John Cena ormai è un part timer e si sta dedicando alla sua carriera cinematografica. Come sappiamo John è uno dei protagonisti del nono capitolo della saga di “Fast & Furious”. In queste settimane il 16 volte campione del mondo è stato impegnato in un tour promozionale di “Fast 9”; il film ha debuttato a Taiwan in questo mese di maggio e proprio durante una intervista con l’emittente TVBS ha pronunciato delle parole che hanno suscitato forti proteste da parte dei fan cinesi.

La frase incriminata

Durante una intervista rilasciata all’emittente taiwanese TVBS, John Cena ha pronunciato alcune parole che hanno suscitato forti proteste da parte di molti fan cinesi. In particolare, Cena ha definito Taiwan come il primo “Paese” a poter vedere Fast 9. Proprio l’aver definito Taiwan un “Paese” ha ingenerato forti malumori da parte dei cinesi. Difatti, la Cina non considera Taiwan come uno Stato, bensì come una propria provincia. John Cena ha poi postato un video di scuse, in mandarino, sulla piattaforma social “Weibo” (l’equivalente cinese di Twitter). Ecco un estratto delle sue parole tradotte in inglese dal South China Morning Post: “Ciao Cina. Sono John Cena. Durante il tour promozionale di Fast 9 ho fatto e sto facendo molte interviste. Ho fatto un errore in una di queste. Devo dire una cosa molto importante ora. Amo e rispetto la Cina ed i cinesi. Mi dispiace molto per il mio errore. Mi scuso. Sono davvero molto dispiaciuto. Spero possiate capire che amo e rispetto la Cina ed i cinesi. Mi scuso ancora. A presto”. A fronte di questo messaggio, però, non tutti i fan cinesi sono rimasti soddisfatti; alcuni avrebbero voluto che John Cena dicesse espressamente che Taiwan è parte della Cina. Dall’altro lato, il video di scuse ha attirato le polemiche da parte di chi ritiene che, in realtà, non c’era nulla di cui scusarsi. In definitiva John si è ritrovato in una vicenda alquanto delicata e spiacevole.