Era nell’aria, ancor prima di domenica notte, si sapeva già che Smackdown sarebbe crollato nel tradizionale match a squadra di Survivor Series per tanti motivi, il primo di tutti la netta superiorità qualitativa di quest’ultimo rispetto al cugino del lunedì notte e soprattutto l’umiliazione di Raw nello stesso PPV dell’anno scorso

Di certo, però, non ci si aspettava una caporetto simile per i 5 validi atleti del roster blu.. Partendo dal presupposto che sto ancora cercando di capire il motivo di quel suicidio da parte del Messiah Rollins ma va be, se qualcuno l’ha capito: help me!

Il punto non è tanto la sconfitta in sè ma come essa è arrivata, il team di Smackdown è stato quasi del tutto inesistente per tutto il corso del match ma una sconfitta per 5 atleti a 0 era propriamente necessariamente? Secondo me no.. La vittoria poteva arrivare anche in altro modo, non c’era modo di umiliare così uno show senza nemmeno un motivo valido..

Anche sul lato femminile le cose per lo show del venerdì non sono andate meglio ma contrariamente a quello maschile, l’ho trovato meglio costruito anche se con finale che nessuno si aspettava (per quanto riguarda l’ultima sopravvissuta del team Raw) ma che proprio per questo ha lasciato un segno e ci ha fatto divertire.

Ora una mia teoria al riguardo ce l’ho proprio alla luce di questa riesco ad “accettare” il risultato del PPV e non credo di discostarmi troppo dalla realtà: aldilà della vittoria già stabilita in precedenza di Raw si è deciso di far pareggiare i conti alla fine tra i due brand e Smackdown non ne esce molto ridimensionato; questo perchè l’attenzione, l’unica in questo caso, è stato Roman Reigns, che da questo venerdì in poi dovrebbe dimostrarsi ancor di più come il traghettatore del suo stesso roster alla rivincita, come il salvatore di uno show che ha bisogno di rivalsa..

Sostanzialmente ciò non cambia molto da quanto era in precedenza: fin dal suo ritorno era già chiaro che il protagonista assoluto sarebbe stato l’ex ariete dello Shield ma ora credo che il tutto sarà ancora più evidente, un pò come già abbiamo visto domenica notte quando il campione richiamò suo cugino per la sconfitta

Il tutto ovviamente non mi dispiace ma rimango ancora convinta che tutto quanto visto domenica sia stato funzionale a questo ulteriore lancio e definitiva conferma in alto e del suo ruolo da heel del Tribal Chief e vista in quest’ottica, quanto successo domenica, non mi dispiace nemmeno più di tanto ma il modo per raggiungere un determinato risultato non è mai uno solo..

Voi invece? Cosa ne pensate?

Desil

Studentessa universitaria con la passione per la scrittura e le serie TV, qui vi faccio compagnia con i miei report e gli editoriali. Attualmente trovo molti atleti interessanti ma rimango fedele sin dal 2014 al mio 'credo' per il King Slayer Seth Rollins e il fu Dean Ambrose, motivo quest'ultimo per il quale ho aperto i miei orizzonti verso i lidi giapponesi e l'AEW