Il risultato finale di Hard To Kill ha segnato uno dei momenti più importanti nel panorama del wrestling professionistico. La cintura massima maschile alla vita di una donna è un segnale forte e chiaro sulla volontà di una federazione come IMPACT di mantenersi come una delle più chiacchierate e considerate, nonostante i grandi problemi che ha e che sta affrontando. Con l’adrenalina ormai a livelli normali è tempo di pensare chi potrebbe rappresentare la prima minaccia per la Blanchard e per la sua cintura. Ecco la mia top 5:

Taya Valkyrie

Si, è una donna anche lei e contro ogni pronostico è quella che nella puntata è sembrata la più interessata, almeno per il momento, al titolo mondiale. Attualmente è campionessa della divisione femminile e ogni ppv sembra che una sua probabile sconfitta equivalga ad una sua partenza verso il Messico. La folla la acclama, anche se non più come un tempo, e sembra che lei stesso abbia scelto di rallentare in tutti i sensi. Le sue ultime perfomance sono state quasi tutte insufficienti buttando ancora più giù quel poco che la parte Konckouts del roster era in grado di dare. Il suo booking è stato molto difficile e sceglierla come prima contendente, sarebbe folle e senza logica.

Rob Van Dam

Dal suo passaggio ad heel, il buon Rob sembra aver ritrovato un minimo di smalto in tutto quello che riguarda l’attività fuori dal ring. Reputo giusto impegnarlo in segmenti parlati più che lottati visti i limiti che l’età gli impone. La sua posizione in questa top 5 è giustificata dal fatto di essere uno dei nomi più conosciuti dell’intero roster e la federazione sa bene questa cosa, infatti è sempre presente fin dal suo ritorno. In un futuro non troppo lontano potrebbe essere uno dei candidati giubbotto di salvataggio, in caso il regno di Tessa non andasse bene per qualche motivo.

Ace Austin

Sempre più protagonista nei match e nei ppv, Ace Austin sta catalizzando l’attenzione del pubblico verso di se in maniera piuttosto rapida. Sul ring è parecchio bravo e da buon allievo di Sami sta cominciando a dire la sua anche al microfono. Dopo la fine del regno di Rich Swann nella divisione secondaria la federazione ha fatto bene a puntare sul di lui in quanto è credibile e rende i suoi match divertenti da guardare. Una sua virata verso il titolo massimo, potrei vederla bene per un periodo transitorio da cui ovviamente uscirebbe sconfitto, ma sarebbe in grado di mettere in piedi incontri interessanti con Tessa.

Moose

Nuovo ppv e nuova leggenda, sembra essere diventato il trend degli ultimi mesi per Moose. RVD, Ken Shamrock e infine Rhino. Chi sarà il prossimo? Il ragazzone è tornato in federazione da ormai parecchio e fino ad ora sembra che il suo unico compito sia quello di rallentare e andare piano, per poter dare un ultimo spiraglio di gloria a qualche vecchietto. Questa cosa prima o poi dovrà cambiare, perchè siamo di fronte ad uno dei più talentuosi sia nel ring che al microfono di cui IMPACT dispone e una sua run al titolo sarebe perfetta perchè regalerebbe a Tessa un avversario sempre heel ma con modi e argomenti diversi.

Michael Elgin

In questi giorni il canadese ha festeggiato il suo primo anno in IMPACT e dopo la prima run al titolo detenuto da Cage lo scorso anno, è inesorabilmente sceso nel midcarding. Certo fallito un tentativo non si può riproporre lo stesso atleta per la volta dopo, ma lui ha tutte le carte in regola per poter detenere e tenere alto quel titolo a cui tanto aspira. Sul quadrato è forte ed è bravo a rendere credibile il personaggio che interpreta, il tutto circondato con un indole heel che gli calza a pennello. Certo un uomo di quella stazza contro Tessa renderebbe tutto poco credibile, ma se nei prossimi mesi il titolo dovesse passare ad altre persone lui sarebbe perfetto per strapparlo di mano.

Sami Callihan

Diciamo che la maggior parte del lavoro che ha portato Tessa a vincere il titolo è statto fatto da Sami, prima togliendo il titolo a Brian Cage e poi rendendo credibile una donna come sua sfidante. Il suo operato al microfono è stato eccellente e non nego che in caso di scivoloni da parte della federazione nella gestione della Blanchard lui possa essere un rimedio facile e sicuro,visto che il ruolo che ha appena finito di ricoprire, lo farebbe nuovamente benissimo. Vado troppo in là con la fantasia nel volerlo vedere nei panni di un face, ma purtroppo o per fortuna è l’unico in grado di costruire qualcuno in un feud.

Questi sono i miei 5 nomi che vedrei bene all’assalto dell’IMPACT World Championship nel prossimo futuro, e nei commenti qui sotto mi aspetto di vedere cosa pensate di ognuno di loro e chi secondo voi è il più credibile e meritevole di diventare un prossimo campione massimo.