Roman Reigns quest’anno ha deciso di non partecipare a Wrestlemania 36 per evitare qualsiasi tipo di rischio dato dall’immunodepressione causata dalla leucemia, malattia che si sta coraggiosamente combattendo da quando aveva 22 anni. Roman oggi è una superstar della WWE ma come sappiamo il Big Dog era partito con l’intenzione di diventare una stella del football.

Durante un’intervista di Muscle & Fitness Reigns ha parlato degli inizi della sua carriera nel football e del giorno in cui sono arrivate le analisi della leucemia, definite da Roman stesso una “condanna a morte”. A seguito le parole:

“Quindi, avevo appena firmato con i Minnesota Vikings per il mio free agency rookie camp. Li era dove avevamo tutto il materiale. È li che ho fatto il primo esame del sangue, ed è li che, all’epoca, scoprì di avere 70-80000 globuli bianchi. Non avevo idea di cosa stesse succedendo. Sono stato mandato a casa ed è stato li dove mi è stata diagnosticata per la prima volta la leucemia.”

“Per un ventiduenne che ha passato tutti questi anni a lavorare, a convincere me stesso che questo era quello che avrei dovuto fare, tutto questo mi è sfuggito in un attimo. Oltre a ciò mia moglie era incinta. Avevamo nostra figlia in arrivo, tutto stava cadendo a pezzi. Mi è sembrata una ‘condanna a morte'”

VIAMuscle & Fitness
FONTERingsidenews
Giovinastro dal quarto di secolo di età si contraddistingue dalla massa per la sua immane passione per il Wrestling, gli Unicorni e tutto ciò che si illumina di blu. Scrittore in erba, sogna di pubblicare il proprio libro cambiando così le sorti dell'intera umanità. Non iniziate a discutere con lui se non avete almeno una o due ore di vita da buttare 🦄