Paul Heyman, ospite della cinquantesima puntata di "Talk Is Jericho", ha affermato che CM Punk avesse, ormai, deciso di lasciare la WWE da diversi mesi:

 

 

"Non era felice, ne aveva abbastanza di tutto e di tutti e non riusciva più a sopportare nulla… Per tutto l'anno che ha preceduto il proprio addio, se ne usciva sempre con frasi del tipo "Non penso di voler continuare", "Non so per quanto tempo starò ancora qui", "Non so quanto ci vorrà prima che decida di tornare a casa". Anzi, sono stupito che sia rimasto così a lungo".

 

L'attuale manager di Cesaro e Brock Lesnar (che, qualora l'aveste dimenticato, ha interrotto la streak di Undertaker a Wrestlemania, ndr) ha poi aggiunto:

 

"Per lui, ogni giorno era una sfida volta a trovare l'equilibrio necessario e la passione per continuare a lottare; è per questo motivo che, secondo me, il giorno dopo la Royal Rumble, semplicemente, non sia più riuscito a trovare dentro di sè quella passione per andare avanti. Non è più riuscito ad autoconvincersi, come aveva fatto fino allora, che" Ok, che mi piaccia o no, ciò che conta è continuare a lottare, per lasciare un segno del mio passaggio. E' una questione d'orgoglio in ciò che faccio e, che mi piaccia o no, quando vado là fuori devo essere il migliore CM Punk possibile". Ecco, credo che quel giorno non sia riuscito a trovare tutto ciò dentro di sè."

 

Fonte: Prowrestling.net & ZonaWrestling.net