Da diverso tempo a questa parte si è parlato di un “guerra” tra WWE e AEW; se è vero che i rispettivi tv show non sono in diretta concorrenza come lo furono all’epoca Monday Night Raw e Monday Night Nitro, la guerra tra le due federazioni riguarderebbe la gestione dei propri migliori talenti onde evitare che gli stessi finiscano per rafforzare la rivale. E’ ciò che pensa Jim Cornette, secondo il quale i tanti soldi che sarebbero stati offerti a Kevin Owens per il rinnovo si spiegano proprio nell’ottica di una guerra in atto tra la federazione di Vince McMahon e quella di Tony Khan.

“La WWE è costretta a offrire più soldi per via della AEW”

Kevin Owens, come sappiamo, ha recentemente rinnovato il proprio contratto con la WWE; secondo le indiscrezioni circolate la federazione di Vince McMahon avrebbe fatto una importante offerta economica al canadese per convincerlo a firmare. Si parla di 2-3 milioni l’anno. Jim Cornette, durante il proprio podcast “Drive-Thru”, ha evidenziato che i tanti soldi offerti a Owens si spiegano solo con la concorrenza portata dalla AEW. Secondo lui oggi la WWE deve fare i conti con la concorrenza della AEW e non è più la regina incontrastata del business. Ecco le sue parole: “Ho sempre pensato che Kevin Owens sia un ottimo performer, sa lottare e sa parlare al microfono. Il problema è sempre stato il booking. Sembra che per il rinnovo la WWE gli abbia offerto 2-3 milioni di dollari all’anno. Ciò indica almeno tre cose: 1) La WWE è alle prese con una carenza di talenti su cui porre le basi per il futuro; 2) la WWE non ha voluto offrire su un piatto d’argento alla concorrenza un performer che può fare la differenza; 3) è in atto una guerra tra federazioni, tra WWE e AEW. Se danno 2-3 milioni a Owens allora a Roman Reigns ne dovrebbero dare 15-20. In questo modo la WWE stravolgerà i propri livelli salariali, lo stanno già facendo. Ora devono offrire molti più soldi rispetto a prima per trattenere i propri wrestler migliori”.