Dal 12 al 28 Maggio si è tenuta nel paese del Sol Levante la trentesima edizione del Best of the Super Junior. Venti partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi e si sono affrontati in nove incontri per decretare la classifica finale. I primi due di ogni gruppo si sono poi affrontati nelle semifinali (non succedeva dal 2014) e nell’ultima serata c’è stata la finale. Quel che segue è un recap di ciò che è successo nel torneo.

BLOCK A

Come era facilmente prevedibile, Mike Bailey è stato il mattatore del Block A ed è arrivato in prima posizione. Il suo debutto nella NJPW è stato impressionante e la maggior parte dei migliori match del torno vede Speedball come protagonista. Il secondo classificato invece ha destato parecchie sorprese perché mai avrei pensato di vedere un wrestler di Impact e uno della CMLL eliminare tutti i membri del roster della NJPW che facevano parte di quel gruppo. Gli altri due che hanno totalizzato dodici punti sono Hiromu Takahashi e Lio Rush che, tra l’altro, hanno avuto un rematch degno di quello che c’è stato nella serata finale della New Japan Cup di tre mesi fa. Non so se i piani iniziali prevedessero Titan come finalista oppure abbia pesato il forfeit di Taiji Ishimori che ha subito un infortunio durante la penultima giornata del torneo contro Hiromu Takahashi.

Per quanto riguarda gli altri partecipanti, KUSHIDA è stato parecchio deludente dal punto di vista dei risultati. Mi aspettavo qualche vittoria in più e invece ha vinto solamente due match, anche se assieme a Ishimori è stato l’unico ad aver sconfitto Mike Bailey. Nonostante i soli sei punti totalizzati, DOUKI è stata una sorpresa, soprattutto per le vittorie contro KUSHIDA e Lio Rush. Non commento invece le prestazioni di SHO perché non posso ribadire ogni volta il mio astio verso la House of Torture.

BLOCK B

In questo gruppo invece i semifinalisti erano molto prevedibili. El Desperado è reduce da due finali del Best of the Super Junior perse negli ultimi tre anni e quindi era alla disperata ricerca di quel trofeo (non ci è riuscito nemmeno stavolta), mentre Master Wato è un nome su cui la NJPW ha intenzione di costruire il futuro della categoria Junior nei prossimi anni ed è stato molto vicino alla conquista dell’IWGP Junior Heavyweight Title a inizio anno a Wrestle Kingdom. L’unico che avrebbe potuto mettere in pericolo le qualificazioni dei due è stato YOH, che vanta di una partecipazione in finale nel 2021, ma non sembra ancora pronto per fare il salto di qualità. Di certo sta facendo meglio del suo ex tag team partner SHO e questa cosa cinque anni fa non era affatto scontata.

Per quanto riguarda gli altri partecipanti, la partecipazione del nuovo membro del BULLET CLUB Clark Connors non è stata sufficiente. Sempre parlando di nuovi membri, quella di Dan Moloney (United Empire) invece l’ho trovata positiva. Il nostro Francesco Akira ha vinto solamente quattro match, ma il culmine del suo torneo è stato il main event dell’ottava serata contro El Desperado. Nonostante la sconfitta, ha fornito una prestazione pazzesca fatta di orgoglio e resitenza (****3/4 secondo il Wrestling Observer Newsletter) e dopo il match Desperado gli ha offerto una stretta di mano come segno di rispetto. Questo può essere interpretato come un segnale che la NJPW crede in lui e che magari in futuro lo vedremo combattere per il titolo della categoria Junior.

SEMIFINALS & FINAL

Le semifinali sono state le sorprese del torneo; Master Wato ha sconfitto Mike Bailey e Titan ha sconfitto El Desperado. E quindi in finale abbiamo avuto Wato vs Titan. Le semifinali sono state incredibili, soprattutto Wato vs Bailey, ma la finale lo è stata ancora di più. Il pubblico era quello rumoroso delle grandi occasioni e i due hanno fornito la performance della vita. Il vantaggio principale di questo match è stato il fatto che nessuno si aspettava loro due in finale, nessuno dei due ha mai vinto questo torneo e che c’è stato un vincitore diverso da Hiromu Takahashi dopo quattro anni dall’ultima volta. Master Wato durante il torneo è stato incredibile e mi sta facendo ricredere. In tre anni è passato da un anonimo debutto in un’arena vuota causa pandemia durante la New Japan Cup del 2020 a vincere il torneo più prestigioso della categoria Junior. Questa domenica a Dominion nella sua città natale di Osaka tenterà di conquistare il titolo contro Hiromu Takahashi che sembra inarrestabile e determinato a battere il record di difese, ma deve fare attenzione perché la Watomania is running wild.