Continuano ad emergere nuovi e incredibili dettagli sulla vicenda di cronaca che ha coinvolto il lottatore delle Promotion indipendenti Einar El Vikingo (per un riassunto, potete recuperare QUI e QUI la vicenda), indagato per lesioni a un minore nel corso di uno Show e indagato anche per aver diffuso foto intime di lottatrici e fan senza il loro consenso sui social.
Einar lottava senza Licenza
Come vi abbiamo riportato, inizialmente, subito dopo l’aggressione, la Commissione di Lucha y Boxe dello Stato di Città del Messico aveva annunciato il ritiro, a tempo indeterminato, della Licenza del lottatore.
Martedì però, nel corso di una conferenza stampa ufficiale della Commissione (di cui, tra l’altro, fa parte anche il padre dell’attuale lottatore WWE Santos Escobar, ossia El Fantasma), hanno dichiarato che, in seguito alle indagini fatte dalla suddetta, è emerso come Einar in realtà, non avesse mai conseguito una licenza per lottare.
Non risulta infatti nessun lottatore registrato nello stato di Città del Messico o in stati limitrofi, quindi il lottatore era presente allo Show senza avere i requisiti per poterlo fare.
Anche lo Show non era regolare?
Ma dalle indagini della commissione emerge un altro dettaglio incredibile
Sembra che lo Show, organizzato dalla RLLI (federazione locale di stanza a Itzapalapa), organizzato per la campagna elettorale di un partito messicano (a breve si terranno le elezioni amministrative), non fosse stato autorizzato in nessuna maniera dalla Commissione ne che fosse stato comunicato alla stessa ne la data, ne lo Show, ne la card e gli atleti dell’evento.
El Fantasma ha annunciato che saranno svolte indagini e potrebbero scattare sanzioni anche per l’organizzazione e il promoter a questo punto, mentre ha invitato anche le altre commissioni federali degli stati messicani a bandire Einar dal lottare sui loro Ring.