Lettrici e lettori di ZonaWrestling, buon 2023 anche da parte mia, il vostro Alessandro Guaschini, tornato in questo editoriale dopo la pausa per gli award. Una pausa se l’è presa anche Impact settimana scorsa, che ha mandato in onda un recap del meglio del 2022, davvero un gran bell’anno per gli eventi Impact, tutti abbondantemente sopra la sufficienza. L’ultima puntata “normale” è andata in onda ormai più di 10 giorni fa, ma cosa è successo nello specifico?

Partendo dal fondo, Mickie James e Jordynne Grace si sono finalmente menate. Ormai dovreste sapere bene che non sono affatto fan delle storyline tra 2 face (o tra 2 heel), però per fortuna è esplosa la situazione tra le due. Hanno fatto coppia nel main event e hanno vinto contro Tasha Steelz e Savannah Evans, che sempre più mi ricorda una versione femminile di Madman Fulton. Era nell’aria da qualche settimana e finalmente è successo. Mi aspetto che nella prossima puntata la situazione si faccia sempre più incandescente. Una volta pensavo che Mickie James non avrebbe più rivinto il titolo, ma stanno costruendo così bene questa storyline che ormai potrebbe succedere qualsiasi cosa.

L’altro grande colpo di scena della puntata, anche più inaspettato, è il promo di Sami Callihan. Stufo di lottare contro i VBD, ormai capisce anche lui che senza Eric Young non sono più io Violent By Design, ma semplicemente i Design. La Death Machine dice che vuole unirsi a loro ma viene menato. Potrebbe sembrare un rifiuto, invece la violenza che ha subito è proprio la chiave, come se fosse un rito di iniziazione. Stento a crederci, ma una figura così emblematica e carismatica farebbe benissimo a questa fazione e sono ben curioso di vedere come si evolverà il suo personaggio, che, come ho detto in uno dei miei ultimi editoriali, merita molto di più.

Non sono finiti qui i colpi di scena però. Bully Ray è salito sul ring per quello che doveva essere uno squash match contro Jason Hotch e John Skyler. Bully Ray ha legato alle corde Hotch, dicendo che la sua carriera dipendeva dall’intervento di Josh Alexander. Il campione si è presentato sul ring, ma non è stato ripagato il suo altruismo. In realtà era tutta una trappola escogitata da Bully Ray che si è fatto aiutare da Jason Hotch e John Skyler. Insomma l’odio tra questi due è grande, ma mi fa piacere che ogni settimana che passa trovino il modo per incrementare ancora di più quest’odio.

Bene anche la situazione Tag Team, in cui i Motor Machine Guns ormai da qualche settimana sono campioni. Chi affronteranno ad Hard to Kill? Ci sono diverse coppie che se lo meritano. I Major Players che hanno 2 grandi lottatori, abili al microfono ma anche grandi menti. Ace Austin e Chris Bey poi in Giappone stanno facendo così bene. Infine ovviamente gli ex campioni, Heath e Rhino, che devono avere la loro rivincita. Scott D’Amore ha risolto il tutto quindi con un bel 4-way elimination tag team match, in cui può davvero vincere qualsiasi coppia.