. Con queste splendide immagini si è chiuso il primo episodio di Dynamite del 2023, un saluto da parte di Paolo Ascolese!
PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità dei match 7.5 | |
Evoluzione delle storyline 7.5 | |
Qualità dei promo 7.5 | |
SOMMARIO La AEW inaugura l'anno nuovo nel migliore dei modi, il primo episodio di Dynamite del 2023 è stato un ottimo show sotto ogni punto di vista. Molto bene per quanto riguarda l'opener tra Chris Jericho e Ricky Starks con quest'ultimo che va a prendersi un'altra vittoria da assoluto main eventer. Il lottato si è mantenuto su standard di qualità altissimi con il meraviglioso confronto in ring tra AR Fox e Swerve Strickland, il leader dei Mogul Affiliates si conferma come uno dei personaggi più caldi ed interessanti nel roster della AEW. Nel corso dello show non sono mancati anche bei confronti al microfono come quello tra Adam Page e Jon Moxley e tra MJF e Bryan Danielson, bene il segmento del funerale degli FTR da parte dei Gunns. La puntata di ieri notte è stata anche una tappa di snodo decisiva per numerose storyline: Se supererà tutte le sfide d'innanzi a se, Danielson sarà l'avversario di MJF in quel di Revolution ed avremo un Iron Man Match; Saraya ha scelto Toni Storm come sua partner di settimana prossima causando l'incredulità di Hikaru Shida; non abbiamo più alcun dubbio sullo stato di salute di Adam Page, il Cowboy tornerà sul ring settimana prossima nell'epico rematch contro Jon Moxley. Lo show si è concluso nel migliore dei modi con la vittoria del titolo TNT da parte dell'idolo di casa Darby Allin, è stata una scelta sacrosanta quella di valorizzare in modo deciso uno dei personaggi più interessanti ed amati all'interno del roster. Dopo un 2022 caratterizzato da alti e bassi, lo Strange Enigma è tornato in modo deciso sulla cresta dell'onda ed il futuro si prospetta roseo per il Pillar. In generale si percepisce che il 2023 sarà l'anno decisivo in cui la AEW si affiderà totalmente ai propri giovani talenti. Il parco attuale di campioni in carica ne è la dimostrazione così come la vittoria di Ricky Starks nell'opener. Una doverosa menzione va fatta anche per quanto riguarda l'aspetto estetico del programma, il rebranding dello show è stato realizzato in modo ottimale e fa piacere vedere l'interesse della AEW nel voler migliorare anche nel lato extra ring di questo business. | 7.5 PUNTEGGIO TOTALE |