Wrestlemania XL รจ storia. Anzi, quest’edizione dello Showcase of Immortals l’ha proprio scritta, in maniera alquanto indelebile. E sarebbe facile, quest’oggi, avere un pensiero o un’opinione su alcuni protagonisti dell’incredibile coppia di main event che hanno chiuso la notte di sabato e di domenica. Potrei stare qui a tessere le lodi di un evento incredibile confezionato da Triple H e da tutti i suoi collaboratori, nessuno mi direbbe niente. Potrei fare un mega blog di ringraziamento nei confronti dell’unico ed inimitabile Roman Reigns, campione davvero indiscusso per 1316 giorni. Potrei, ma qualcuno l’avrร  giร  fatto. Potrei discutere dell’incredibile The Rock che ci ha restituito uno degli heel piรน odiati della storia, in una versione piรน o meno edulcorata rispetto a vent’anni fa, in attesa delle sfide contro il nuovo campione e contro l’ex detentore del titolo, con appuntamenti giร  segnati sul calendario con cerchiate le date di Summerslam e Wrestlemania 41.

E sarebbe anche semplicissimo parlare di Cody Rhodes, il nuovo campione che ha spodestato il Tribal Chief e cambiato, per sempre, la storia della WWE. Ma oggi gli onori di casa, su ZonaWrestling, devono essere fatti solo ad un uomo. Imprescindibile giร  con la precedente gestione ed ancora piรน fondamentale con quella attuale. Colui senza il quale il Finish the Story avrebbe avuto, certamente, meno mordente. L’attore coprotagonista, fondamentale forse piรน degli altri. La spalla, la roccia, le fondamenta, la ciliegina. Seth “Freakin” Rollins.

Mai l’unico solista, sempre un giocatore di squadra pronto a sacrificarsi

Se penso e ripenso alla lunghissima carriera, ormai, di Seth in WWE, posso solo che essere grato per quello che abbiamo visto e che per quello che vedremo. Prima highlight man dello Shield, poi traditore e rampollo dell’Authority, poi Messiah, Visionary… quante volte Colby Lopez ha dovuto riscrivere se stesso ed il proprio personaggio? Passando anche periodi bui, dove a causa di scelte di booking discutibili anche la magia dietro il nativo di Davenport sembrava smarrita. Ma Seth ha forse due qualitร  fondamentali in qualsiasi business, forse ancor piรน importante nel professional wrestling, ovvero determinazione ed altruismo. Perchรฉ riuscite a ricordare quante volte un uomo che ha vinto decine e decine di titoli nella federazione piรน importante al mondo si รจ messo a disposizione degli altri e della WWE stessa? Il numero credo sia infinito. Ed รจ anche per questo che ha perso il 50% dei match in carriera (circa) nonostante sia un 5 volte campione del mondo. Ma non solo. Perchรฉ tutti (sottolineo tutti) dovreste ricordare quante volte il buon Seth, nonostante nel mondo della nostra amata disciplina non sia affatto scontato, abbia scelto ed accettato di cedere il passo e mandare over qualcuno?

Anche qui un numero indefinito. Basti pensare allo 0-3 contro Cody stesso (con una sconfitta addirittura arrivata nell’Hell in a Cell un avversario realmente infortunato). O tornando indietro possiamo tutti ricordare quando cedette il passo ad un Dean Ambrose fresco vincitore del Money in the Bank, distruggendo tutto l’hype del suo ritorno post-infortunio? Potrei stare ore a citare momenti che hanno definito l’integritร  di un professionista esemplare come Seth, che tante volte ha fatto davvero di tutto per il bene del business, piuttosto che pensare a se stesso ed alla sua carriera. E quando dico di tutto intendo proprio di tutto. Quante volte, ricordiamo, Seth ha messo da parte anche la propria integritร  fisica per essere a disposizione del grande business chiamato WWE? Da quel che sembra, Seth sembra davvero malconcio dopo il weekend di Philadelphia e, nonostante questo problema, il signor Rollins ha preso il suo appariscente attire ed รจ salito sul ring. Per perdere due volte nella stessa Wrestlemania a 24 ore di distanza, offrendo comunque due prestazioni come al solito sontuose. E lasciando nuovamente le luci della ribalta sia al duo McIntyre-Priest che, ovviamente, a Cody.

Lo “shield” dell’American Nightmare. Colui che sia in chiave ring che extra ha dato tutto per far si che Cody finisse la sua “dannatissima” storia. Ma, fortunatamente, nonostante non fosse l’attore principale di questa storia tutti sanno che Rollins รจ stato fondamentale. In tutta la rivalitร , in entrambi i match, nell’economia di una storia iniziata, per lui, da quella celebre sediata in seguito a Plan B di Triple H e finita, nella prima Wrestlemania con a capo proprio The Game, con la restituzione di quella sediata da parte del Tribal Chief poco prima di abdicare.

In uno scatto, che ho scelto come foto dell’articolo, che รจ l’emblema di cosa sia Rollins per la WWE e per tutti noi: anche se non ha le luci della ribalta sempre puntate addosso, anche se รจ stato spesso coprotagonista di altre storie, รจ la sua quella che appassiona di piรน. Perchรฉ genuina, perchรฉ ama quel dannato ring (anche se marchiato Prime) e perchรฉ, molto probabilmente, sarร  contento anche di perdere contro colui che ha provato piรน volte a distruggere la WWE stessa negli anni, tale CM Punk.

E lo farร  probabilmente con il sorriso, fintanto che i fan nuovamente non si ribelleranno, chiedendo a gran voce una “nuova promozione” per il wrestler piรน sottovalutato degli ultimi vent’anni ma che, in realtร , merita tutti gli elogi e l’amore dei fan nei suoi confronti. Un mix di atletismo, pazzia, talento, carisma e umiltร . Ciรฒ che rende il suo doppio pianto, sia dopo la sconfitta con McIntyre che a “storia finita”, un qualcosa che non puรฒ non aver toccato tutti coloro che stavano guardando lo spettacolo che รจ stato Wrestlemania XL. Grazie, soprattutto, al lavoro encomiabile del suo coprotagonista, Seth “Freakin” Rollins.