Scott Hall è intervenuto negli scorsi giorni nel “Sam Roberts Wrestling Podcast” per parlare ovviamente di wrestling e del suo passato. L’ex membro della Nwo e attuale Hall of Famer ci è andato giù pesante con Eric Bischoff mentre è stato benevolo con altri compagni di viaggio. Di seguito le sue parole:

– “Le idee di Bischoff erano sempre strane tremende. Voleva fare questi angle che riportassero alla vita reale nonostante pochi fossero d’accordo. Ma lui veniva da te e cercava di convincerci che fossero idee ottime, che portassero soldi. Così un giorno venne da me e mi disse che tutti sapevano del mio abuso di sostanze e che sarebbe stato fico riproporlo in tv. Io non ero d’accordo ma era lui il capo e gli assicurai il mio appoggio. Solo che alla lunga la storia non ebbe nulla di divertente e alla gente non interessò. Ad un certo punto chiesi di finirla, nonostante le lamentele di Eric. Non ha mai avuto il senso delle storie”

– “un giorno mi chiama Paul (Levesque) e mi dice che mi vorrebbe rivedere. Si è scusato per tutto il tempo in cui era sparito ma disse che ci furono delle persone che vollero tenerlo alla larga da me. È stato lui a propormi per la Hall of Fame. Io ci sono rimasto male per la sua assenza, soprattutto nel mio periodo peggiore. Ma ora è tutto risolto”

– “Sono contento che Road Hogg stia lavorando coi talenti della wwe. È la mano destra di Triple H, laddove serve lui c’è. Quando Vince, Steph e Paul erano impegnati con Tough Enough, Road Hogg ha diretto Smackdown come se lì ci fossero i suoi capi. Le differenze non si sono viste, ha eseguito e fatto eseguire benissimo gli ordini”