Bray Wyatt è stato una dei character più importanti della WWE, impreziosendolo con diverse sfaccettature, tra cui la presenza malvagia nota come The Fiend. Per questo motivo ha scioccato molti il fatto che sia stato licenziato l’anno scorso e, fino a questo momento, Wyatt (ora noto col suo vero nome, Windham) non è entrato nei dettagli del suo lavoro in WWE e di ciò che ha portato alla sua partenza forzata.

Odio e amore

Matt Hardy, che in passato ha detenuto i Tag Team Championships con Wyatt in WWE, ha parlato dello “strano rapporto” tra Vince McMahon e Bray durante il suo ultimo episodio di “The Extreme Life of Matt Hardy”, dicendo che a volte McMahon avrebbe fatto tutto il possibile per Wyatt, mentre altre volte lo avrebbe insultato ed addirittura punito:

“Windham (Bray Wyatt) ha sempre avuto un rapporto molto strano con Vince, sembrava quasi che Vince lo guardasse come un figlio, per certi versi. Quando faceva cose che gli piacevano, gli voleva bene e gli dava davvero tutto quello che poteva dargli, si sarebbe fatto in quattro per cercare di accontentarlo. Ma quando faceva qualcosa che non gli piaceva, lo odiava, come se volesse rinchiuderlo per sempre. Era quasi una strana, stranissima e diversa dualità quella che Vince condivideva con Bray, quando gli piaceva, era tutto per lui. Ma quando non gli piaceva, oh mio Dio, era davvero cattivo, lo puniva e lo insultava. Per me era così strano. Era quasi come un genitore”

Hardy ha anche parlato di quanto Wyatt fosse creativo:

“È una persona molto preparata e istruita, e ha molti interessi, credo che questo lo rendesse eccessivamente creativo in molti modi. Il suo processo di pensiero nel cercare di fare le cose in modo nuovo e diverso è unico. Non sono molte le persone che pensano come lui. È davvero unico, ed è un talento con un dono molto speciale”.