Lettori di ZW, bentornati ad un nuovo appuntamento con Dynamite, puntata molto interessante quella che si prospetta oggi dopo i fatti della scorsa settimana, segnata dal segmento dello spogliatoio tra gli Inner Circle e i Pinnacle e proprio il loro ritorno sul ring è uno dei momenti più attesi. Inoltre è andata avanti in maniera ottima la rivalità che porterà stasera i Bucks e Jon Moxley a collidere contro Kenny Omega e i Good Brothers in quello che sarà il main event. Stasera tornerà dopo quasi un anno anche Mike Tyson e sono previsti diversi match con protagonisti Adam Page, Darby Allin, Tay Conti e Bunny. Il team di commento ci dà il benvenuto e dopo la sigla siamo pronti a cominciare.

Sei Pinnacle si palesano solitamente con il jet privato, gli Inner Circle arrivano con i macchinoni al Daily’s Place, ma li rivedremo dopo, ad aprire le danze c’è Adam Page.

Hangman Adam Page vs. Max Caster (w/ Anthony Bowens) 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

Se di Adam Page sappiamo le ottime qualità, Caster sembra migliorare sempre di più. L’azione parte ancora prima del suono della campanella con Adam che attacca entrambi mentre Bowens rappa a centro ring e poi mantiene il controllo per i primi minuti lanciandosi anche fuori dal ring. Caster prende poi le redini attaccando con un Drop Kick dopo che Page è vittima di un attacco di Bowens mentre l’arbitro è distratto. Poco dopo la Spinebuster seguita da una Exploder Suplex rimettono Caster al proprio posto, ma nuovamente Bowens distrae attaccando Page e poi lancia lo stereo sul ring distraendo nuovamente l’arbitro, il quale dà anche una catena all’amico che la usa per rifilare un dritto che vale soltanto un nearfall. Page poi con una bella Moonsault mette fuori gioco Bowens e chiude la contesa con la sua Buckshot.

Vincitore: Hangman Adam Page

Tony Schavone è sul quadrato e introduce i Death Triangle. Il presentatore ricorda che avendo vinto la Casino Battle Royal a squadre, la settimana prossima andranno per i titoli di coppia, ma prima che il trio anglo messicano possa parlare, i Best Friends arrivano sulla rampa. Orange dice che è bello rivedere tutti e tre insieme e ci mostrano le immagini di Revolution 2020 e del Dynamite successivo dove Cassidy è stato loro vittima. PAC prende parola e senza troppi fronzoli dice che sa perchè sono qui, vogliono la loro shot ai titoli di coppia, e siccome paura non ne hanno, li invitano a combattere. Trent gli dice di stare calmi, che sono qui solo per dare una dritta ai Death Triangle, loro sono tornati e con loro hanno un alieno.

Prime immagini di Mike Tyson mentre è impegnato a chiacchierare con il coach del Jacksonville Jaguars.

Con il pubblico in visibilio tornano ufficialmente gli Inner Circle e dopo un segmento con i cartelloni di Sammy Guevara che ripercorre i fatti di sette giorni fa, Chris prende parola e ricorda che un mese fa sono stati vittima di un attacco che li ha segnati molto e che li ha fatti pensare. Chiede poi scusa per tutte le azioni non proprio belle che hanno commesso, ma il vero responsabile è MJF (my jerkoff friend è una chicca). Ammette poi che MJF è già molto furbo nonostante abbia soltanto 25 anni, età in cui lo stesso Jericho ammette che non era così, ma non si aspettava che sarebbe arrivato fino a questo punto contro di loro. Questo però non basta, infatti Maxwell non sarà mai migliore degli Inner Circle né lui né i suoi adepti, fan compresi. Il segmento si conclude con la sfida lanciata per un Blood and Guts Match il 5 Maggio.

Backstage: Dasha intervista Christian Cage e l’ex WWE dice che il match della scorsa settimana è stato il culmine di anni di sacrifici e duro allenamento per poter tornare sul ring. Aggiunge anche che il match contro Kazarian gli è piaciuto tantissimo, prima che possa dire altro, Taz lo interrompe e gli ricorda i loro trascorsi, offrendogli uno spot nel suo team. Christian è lì per rispondere, ma viene interrotto e gli viene consigliato di dormirci su.

Jurassic Express vs. Bear Country 3 out of 5 stars (3 / 5)

Dopo un buonissimo match e un segmento altrettanto interessante, il match debole doveva arrivare ed è stato questo. La contesa dura circa 10 minuti ma che fanno fatica a trascorrere visti i molti momenti lenti soprattutto dopo la prima parte dove i Jurassic si rendono protagonisti di diverse Dive fuori dal ring sugli avversari. I Bear una volta preso il controllo rallentano l’azione con molte azioni a centro ring, alternando mosse di sottomissione e tag. I Jurassic provano a riprendersi quando Luchasaurus si lancia con una Crossbody, la quale avrebbe dovuta culminare in maniera diversa, infatti i Bear mantengono il dominio. Nel finale tutto si ravviva con un Superplex dal paletto dei Bear che non serve ad andare oltre al due, il pin vincente lo prende poi Luchasarus che chiude con la Chokeslam e la Standing Moonsault.

Vincitori: Jurassic Express

Promo: QT Marshall ricorda che ha sempre fatto tutto per Cody, senza ottenere quasi nulla in cambio ed è stufo di sentir bugie sul fatto di essere stato aiutato. Lui il suo successo lo otterrà e non si farà scrupoli, visto il gruppo che ha creato attorno a lui. Ogogo prende parola e dice che prende a pugni le persone per puro divertimento e che tutti qui in America impareranno presto una lezione. Una bella gettata di vernice blu sul murales delle Nightmare Factory chiude il segmento.

Tony Schiavone introduce Sting, ma prima che possa proferire parola, Jake Roberts lo interrompe e dice che Lance Archer è stufo di come viene trattato qui, visto che è passato dall’essere sfidante al titolo massimo a signor nessuno. Le cose cambieranno e tutto il mondo vedrà chi e cosa è in grado di fare Lance Archer. Sting prende il microfono dalle mani di Lance e dice che è vero, lui dovrebbe essere un main eventer e nemmeno lui ha capito il motivo di tale gestione. Chiude il segmento dicendo a Jake di continuare con il suo lavoro e di fare il possibile per far tornare Lance in alto.

Backstage: Il team Taz è riunito e Stark dice che vuole sentire cosa ha da dire Cage, ma il leader dice che non è momento, ora c’è da pensare all’offerta scritta da presentare a Christian.

TNT Championship Match: Darby Allin (w/ Sting) vs. JD Drake (w/ Ryan Nemeth & Cezar Bononi) 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

E’ difficile far risaltare un lottatore anche se perde in maniera pulita? Non qui, infatti per quanto la vittoria di Darby non fosse in dubbio, Drake mette in scena una prestazione autorevole dando filo da torcere al campione per quasi 10 minuti. La prima parte è piu lottata con Darby che controlla molte volte, ma che è vittima di parecchie distrazioni soprattutto da parte di Ryan. Nella seconda metà Drake domina uscendo da uno schienamento e poi connettendo una Bodyslam e una Headbutt. Poco dopo Darby si riprende dopo aver evitato un Moonsault e nel finale trova la via della combo Code Red / Coffin Drop che chiudono la contesa.

Vincitore: Darby Allin

Dopo il match, Butcher e Blade attaccano Darby, Bunny suggerisce di metterlo sul tavolo di commento ma Sting e Dark Order scongiurano l’attacco. Arriva anche Tay Conti che attacca Bunny, salvo poi essere separate dagli arbitri.

Backstage: Chris Jericho è intervistato da Marvez e fa giusto in tempo a dire che oggi si vede più carino del solito, viene, infatti, attaccato da tutti i Pinnacle i quali poi lo portano di forza sul ring dove continua la mattanza. Dopo la Spike Piledriver degli FTR, la telecamera va nello spogliatoio dove vediamo gli Inner chiusi dentro lo spogliatoio che ricorrono alle maniere forti per uscirne. Intanto gli Inner continuano ad attaccare e sembra che stiano per lanciare Jericho su di un tavolo, ma si presenta Mike Tyson che con molta calma va verso il ring. Il primo a prenderle è Spears, mentre tutti gli altri provano a tirarlo fuori, intanto gli Inner arrivano e il segmento si chiude con Mike e Jericho che si abbracciano mentre fanno il gesto dell’ombrello ai Pinnacle.

Backstage: Britt Baker e Rebel sono in compagnia di Tony, la seconda chiede un match per il titolo femminile. Il presentatore le ricorda che è soltanto la n.4 del ranking, ma lei dice che le vittorie e le sconfitte non contano, ma dal momento che questo è l’unico modo, vincerà ogni match da qui in avanti.

Tay Conti (w/ Dark Order) vs. The Bunny (w/ Hardy Family Offices) 3 out of 5 stars (3 / 5)

Ovviamente non ci aspettavamo il match dell’anno, ma visto il passato non proprio roseo della divisione rosa qui, gli 8 minuti di durata passano bene con Bunny che domina diversi momenti del match connettendo diverse manovre anche fuori dal ring, come la Shotgun Dropkick che scaraventa malamente Tay sulle transenne. Poco dopo la Conti si riprende e ci mostra alcune mosse del suo repertorio judo, ma Bunny si divincola e la colpisce con una knee. Nel finale Matt Hardy prova a favorire la sua assistita, ma ottiene il risultato inverso, con Bunny che si becca un Tay-KO da cui a fatica esce. La DD-Tay arriva poco dopo che Bunny attacca anche Hikaru Shida al tavolo di commento la quale però poi le toglie il kendo stick dalle mani.

Vincitrice: Tay Conti

Per la prossima settimana vengono annunciati:

  • TNT Championship: Darby Allin (c) vs. Matt Hardy in un Falls Count Anywhere match
  • AEW World Tag Team Championships: Young Bucks (c) vs. PAC & Rey Fénix
  • Anthony Ogogo debutterà in singolo
  • Jade Cargill vs. Red Velvet
  • Chris Jericho (w/ Sammy Guevara) vs. Dax Harwood (w/ Cash Wheeler) con Mike Tyson come enforcer, mentre gli altri membri delle due stable saranno bannati dal ring

Kenny Omega & The Good Brothers vs. Jon Moxley & The Young Bucks 4 out of 5 stars (4 / 5)

La cosa bella di questo match è stato vedere i Bucks lottare senza voler far troppo male a Kenny Omega, spoilerando in parte quello che sarebbe successo a fine match. La contesa comunque dura parecchio ed è lottata molto bene da entrambi i team, con i Good Brothers nel ruolo di picchiatori soprattutto verso Moxley. Anderson si prende la scena per diversi minuti prima contro l’ex campione e poi con i due fratelli prima di beccarsi una slap e una German Suplex. Più avanti Matt e Kenny si trovano faccia a faccia con il campione di coppia che si ferma prima di connettere un superkick sull’ex amico, salvo poi prendersi diversi diretti. Il tutto si velocizza con un momento di confusione dove sono coinvolti tutti, ad uscirne in piedi è Kenny il quale rifila la Snapdragon a Matt ma, prima che possa arrivare alla V-Trigger, Moxley lo attacca con una Clothesline. Matt intanto connette la Piledriver che porta ad un nearfall prima seguita poi dalla More Bang che porta ad un altro schienamento questa volta fermato da Anderson. Nick si prepara per la BTE Trigger, ma Matt non se la sente, così Moxley sale sul ring e connette la Paradigm Shift, poco dopo si fa dare il cambio, ma nel momento in cui è pronto per una Piledriver i Bucks lo attaccano con i Superkick. Eddie Kingston prova a salvare l’amico dall’attacco, ma viene messo KO dalla Magic Killer dei Good Brothers. Magic Killer nuovamente, ma su Moxley e Kenny si prende il pin vincente.

Vincitori: Kenny Omega & Good Brothers

Dopo il match, i Good Brothers tirano su Mox, Callis suggerisce ai Bucks di colpire e loro due… attaccano.

Kenny chiama il Too Sweet, ma Matt preferisce che tutti si abbraccino, su queste immagini si chiude questa puntata di Dynamite e io vi do appuntamento alla prossima settimana, sempre qui, su Zona Wrestling.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
7
Evoluzione delle storyline
8
Qualità dei promo
8
Metallaro appassionato di Musica Classica, deve la scoperta di uno dei suoi gruppi preferiti a Edge e sogna di poter rivedere Kurt Angle con una bottiglia di latte
dynamite-07-04-2021-everlasting-friendshipContinua il trend positivo dopo la scorsa settimana, con una puntata molto buona. Match tutti sopra la sufficienza, con le nuove leve che stanno dimostrando tutto il loro valore anche grazie all'aiuto dei piu esperti. Le due storyline principali vanno avanti bene, anche se il rischio di avere tante stable ora potrebbe catalizzare troppo l'attenzione dei fan, lasciando molto indietro tutte le altre storyline. Da capire quindi che piega prenderanno Kenny e soci sul come si svolgerà un'eventuale rivalità con Moxley e Kingston o se andranno contro nuovi avversari.