Nei giorni scorsi vi abbiamo riportato di come i piani della WWE per riaprire le arene al pubblico siano slittati ulteriormente, vista la situazione relativa ai contagi che si sta registrando in Florida. La compagnia aveva già previsto di avere una parte di pubblico per due date di Raw e SmackDown a fine luglio, ma la pandemia ha costretto a posticipare gli eventi.

Durante il podcast di SportsPro, è stato intervistato John Brody, vicepresidente esecutivo della WWE e responsabile delle vendite e delle partership. Brody ha parlatondi come la federazione abbia dovuto cambiare strategia per gli show registrati al Performance Center di Orlando e della voglia di tornare a offrire degli spettacoli di fronte ai fan dal vivo: “In questo periodo di viaggi ridotti stiamo solamente cercando di produrre e fornire nuovi contenuti ai nostri spettatori. Abbiamo dovuto cambiare ed evolverci in base alle realtà imposte da questa pandemia globale. Se le arene verranno riaperte in sicurezza, noi siamo pronti. Il nostro presidente e CEO Vince McMahon ha dichiarato che siamo pronti per tornare a divertire e a far sorridere le persone, quindi non vediamo l’ora di capire quale sarà il prossimo passo.”

Inizialmente la WWE sembrava essere abbastanza certa di poter ospitare di nuovo gli spettatori dal vivo almeno per SummerSlam 2020, ma il numero di contagi in Florida non accenna a diminuire. Anche l’evento più importante dell’estate sembra dunque destinato a svolgersi in assenza di un pubblico pagante.