Dopo una vita spesa in WWE, Paul Wight (The Big Show) ha deciso di intraprendere una nuova esperienza di vita e nel febbraio 2021 è arrivato in AEW. Fin da subito è stato chiaro che non sarebbe stato un wrestler a tempo pieno vista l’età e i problemi fisici che si portava dietro. La sua volontà era quella di cimentarsi al tavolo di commento e lo sta facendo in quel di AEW Dark Elevation. Sul ring finora è salito solo 4 volte, senza mai occupare spazi importanti negli eventi AEW, ma a lui va benissimo così.

“Ho già dato sul ring”

Paul Wight (The Big Show) ha parlato ai microfoni di “Submission Radio”, a poche ore dal grande evento Double or Nothing, spiegando che i suoi giorni sul ring sono ormai alla fine. Certamente potremo vederlo ancora in azione qualche volta, ma il suo futuro è al tavolo di commento. Ecco le sue parole: “A dicembre mi sono dovuto operare all’altra anca. Ora ho due anche in titanio. Sembro Wolverine!. Ho fatto molta riabilitazione, fisioterapia e sto cercando di recuperare la forza. La verità è che sono venuto in AEW per cimentarmi al tavolo di commento e non per lottare. Il mio futuro è come commentatore. Potrò ancora disputare qualche match, ma non mi vedo lottare per dei titoli. Non è il mio obiettivo. Forse i titoli di coppia se dovesse servire a far emergere un giovane talento. Sono stato molti anni sul ring, cinque sere a settimana. Ho già dato. Non voglio togliere spazio ai grandi talenti che ci sono in AEW, meritano di avere spazio in tv. Non sono e non sarò mai uno che pretende di avere un proprio camerino personale, di lottare per i titoli. Voglio che il business proceda bene, che i talenti presenti in AEW facciano bene. Io sto bene così”. Queste le parole di Paul Wright; il suo ultimo match risale ad un episodio di Dark Elevation di fine marzo quando sconfisse Austin Green in un paio di minuti.